Nessun rischio. Sarà il prossimo cannoniere tedesco.
Tra l'altro il suo viso somiglia vagamente a quello di voeller, il fisico è molto più imponente.
Nessun rischio. Sarà il prossimo cannoniere tedesco.
Fisico pazzesco unito a buona tecnica, buonissima se rapportata alla stazza. Con un'infarinata di malizia tattica italiana diventa inarrestabile.Jean Louis Scipione ha scritto: ↑oggi, 0:28 A me ha dato l'impressione di un tir, non veniva fermato nemmanco con le cannonate.
Esagerato. Ha giocato nel Burnley...agli europei in 4 partite fa un gol, nell'Espanol ha anche tipo un gol in 5 partite.
Essi all'estero a quell'età hanno 200 partite tra campionato coppe e nazionale solo da noi li chiamamo giovani e tranne pochi,giocano saltuariamente.John Locke ha scritto: ↑oggi, 8:46
Comunque in Italia o fanno qualche riforma che obbliga a fare giocare i giovani, ma quelli veri non i 23 enni, oppure me sa che altri mondiali non ne vediamo
La riforma vera va fatta sul calcio giovanile, perché costringere le società a schierare gli italiani se questi non sono al livello degli altri? Le modifiche che credo sia necessario fare sono:John Locke ha scritto: ↑oggi, 8:46 In realtà molti dicono che il problema del calcio italiano sia proprio che non si allena più la tecnica, un margine c'è anche su quella se allenata, anche perché ormai fisico ( tranne noi ) e tattica ad un certo punto ce li hanno tutti.
Questo deficit si riversa anche sui grandi perché ormai per fare un esempio tatticamente sono preparatissimi pure in brasile che prima era un calcio solo tecnica, non vedo il mondiale per club ma ho letto che quelli del botafogo gliel'hanno incartata a Luis Enrique, era impensabile una cosa del genere.
Comunque in Italia o fanno qualche riforma che obbliga a fare giocare i giovani, ma quelli veri non i 23 enni, oppure me sa che altri mondiali non ne vediamo
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Tu dici? Secondo te è un caso che otteniamo risultati solo nelle giovanili? Secondo me no, non è un caso: nelle giovanili riusciamo ancora a competere grazie alla fisicità e alla tattica, di giocatori tecnici nella stessa under-21 se ne vedono pochi, a parte forse Koleosho e Baldanzi. Quando poi però con la crescita diventano più fisici e tattici anche i nazionali stranieri, ecco che si mostra tutto il divario tecnico.
Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.LolloASR ha scritto: Tu dici? Secondo te è un caso che otteniamo risultati solo nelle giovanili? Secondo me no, non è un caso: nelle giovanili riusciamo ancora a competere grazie alla fisicità e alla tattica, di giocatori tecnici nella stessa under-21 se ne vedono pochi, a parte forse Koleosho e Baldanzi. Quando poi però con la crescita diventano più fisici e tattici anche i nazionali stranieri, ecco che si mostra tutto il divario tecnico.
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Basta guardare quanti talenti della Roma primavera riescono poi a giocare nelle squadre maggiori vogliamo dire 1 2 all'anno?porcaccia ha scritto: ↑oggi, 13:51 Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.
Il problema fondamentale è la continuità di gioco, da noi i ragazzi di talento fanno fatica a trovare il campo rispetto ai pari età stranieri.
L'esperienza è fondamentale a certi livelli.
La Fiorentina va a prendere Dzeko, il Milan Modric, questo è il male assoluto.
Non sono d'accordo, i giovani forti giocano: zaniolo e Chiesa prima degli infortuni, Bastoni, Barella, calafiori, Tonali, Ricci ecc.porcaccia ha scritto: ↑oggi, 13:51 Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.
Il problema fondamentale è la continuità di gioco, da noi i ragazzi di talento fanno fatica a trovare il campo rispetto ai pari età stranieri.
L'esperienza è fondamentale a certi livelli.
La Fiorentina va a prendere Dzeko, il Milan Modric, questo è il male assoluto.