AS Roma Forum

pasmadferit ha scritto: La differenza è che Guardiola tra Barcellona, Monaco e City ha sempre cercato una via diversa per arrivare a raggiungere certi risultati, addirittura a Manchester ha giocato e capita che giochi ancora con i 3 dietro, ovviamente reinventando tutto il resto della squadra.
Italiano e De Zerbi sono due talebani, schiavi delle loro idee, del loro modulo e dunque dei loro personaggi: io gente così a Roma non ce la voglio, a maggior ragione se ricordo come la Fiorentina ha affrontato le due finali la lo scorso anno (se la Roma avesse perso la finale col Siviglia perché al 90esimo aveva la difesa a 5 metri dal centrocampo penso che mi sarei messo a insultare tutto l'albero genealogico di Mourinho).
Per dire anche Fonseca era venuto qua e pensava di fare un certo gioco ma poi già alla prima partita col Genoa aveva capito che non era cosa e ha cambiato in corsa, arrivando addirittura a mettersi a 3 dietro: quello per me e' stato un segno di grande intelligenza e di adattamento

qixand ha scritto: ↑lun 6 nov 2023, 20:50 Però non ho capito una cosa: cosa ha studiato Cassano?????

bibiroma ha scritto: ↑lun 6 nov 2023, 21:03 Italiano a La Spezia faceva 4-3-3 lo scorso anno spesso si è posizionato con il 4-2-3-1,
anche De Zerbi oscilla tra i due.
A Roma serve gente con personalità indipendentemente dal modulo o dalla filosofia in cui crede, che poi abbiamo visto che tranne in alcuni rari casi molti possono anche rivedere.

skunk18 ha scritto: Thiago Motta con La Spezia, ha fatto lo stesso di Italiano, salvezza.
È stato un grande giocatore Motta, ma non basta.
Tra i due prendo Motta, senza alcun dubbio.

skunk18 ha scritto: Allora, se perdi una finale di conference in quel modo, all'ultimo minuto, con la difesa a centrocampo, di certo non sei un vincente.
Anche in coppa Italia con l'Inter, passa in vantaggio e prende contropiede assurdi, certo l'Inter è più forte, però pure tu cambia modo di giocare, stai più attento.

skunk18 ha scritto:Thiago Motta, da calciatore, avrà vinto una trentina di trofei importanti.
Italiano al massimo avrà vinto una serie B, da calciatore.

simone ha scritto: ↑lun 6 nov 2023, 21:52 C'è chi con rose non all'altezza si mette tutti dietro e chi fa il fuorigioco zemaniano. Si può vincere in molti modi.

La fiorentina in finale ce l'ha portata lui sempre con quell'approccio tattico.
Affibbiargli l'etichetta di perdente mi sembra almeno prematuro.

qixand ha scritto: Mourinho prima dell'exploit del Porto era un allenatore in seconda minorenne

pasmadferit ha scritto: La differenza è che Guardiola tra Barcellona, Monaco e City ha sempre cercato una via diversa per arrivare a raggiungere certi risultati, addirittura a Manchester ha giocato e capita che giochi ancora con i 3 dietro, ovviamente reinventando tutto il resto della squadra.
Italiano e De Zerbi sono due talebani, schiavi delle loro idee, del loro modulo e dunque dei loro personaggi: io gente così a Roma non ce la voglio, a maggior ragione se ricordo come la Fiorentina ha affrontato le due finali la lo scorso anno (se la Roma avesse perso la finale col Siviglia perché al 90esimo aveva la difesa a 5 metri dal centrocampo penso che mi sarei messo a insultare tutto l'albero genealogico di Mourinho).
Per dire anche Fonseca era venuto qua e pensava di fare un certo gioco ma poi già alla prima partita col Genoa aveva capito che non era cosa e ha cambiato in corsa, arrivando addirittura a mettersi a 3 dietro: quello per me e' stato un segno di grande intelligenza e di adattamento

skunk18 ha scritto:Thiago Motta, da calciatore, avrà vinto una trentina di trofei importanti.
Italiano al massimo avrà vinto una serie B, da calciatore.