AS Roma Forum

paolo67 ha scritto: Com'è Rui Patricio?

red5788 ha scritto: E' andato a giocà in premier al wolves

paolo67 ha scritto: Com'è Rui Patricio?

aldodice26x1 ha scritto: Danilo, come sai la penso come te. Le motivazioni sono sia di carriera che tecniche. Parlando della sua carriera non posso non notare che un portiere che a fine girone di andata compirà 29 anni ha sempre giocato in Scandinavia. Prima al Malmoe, squadra della sua città, poi ha "attraversato il ponte" ed ha giocato a Copenaghen. A dire il vero, nel 2016, quando aveva l'attuale età di Alisson, si trasferì al Paok. Bene. Lì giocò 11m partite su 19 del girone d'andata per perdere il posto a favore di Panagiotis Glykos, portiere greco che ha giocato una manciata di partite nella nazionale dove il titolare indiscusso è Karnezis. A gennaio lo hanno ceduto al Copenaghen. Alcuni obiettano che è un portiere della nazionale "La Nazionale che ci ha eliminato" e che anche Alisson prima di venire da noi aveva giocato solo all'Inter di P.A. ed era nazionale brasiliano. Vero, ma obietto che essere portiere del Brasile non è esattamente essere titolare della Svezia e che Alisson è venuto qui a 23 anni e mezzo non 28 e mezzo. Nè considero un must essere portiere di una nazionale. L'Uruguay, nazionale superiore alla Svezia e che ci eliminò ai Mondiali 2014, ha Muslera in porta. Io Muslera non lo vorrei (Anche se, per la "partita della vita", tra lui e Olsen scelgo Olsen.
Parlando di tecnicanon posso dire di aver seguito la carriera di Olsen. Ho seguito con attenzione però le sue performance ai mondiali con attenzione, sapendo dell'interesse della Roma. Gli agiografi parlano di un mondiale con "parecchi cleen sheet". La Svezia fa 5 partite in cui prende 4 gol. In 3 partite la porta rimane imbattuta. Quello che ho notato, da patito del ruolo, è che parliamo di un portiere con buon senso della porta (piazzamento), ma poco reattivo e quindi lento, non molto esplosivo e con piedi scarsi. Ha inoltre problemi ad andare velocemente a terra sulla sua destra. Ora, se fosse il portiere di una squadra che subisce la partita e non tenta di farla, un Bologna ad esempio, andrebbe anche bene. Ma in una squadra che gioca spesso nella metà campo avversaria e che quindi dve spesso accorciare velocemente verso il centrocampo per chiudere il buco vuoto tra difesa e porta, la mancata reattività può essere un bel problema. Anche essere scarso con i piedi è un problema.
Sai bene anche, Danilo, che mia moglie è danese. A proposito...impariamo l'esatta pronuncia (dovesse venire): si pronuncia Ulsen, non Olsen (sistemata pratica familiare ). Mio figlio sta da due settimane a Broendby e, ovviamente, letto su PagineRomaniste dell'interesse della Roma sul portiere, interesse di cui parlano anche in Danimarca parlando oggi di una raccapricciante valutazione di 95 milioni di corone (circa 13 milioni), si è informato in loco. Non è che ne parlino gran che bene.
Occorre dire che alla Roma lo avranno visto per più di cinque partite e, soprattutto, con maggiore competenza rispetto a me. Inoltre magari avranno anche valutato delle cose che dalla TV non si vedono: personalità, come guida la difesa, capacità tattiche ecc.
A qualcosa occorre attaccarsi, e sperare.

ingresso20libero ha scritto:io istintivamente avrei preso lui al posto di Allison.. i 3 Brasiliani che erano al mondiale erano tre portieroni

LoryAsr98 ha scritto: Cassio poi è così brutto che spaventa gli avversari

frankolauro ha scritto:
È un pregio. Sottovalutatissimo, lo stavamo prendendo ai tempi del Vater.

Will.i.am ha scritto: Perchè è un cesso