AS Roma Forum

FoveaASR ha scritto: ↑mer 16 apr 2025, 14:42 Domenica a Dovbyk sono stati fatti dieci passaggi in tutta la gara.

Domenica ha giocato veramente male,forse la sua peggiore prestazione.Allo stesso modo anche i compagni avranno delle colpe,se spesso non gli arriva un pallone.

Mike Foster ha scritto: ↑mer 16 apr 2025, 14:28 Dovbyk potrà anche avere dei limiti,ma la Roma ha smesso da un bel pezzo di creare occasioni da gol,se per voi e' solo colpa di Dovbyk siete liberi di pensarlo.Sono almeno 5 partite che si segna un solo gol,da Empoli Roma.Possibile sia sempre colpa di Dovbyk?

No. E' stato scritto altrove anche da me che il contributo di reti del CC è stato totalmente insufficiente. Quindi non è certo colpa sua. Anzi, come reti non sta facendo male. Potrebbe chiudere tra le 15 e le 17 reti. Resta il fatto che il giocatore è divisivo. Perché goal a parte denota moltissimi limiti di vario genere. da qui nasce la dialettica continua sul giocatore. Ma, ripeto, non è assolutamente l'unico colpevole.

Purtroppo pesa lo score veramente negativo in Europa League. Praticamente ha segnato un solo gol su azione alla prima partita, un altro su rigore alla Dinamo Kiev e poi s'è fermato.

2 reti in 11 partite sono troppo poche.

Vaevictis ha scritto: ↑mer 16 apr 2025, 18:35 Purtroppo pesa lo score veramente negativo in Europa League. Praticamente ha segnato un solo gol su azione alla prima partita, un altro su rigore alla Dinamo Kiev e poi s'è fermato.

2 reti in 11 partite sono troppo poche.

Assolutamente d' accordo.

vecchiocucs ha scritto: ↑mer 16 apr 2025, 18:31 No. E' stato scritto altrove anche da me che il contributo di reti del CC è stato totalmente insufficiente. Quindi non è certo colpa sua. Anzi, come reti non sta facendo male. Potrebbe chiudere tra le 15 e le 17 reti. Resta il fatto che il giocatore è divisivo. Perché goal a parte denota moltissimi limiti di vario genere. da qui nasce la dialettica continua sul giocatore. Ma, ripeto, non è assolutamente l'unico colpevole.

Figurate, lo è stato persino Totti...

Siamo a Roma eh...

Sono come lo yang e lo ying. Dybala è luminoso, energico, solare, inclusivo. Dovbyk invece appare (perché poi in privato sa anche sorridere) introverso, freddo, intristito e inevitabilmente divisivo. Due facce di una medaglia che oggi guarda al presente ma inevitabilmente si riflette nel futuro. Ieri Paulo, presente al Pio XI nel complesso sportivo Cavalieri di Colombo per un evento benefico con bambini che hanno disabilità intellettive, ha rassicurato tutti: «L'infortunio non ci voleva ma punto a tornare in ritiro, in estate. ll mio futuro? Voglio restare qui - ha detto al Tgl - Ringrazio i Friedkin per essermi stati vicino in questo periodo difficile e nell'avermi aiutato a prendere delle decisioni. Il nuovo allenatore? Sono sicuro che verrà scelto il meglio per noi». Ed è proprio il nuovo tecnico che sarà deci-sivo per il domani del centravanti ucraino. (...) Ma quali sono i motivi per i quali va concessa fiducia al centravanti ucraino? (...) Innanzitutto i numeri: 16 reti in 39 gare. Gliene bastano appena quattro (nei prossimi 6 match) per arrivare a quota 20. Non male, considerando che Artem è al primo anno in Italia, ha cambiato tre allenatori (De Rossi, Juric e Ranieri) e vive una situazione personale drammatica (legata alla guerra in Ucraina) che non può non riflettersi nella quotidianità. Tra l'altro, rimanendo al campo, quando è stato più di un anno in una squadra (leggi Dnipro) il suo rendimento è stato sempre in crescendo: 10 reti il primo anno, 14 gol il secondo e 29 nel terzo. Nella Roma è a quota 16: 9 reti sono state dell'1-0 garantendo complessivamente la bellezza di 13 punti in campionato e ben 16 considerando l'Europa League. Una peculiarità che contraddistingue il grande centravanti. Tra l'altro sot-to porta è preciso e freddo: ha una percentuale realizzativa del 18,6%, la migliore della rosa. (...) Ranieri lo ha sollecitato a più riprese: «Da lui voglio anche la prestazione». E invece Artem soffre nel giocare spalle alla porta, fa fatica a far salire la squadra e questo poi si ripercuote nel controllo del pallone, nel faticare addirittura a stopparlo quando è sottoposto a marcature asfissianti, come quella di Gigot nel derby. Senza contare che fa tut-to con il piede sinistro e i difensori ormai lo hanno capito. Dovbyk dà il meglio sotto porta, meglio se può attaccare il secondo palo o la profondità. Per questo serve un allenatore che giochi con ali vere, modulo che lo ha esaltato a Girona. Ma schierare ali vere, escluderebbe Dybala Come la si legge, è una questione a dir poco intricata. (...)

(Il Messaggero)

Ho letto il titolo e credevo fosse la solita cesaronata, invece l'articolo tocca quello che a mio avviso è stato (e sarà) l'elefante nella stanza della prossima stagione
Dybala e Dobvyk non sono compatibili

La soluzione è semplice e non è quella che teorizzerebbe gran parte della piazza.

Lo so che sembra un'affermazione da chic con la puzza sotto il naso ma questa piazza vive di totem, oserei dire che la cosa è stata acuita dell'addio quasi simultaneo di due simboli come totti e de rossi. Le scenette sotto casa di dybala per la permanenza sono state ridicole (le avessero fatte a Napoli, sarebbero state facilmente definite napoletanate, sembrava quando quelli facevano la processione sotto casa di Maradona)

FoveaASR ha scritto: ↑gio 17 apr 2025, 12:02 La soluzione è semplice e non è quella che teorizzerebbe gran parte della piazza.

Cedere l'ucraino e prendere uno all'altezza di dybala

Sisi, magari muller 37enne col deambulatore

Claudio_asr ha scritto: ↑gio 17 apr 2025, 12:13 Lo so che sembra un'affermazione da chic con la puzza sotto il naso ma questa piazza vive di totem, oserei dire che la cosa è stata acuita dell'addio quasi simultaneo di due simboli come totti e de rossi. Le scenette sotto casa di dybala per la permanenza sono state ridicole (le avessero fatte a Napoli, sarebbero state facilmente definite napoletanate, sembrava quando quelli facevano la processione sotto casa di Maradona)

Quindi per te uno che preferisce un fuoriclasse ad uno normale è uno che si fa i totem?

Claudio_asr ha scritto: ↑gio 17 apr 2025, 12:18 Sisi, magari muller 37enne col deambulatore

Stessa età del centravanti titolare del barcellona

siamocosì ha scritto: ↑gio 17 apr 2025, 12:19 Quindi per te uno che preferisce un fuoriclasse ad uno normale è uno che si fa i totem?

Sai bene che l'adorazione per Dybala non è solo tecnica, perchè se così fosse bisognerebbe discutere nel merito le prestazioni e 15-20 partite l'anno da fuoriclasse non giustificherebbero i caroselli sotto casa, è rimasto per amore e tutte le fanfaronate che abbiamo letto in quei giorni.
L'adorazione per Totti e De Rossi la comprendo e la giustifico pure, anzi, non capisco come si possa schifare anche solo uno dei due ed essere tifosi romanisti, l'adorazione per uno che ti alza in faccia gli scudetti vinti anche ai tuoi danni con la Juventus non la capisco e mi fa un po' pena

Comunque tornando sul tecnico un'alternativa potrebbe essere: rinnovare Dybala a cifre sensibilmente più basse (così vediamo se ama davvero Roma ed i romanisti), tipo 2.5 netti per 3 anni ed usarlo come vice-Dobvyk, preparando sostanzialmente due sistemi di gioco alternativi, uno con l'Ucraino in campo, uno con l'argentino da falso-nueve

siamocosì ha scritto: ↑gio 17 apr 2025, 12:17 Cedere l'ucraino e prendere uno all'altezza di dybala

Grazie per aver fornito l’esempio di cosa non fare, a cui mi riferivo.