AS Roma Forum

jsl14 ha scritto: ↑dom 22 giu 2025, 23:48 Il tedesco che ha fatto il primo gol sembra veramente forte e ha la faccia proprio da stronzo. Però costa quanto è costato Dovbyk senza essere stato capocannoniere della liga. Potrebbe veramente essere un rischio

Nessun rischio. Sarà il prossimo cannoniere tedesco.

Tra l'altro il suo viso somiglia vagamente a quello di voeller, il fisico è molto più imponente.

Jean Louis Scipione ha scritto: ↑ieri, 0:28 A me ha dato l'impressione di un tir, non veniva fermato nemmanco con le cannonate.

Fisico pazzesco unito a buona tecnica, buonissima se rapportata alla stazza. Con un'infarinata di malizia tattica italiana diventa inarrestabile.

Woltemade é il primo Zaniolo paro paro. Forse meno straripante ma fa più gol. E tanto stronzo quanto forte.

Koleosho non mi sembra affatto male. Salta l'uomo , copre e sa tirare. Mi sembra un profilo molto interessante per una squadra di Gasperini

KingKong ha scritto: ↑ieri, 8:26 Koleosho non mi sembra affatto male. Salta l'uomo , copre e sa tirare. Mi sembra un profilo molto interessante per una squadra di Gasperini

Dando un'occhiata alle statistiche non segna mai però

jsl14 ha scritto: ↑ieri, 8:31 Dando un'occhiata alle statistiche non segna mai però

Esagerato. Ha giocato nel Burnley...agli europei in 4 partite fa un gol, nell'Espanol ha anche tipo un gol in 5 partite.
Non ci sono solo i gol, saltando l'uomo crea scompiglio e spazi per i compagni. Ha un bello spunto in velocità


Se non è caro ci si potrebbe puntare

In realtà molti dicono che il problema del calcio italiano sia proprio che non si allena più la tecnica, un margine c'è anche su quella se allenata, anche perché ormai fisico ( tranne noi ) e tattica ad un certo punto ce li hanno tutti.

Questo deficit si riversa anche sui grandi perché ormai per fare un esempio tatticamente sono preparatissimi pure in brasile che prima era un calcio solo tecnica, non vedo il mondiale per club ma ho letto che quelli del botafogo gliel'hanno incartata a Luis Enrique, era impensabile una cosa del genere.

Comunque in Italia o fanno qualche riforma che obbliga a fare giocare i giovani, ma quelli veri non i 23 enni, oppure me sa che altri mondiali non ne vediamo

John Locke ha scritto: ↑ieri, 8:46

Comunque in Italia o fanno qualche riforma che obbliga a fare giocare i giovani, ma quelli veri non i 23 enni, oppure me sa che altri mondiali non ne vediamo

Essi all'estero a quell'età hanno 200 partite tra campionato coppe e nazionale solo da noi li chiamamo giovani e tranne pochi,giocano saltuariamente.
Il fascino del fenomeno esotico non tramonta mai

John Locke ha scritto: ↑ieri, 8:46 In realtà molti dicono che il problema del calcio italiano sia proprio che non si allena più la tecnica, un margine c'è anche su quella se allenata, anche perché ormai fisico ( tranne noi ) e tattica ad un certo punto ce li hanno tutti.

Questo deficit si riversa anche sui grandi perché ormai per fare un esempio tatticamente sono preparatissimi pure in brasile che prima era un calcio solo tecnica, non vedo il mondiale per club ma ho letto che quelli del botafogo gliel'hanno incartata a Luis Enrique, era impensabile una cosa del genere.

Comunque in Italia o fanno qualche riforma che obbliga a fare giocare i giovani, ma quelli veri non i 23 enni, oppure me sa che altri mondiali non ne vediamo

La riforma vera va fatta sul calcio giovanile, perché costringere le società a schierare gli italiani se questi non sono al livello degli altri? Le modifiche che credo sia necessario fare sono:
1) Sotto i 12 anni non bisogna fare nessun campionato, nessun torneo, solo amichevoli, magari una volta a settimana, ma solo per far divertire i bambini.
2) Certificati appositi per fare gli educatori dei bambini. Non si può mettere un ventenne senza formazione a contatto con gruppi di 10/15 bambini.
3) Bisogna "imporre" a tutte le scuole calcio di lavorare sulla tecnica e sulle abilità individuali, non si possono vedere bambini che giocano a due tocchi senza tentare un dribbling.
4) Bisogna che in ogni campo dove giocano dagli under-19 in giù ci sia un cartellone con scritto roba del tipo:"i genitori incivili non sono ammessi". E le società devono impegnarsi affinché questa regola vada rispettata. Insulti il bambino avversario? Insulti l'arbitro ecc.? Fuori dal campo.

Naturalmente ho scritto tutto ciò in modo molto semplicistico, ma è comunque meno semplicistico di ciò che dicono i vari dirigenti della federazione, della lega, ecc., quindi me lo faccio andar bene.

Ogni discorso sui settori giovanili nato dopo la sconfitta di ieri sera è fuori luogo. Se c'era una squadra che doveva passare il turno era l'Italia. Grande dimostrazione di carattere, tecnica e tattica nonostante un arbitro mediocre.

porcaccia ha scritto: ↑ieri, 12:53 Ogni discorso sui settori giovanili nato dopo la sconfitta di ieri sera è fuori luogo. Se c'era una squadra che doveva passare il turno era l'Italia. Grande dimostrazione di carattere, tecnica e tattica nonostante un arbitro mediocre.

Tu dici? Secondo te è un caso che otteniamo risultati solo nelle giovanili? Secondo me no, non è un caso: nelle giovanili riusciamo ancora a competere grazie alla fisicità e alla tattica, di giocatori tecnici nella stessa under-21 se ne vedono pochi, a parte forse Koleosho e Baldanzi. Quando poi però con la crescita diventano più fisici e tattici anche i nazionali stranieri, ecco che si mostra tutto il divario tecnico.

Le semifinali mercoledì, alle 18 Inghilterra-Olanda e alle 21 Germania-Francia. Diretta su Raisport.

LolloASR ha scritto: Tu dici? Secondo te è un caso che otteniamo risultati solo nelle giovanili? Secondo me no, non è un caso: nelle giovanili riusciamo ancora a competere grazie alla fisicità e alla tattica, di giocatori tecnici nella stessa under-21 se ne vedono pochi, a parte forse Koleosho e Baldanzi. Quando poi però con la crescita diventano più fisici e tattici anche i nazionali stranieri, ecco che si mostra tutto il divario tecnico.

Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.
Il problema fondamentale è la continuità di gioco, da noi i ragazzi di talento fanno fatica a trovare il campo rispetto ai pari età stranieri.
L'esperienza è fondamentale a certi livelli.
La Fiorentina va a prendere Dzeko, il Milan Modric, questo è il male assoluto.

porcaccia ha scritto: ↑ieri, 13:51 Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.
Il problema fondamentale è la continuità di gioco, da noi i ragazzi di talento fanno fatica a trovare il campo rispetto ai pari età stranieri.
L'esperienza è fondamentale a certi livelli.
La Fiorentina va a prendere Dzeko, il Milan Modric, questo è il male assoluto.

Basta guardare quanti talenti della Roma primavera riescono poi a giocare nelle squadre maggiori vogliamo dire 1 2 all'anno?
Eppure siamo una delle squadre col miglior vivaio però quando si tratta di buttarli nella mischia ce la facciamo sotto mentre nelle altre nazioni a 20 anni già hanno più di 100 partite tra club e nazionale.

porcaccia ha scritto: ↑ieri, 13:51 Non ha molta logica questo discorso, le altre nazionali sono 1000 anni luce avanti a noi nell'integrazione dei figli dell'immigrazione nelle nazionali. La fisicità è sicuramente un elemento che agli altri non manca.
Il problema fondamentale è la continuità di gioco, da noi i ragazzi di talento fanno fatica a trovare il campo rispetto ai pari età stranieri.
L'esperienza è fondamentale a certi livelli.
La Fiorentina va a prendere Dzeko, il Milan Modric, questo è il male assoluto.

Non sono d'accordo, i giovani forti giocano: zaniolo e Chiesa prima degli infortuni, Bastoni, Barella, calafiori, Tonali, Ricci ecc.
Di quelli di ieri sera in quanti ti danno la sensazione di poter diventare giocatori forti forti? Forse Koleosho, ma pure lui gioca in Inghilterra e non ha questi grandissimi numeri in championship. Casadei? Stessa cosa. Pisilli? Potrebbe essere. Ruggeri? Lui effettivamente gioca, ma sfortunatamente è l'unico ruolo in cui il talento non manca (Dimarco e Udogie). Baldanzi? 2 anni fa sembrava destinato a fare grandi cose, ma nelle ultime 2 stagioni ha fatto molto poco, anche se non ho perso la fiducia. Per il resto boh, ho visto veramente poca roba.
Guarda Woltemade: è il secondo anno che gioca ad alti livelli ed è arrivato in doppia cifra solamente quest'anno, eppure sembra devastante.
D'accordo sul Milan, sulla fiorentina meno. Quando Kayode sembrava forte giocava. Quando Bove stava bene pure. Comuzzo gioca. Se hanno Kean e gli serve un attaccante e qualche giocatore con più esperienza è giusto che prendano dzeko, visto che sono una squadra tendenzialmente giovane, la settima per la precisione. Oltretutto hanno già preso Fazzini e Viti.