AS Roma Forum

a me me piace er Barca

e posso solo fare i complimenti all'Inter e a Inzaghino che hanno vissuto, beati loro, una serata epica meritandosela appieno

senza sensi ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 9:17 Ma non hanno mai allenato una squadra ricca di talento come il Barcellona.
Questa è una squadra che data in mano ad un allenatore che capisce che il calcio non è solo attacco, perde raramente.
Nessuno dei tre ha mai allenato una squadra del genere

Conte ha allenato la squadra che poi Allegri ha portato in finale di CL l'anno dopo (quando, bontà sua, ancora era un allenatore valido); sul livornese ti sei smentito da solo, almeno per quell'epoca lì; su Ranieri, chiediamoci perché quelle squadre non lo hanno mai chiamato.
Flick, a sessant'anni e con solo sei stagioni da capo allenatore alle spalle, ha un CV che i tre succitati si sognano di notte, quantomeno a livello europeo; lo stesso Inzaghi ha già superato abbondantemente Conte e Ranieri, ha eguagliato Allegri e, se dovesse vincere la finale, lo supererebbe.

porcaccia ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 9:15 Il Barça ieri aveva una difesa priva di terzini veri.
Difendere in fascia e al centro sono due cose diverse. Dumfries li ha praticamente ammazzati.
È altresì vero che i catalani tendono spesso a essere sorpresi dagli 1-2 degli avversari. Nella sconfitta c'è un po' di tutto.
Se non riescono a seppellirti di gol hanno delle fragilità.
L'Inter è stata brava a non farsi intimidere dalle folate dei fenomeni blaugrana.

Va detto che solo Balde è un terzino "vero" e di altissimo livello; Koundé nasce centrale ed è comunque cresciuto molto, Gerard Martín semplicemente non è all'altezza.
Tra l'altro, l'Inter nelle due gare prende tre gol uguali con la palla crossata sul secondo.

18-21 ha scritto:Spesso si parla di "guerra" o di "posizioni ideologiche" con riferimento a coloro che prediligono un approccio più equilibrato nel calcio.
Io la vedo al contrario. Il Barcellona è la squadra più "ideologica" al mondo.

No, visto che metti tra virgolette termini che ho usato anche io, il mio problema è tanto con la schiera degli Adani che con quella opposta.
A me dà fastidio quella che ritengo una del tutto inutile guerriglia da social sul tema. La doppia sfida tra Inter e Barcellona si può leggere attraverso millemila lenti. L’unica che mi sentirei di escludere è: vittoria del calcio equilibrato “lanciato a bomba contro l’ingiustizia” del calcio spregiudicato. 7-6, se le so’ date di santa ragione per 210’ più recuperi.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:00 Ma prendere gol con la difesa schierata ci sta, altrimenti le partite finirebbero tutte 0 a 0. Li poi ci può stare l'errore del singolo, o la bravura dell'avversario.
Sull'ultima frase la penso diversamente Ciro. Per me al 65simo l'Inter, contro il Barcellona attuale, non può pensare di resistere mezzora senza prendere gol, quindi ci sta tentare fare il terzo sbilanciandosi.
Al 92simo no. Non c'è bisogno di cercare un ulteriore gol. O meglio, il gol lo puoi fare se l'inter, quadra che deve recuperare, è completamente sbilanciata e coperta, allora lasci un giocatore veloce sulla linea del centrocampo pronto ad aspettare l'occasione.

Prendo atto Marco. Sei in vantaggio col Barca in casa e non c’è contromisura possibile a far partire una batteria di centrometristi che opporgli il solo Mikitharian. Faccio notare peró che da mondo e mondo gli allenatori ci mettono un terzino veloce in quella posizione (e raramente difendono così se sono in vantaggio)

il_noumeno ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 7:16 Ma parlate di calcio, non della guerra che avete dentro.

Magna tranquillo.

il_noumeno ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:13 Prendo atto Marco. Sei in vantaggio col Barca in casa e non c’è contromisura possibile a far partire una batteria di centrometristi che opporgli il solo Mikitharian. Faccio notare peró che da mondo e mondo gli allenatori ci mettono un terzino veloce in quella posizione (e raramente difendono così se sono in vantaggio)

Ma infatti in quel caso anche per me è un errore (non so se voluto dall'allenatore o meno).

il_noumeno ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:06 No, visto che metti tra virgolette termini che ho usato anche io, il mio problema è tanto con la schiera degli Adani che con quella opposta.
A me dà fastidio quella che ritengo una del tutto inutile guerriglia da social sul tema. La doppia sfida tra Inter e Barcellona si può leggere attraverso millemila lenti. L’unica che mi sentirei di escludere è: vittoria del calcio equilibrato “lanciato a bomba contro l’ingiustizia” del calcio spregiudicato. 7-6, se le so’ date di santa ragione per 210’ più recuperi.

Sì, infatti non è stata la vittoria del calcio difensivo. Questo lo penso anche io. Un doppio turno con 13 gol complessivi non può esserlo. Come ha scritto @Freedom si sono visti degli orrori difensivi, da entrambe le parti. L'Inter, soprattutto all'andata, ha utilizzato però una strategia più conservativa.

Il riferimento era a te, perché hai utilizzato quei termini. Ma era anche (soprattutto) un riferimento più generico. La parola "ideologia" viene spesso utilizzata con accezione negativa e con riferimento ai "catenacciari" (che non esistono, perché non esiste più il catenaccio).
Ribadisco che vedo molta più ideologia alla Masia.

siamocosì ha scritto:Me spiegate il senso di mettere lewandosky al 90 sul 3-2?

Forse per avere una giocata in più sparacchiando in avanti, ma non ne ha presa una e da un metro la spara alta di testa.
Probabilmente è stata la scelta peggiore dell'allenatore tedesco.

  

18-21 ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:16 Sì, infatti non è stata la vittoria del calcio difensivo. Questo lo penso anche io. Un doppio turno con 13 gol complessivi non può esserlo. Come ha scritto @Freedom si sono visti degli orrori difensivi, da entrambe le parti. L'Inter, soprattutto all'andata, ha utilizzato però una strategia più conservativa.

Il riferimento era a te, perché hai utilizzato quei termini. Ma era anche (soprattutto) un riferimento più generico. La parola "ideologia" viene spesso utilizzata con accezione negativa e con riferimento ai "catenacciari" (che non esistono, perché non esiste più il catenaccio).
Ribadisco che vedo molta più ideologia alla Masia.

Guarda per me la parola “ideologia” non ha alcuna accezione negativa, soprattutto fuori dal calcio. Sono fuori dal tempo, in questo.

Quello che dici è probabilmente vero sul Barcellona, che credo ne abbia fatto un manifesto.

Ciò detto, a me ‘sta diatriba tra giochisti e risultatisti mi ha davvero fracassato i coglioni, soprattutto perché su ‘sto forum è diventata l’unica chiave di interpretazione di qualsiasi fenomeno calcistico.

Riservo il risentimento e la rabbia che può essere un dono - come diceva Aristotele prima e Zack de la Rocha poi- per altro. Non per un allenatore tedesco di cui a malapena conosco il cognome (giuro già sul nome di battesimo mi fermo) su cui ho letto della roba incredibile nelle ultime due settimane.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:15 Ma infatti in quel caso anche per me è un errore (non so se voluto dall'allenatore o meno).

Beh secondo me una situazione del genere è molto più facile che un allenatore la possa preparare rispetto allo svenimento del tuo terzino al 92º.

Ma a prescindere dalle guerre di religione, si potrà dire che il modo in cui il barca prende il goal a fine partita è un delitto?

Per me si, e lo si può dire anche apprezzando la filosofia di gioco del Barcellona, che da sempre prevede l’applicazione del proprio gioco fatto di possesso palla.
Quello che io dico, e anche altri contestato a quella filosofia, è la scarsa flessibilità, tipica di quel modo di concepire il calcio.
Quella che ti fa continuare ad occupare con molti uomini la metà campo dell’Inter anche se sei in vantaggio a due dalla fine.

Inzaghi è un catenacciaro? Non mi pare, anzi, a tratti ha attaccato anche lui puntando sugli scambi veloci di gente molto tecnica e discese di tutti, ma appunto ha alternato.

A me quello che sembra stupido è ignorare le caratteristiche dell’avversario e puntare solo sull’applicare il proprio gioco in modo fondamentalista, e ignorare anche le fasi della partita.

il_noumeno ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:31 Beh secondo me una situazione del genere è molto più facile che un allenatore la possa preparare rispetto allo svenimento del tuo terzino al 92º.

Probabile. Poi oh, è giusto sottolineare che noi siamo qui a fare chiacchiere da bar. I due signori seduti ieri sulle rispettive panchine lo fanno di lavoro, e di certo noi non siamo nella posizione di spiegargli o insegnarli qualcosa. E' un pour parler.

il_noumeno ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:26 Guarda per me la parola “ideologia” non ha alcuna accezione negativa, soprattutto fuori dal calcio. Sono fuori dal tempo, in questo.

Siamo in due, non c'è nulla di male nell'ideologia, quando non conduce a visioni distorte della realtà.
Diciamo che il sentimento comune non vede in modo positivo l'approccio ideologico e utilizza il termine con accezione negativa.

FoveaASR ha scritto: ↑mer 7 mag 2025, 10:01 ; su Ranieri, chiediamoci perché quelle squadre non lo hanno mai chiamato.

Ranieri ha allenato il Chelsea e lo ha portato in semifinale di Champions. Sul forum (non ricordo quale utente lo ha scritto, non parlo del forum in generale) ho letto che i meriti delle vittorie del Chelsea di Mourinho sono di Ranieri.
Poi il "chiediamoci perché quelle squadre non lo hanno mai chiamato" è un argomento scivoloso, si può applicare a tanti allenatori che hanno un metodo calcistico molto diverso da quello di Ranieri.