AS Roma Forum

Comunque.

A me personalmente che ci crediate o meno...alla fine cambia poco.

Sono solo sorpreso da quello che sembra più una scansare responsabilità corporative che altro.

Sono gli altri, io non c'entro nulla.


E quando cerbero diceva che la stampa sfondava la Roma, nessuno aveva il coraggio di replicare, ricordo...

mica ho capito

pisodinosauro ha scritto:
Ma no.

Lambiente lavora sua con gli eccessi positivi che negativi...quando mai ho detto il contrario.
Ed ho sempre detto che è forte a Roma perché la società è sempre stata storicamente debole.

Non vedo perché questi due semplici assiomi non possano essere accettati o almeno discussi.

Vogliamo negare che in questa città succede tutto, ma proprio tutto, compresa una genetica approssimazione della società?

E non ditemi che anche a Madrid sfondano le auto ai giocatori....questo è solamente una delle componenti, manco la maggiore.


Negare che Lambiente esista e' volersi chiudere gli occhi....imho

Ma per me lambiente esiste, soltanto che
-non lo intendo come lo intendi te
-per me è l'effetto e non la causa di quello che succede a Trigoria

Se è presente con più dirigenze fatte da persone differenti inizio a pensare è la causa...

bibiroma ha scritto:
Non hai capito...io ho detto se Sabatini viene considerato un perdente uno che crea squadre incomplete e non pronte per vincere....per quale motivo il giocatore deve sentirsi obbligato a vincere....l'ambiente gli ha creato l'alibi...non si vince? Si sapeva è colpa di Sabatini.... Sabatini il giorno della conferenza ha detto il suo modo di pensare e la cultura che voleva cambiare... quindi o non è come dici tu o Sabatini è un cazzaro...che si fa massacrare su una cosa dove poteva porre rimedio....

Sabatini avrà pure trovato il virus, ma non l'ha curato in maniera corretta, visto che era il primo a coccolare i calciatori quando dovevano essere educati negli atteggiamenti.

E per quanto riguarda la prima parte...questo succede se la società glielo permette, quindi si ritorna sempre alla colpa dei dirigenti.
I nostri sono quelli di "Abbiamo abituato i tifosi troppo bene" prima di Roma-Spezia, non scordiamocelo.
E questo perchè a loro per primi conviene far passare per buono, quello che buono non è.

io su questa ci torno sempre sostenendo una cosa diversa dagli altri. per me, lambiente non sono i tifosi che rompono le palle, né in sé il catetere (cit.).


lambiente è il coacervo di interessi e potere che si articola intorno alla Roma. lambiente non sono i coglioni che fischiano spalletti. quelli sono solo imbecilli. lambiente è venditti che rompe le palle per anni e che poi fa un girare un video a casa sua, insieme a fuksas, verdone e baldi, in cui al celebre goal di totti parte un "spalletti merda", che poi porta ai fischi allo stadio.
lambiente è radioradio che spinge per angelucci, baldi che si oppone allo stadio, marione che frequenta quelli di mafia capitale e che fa girare i dossier falsi, non il poveraccio che scrive sulle pagine fogne aizzato, appunto, dal lambiente.

bibiroma ha scritto:Se è presente con più dirigenze fatte da persone differenti inizio a pensare è la causa...

lambiente è nato nel 1927 oppure con l'avvento di plastino o marione?

Ma che la società debba fare meglio per minimizzare i danni de lambiente è pacifico.

Così come mi pare pacifico che lambiente, inteso come Roma città (viziosa, inefficiente e poco professionale), media (interessati e faziosi, scarsi e incompetenti, sfondano o leccano appena possono), tifosi (schizofrenici, oltremodo pretenziosi), storia del club (poco vincente, ansia da prestazione) sia più penalizzante rispetto ad altre realtà.

Poi si può discutere su quale componente de lambiente sia più dannosa e su cosa la società debba fare per minimizzare. E sono anche d'accordo con chi dice che non si debba dare la possibilità ai calciatori di usarlo come alibi (vedi Nainggolan) e proprio qui entra in gioco la società, ma negarne l'esistenza...

Comunque per ora bene Gandini, un CEO con più poteri ed esposizione possibile è imprescindibile se il Presidente è anche socio di riferimento e non è molto presente.

paz ha scritto:io su questa ci torno sempre sostenendo una cosa diversa dagli altri. per me, lambiente non sono i tifosi che rompono le palle, né in sé il catetere (cit.).


lambiente è il coacervo di interessi e potere che si articola intorno alla Roma. lambiente non sono i co***oni che fischiano spalletti. quelli sono solo imbecilli. lambiente è venditti che rompe le palle per anni e che poi fa un girare un video a casa sua, insieme a fuksas, verdone e baldi, in cui al celebre goal di totti parte un "spalletti m#rda", che poi porta ai fischi allo stadio.
lambiente è radioradio che spinge per angelucci, baldi che si oppone allo stadio, marione che frequenta quelli di mafia capitale e che fa girare i dossier falsi, non il poveraccio che scrive sulle pagine fogne aizzato, appunto, dal lambiente.

ma in realtà non credo ci sia qualcuno che pensi che i tifosi non sono aizzati. Rimane il fatto che poi il 'braccio' diventano loro, quindi vanno a far parte del mostro ambiente. L'ecoambiente. La colata de ambiente

Bob Gray ha scritto:
ma in realtà non credo ci sia qualcuno che pensi che i tifosi non sono aizzati. Rimane il fatto che poi il 'braccio' diventano loro, quindi vanno a far parte del mostro ambiente. L'ecoambiente. La colata de ambiente

sì, il tifoso emo alla fine lo controlli. domani compri un giocatore forte, vinci qualcosa, gli dai una calla (come ilario chiedeva a lotito).
il problema è che la Roma è stata usata per 50 anni come strumento di potere e di controllo nella città. l'impazzimento generale che hanno avuto le redazioni, i tifosoni, i politici all'acquisto degli americani deriva proprio dal fatto che questi hanno sottratto la società ai giochini di potere.
mario corsi, quello dei dossier falsi, è lo stesso che ha contribuito a montare il caso di rignano flaminio, mandando, insieme a baldi, picchiatori fascisti allemanifestazioni contro la pedofilia. il bacino d'utenza era precisamente lo stesso: gli ascoltatori della radio.

paz ha scritto:

sì, il tifoso emo alla fine lo controlli. domani compri un giocatore forte, vinci qualcosa, gli dai una calla (come ilario chiedeva a lotito).
il problema è che la Roma è stata usata per 50 anni come strumento di potere e di controllo nella città. l'impazzimento generale che hanno avuto le redazioni, i tifosoni, i politici all'acquisto degli americani deriva proprio dal fatto che questi hanno sottratto la società ai giochini di potere.
mario corsi, quello dei dossier falsi, è lo stesso che ha contribuito a montare il caso di rignano flaminio, mandando, insieme a baldi, picchiatori fascisti allemanifestazioni contro la pedofilia. il bacino d'utenza era precisamente lo stesso: gli ascoltatori della radio.

ma concordo eh. Volevo solo aggiungere che credo anche gli altri intendano questo, non penso che qualcuno ritenga che i tifosi siano essi l'elemento indipendente anima del mostro, ma che siano al più il braccio armato.

ma allora cadono tutti i discorsi sui fischi e le polemiche dei tifosi (sai qaundo si dice: eh hanno fischiato pure a dortmund... una roba così).
il profilo di Roma è piuttosto quello di una città colombiana, che una normale città del nord europa.

paz ha scritto:ma allora cadono tutti i discorsi sui fischi e le polemiche dei tifosi (sai qaundo si dice: eh hanno fischiato pure a dortmund... una roba così).
il profilo di Roma è piuttosto quello di una città colombiana, che una normale città del nord europa.

Per me non cade nulla, quando finisci nella trappola della comunicazione interessata ti dimostri quanto meno manovrabile e non è un complimento. però capisco che resistere al bombardamento quotidiano, come dice qualcuno, non è facile, la gente c'ha pure mille cazzi....

Per come la vedo io il sistema pecoreccio territoriale sta perdendo potere con il tempo e teme lo stadio come la peste

Bob Gray ha scritto:
Per me non cade nulla, quando finisci nella trappola della comunicazione interessata ti dimostri quanto meno manovrabile e non è un complimento. però capisco che resistere al bombardamento quotidiano, come dice qualcuno, non è facile, la gente c'ha pure mille ca##i....

non mi sono spiegato. in molti qui dentro prendono spunto da fatti analoghi, tipo polemiche con la stampa, critiche feroci, ecc. ecc., che magari capitano altrove per sottolineare che l'ambiente non esiste. ma noi sappiamo, però, che a Roma c'è un "sistema" che non c'è altrove: la vicenda dello stadio della ROma lo dimostra ampiamente. noi abbiamo le propaggini identiche a tutti gli altri posti (i tifosi che criticano), ma solo quelle.