AS Roma Forum

bibiroma ha scritto: ↑mer 13 apr 2022, 23:45 Immagino l'odore subito dopo aperto...

levando le ultime 3 parole

vabbè se è per questo ci sta pure l'aringa fermentata, il surströmming, che letteralmente fa venire i conati di vomito se lo apri, però quello è svedese

Ansia

Mamma mia...io non riesco a togliermi dalla testa quello che ha combinato Vina e prendo il muro a capocciate. Cmq l'ultima parte della conferenza di Mou è stata davvero assurda, leggerla non rende, Mou è stato un signore, io mi sare alzato e avrei mandato affanculo i giornalisti norvegesi. La polemica l'hanno costruita tutta loro. Mi è venuta ancora di più la voglia di vederli asfaltati domani sera. Speriamo che i nostri rimangano concentrati e facciano quello che devono.

LoryAsr98 ha scritto: levando le ultime 3 parole

Sole, quore e amore?

FORZA ROMA

 

Molta preoccupazione per una partita in cui per me, per come verrà messa, abbiamo moltissimo da perdere (esci con una semisconosciuta in una competizione secondaria, si riaccendono polemiche e critiche a danno del lavoro fatto finora) e poco da guadagnare (il risultato doveva essere scontato, devi affrontare una semifinale teoricamente più complicata). In più mi sembra prevalga in molti lo stesso spirito “‘nnamo, famo, meniamo” con cui abbiamo affrontato tante sfide decisive e avuto tante delusioni

Ma dalle 19 per me non ci sarà che la mia Roma. Ed ancora più contento perché vado con mio figlio tornato da Milano. Forza Roma, forza ragazzi

Vecchio Drago ha scritto:Molta preoccupazione per una partita in cui per me, per come verrà messa, abbiamo moltissimo da perdere (esci con una semisconosciuta in una competizione secondaria, si riaccendono polemiche e critiche a danno del lavoro fatto finora) e poco da guadagnare (il risultato doveva essere scontato, devi affrontare una semifinale teoricamente più complicata). In più mi sembra prevalga in molti lo stesso spirito “‘nnamo, famo, meniamo” con cui abbiamo affrontato tante sfide decisive e avuto tante delusioni

Ma dalle 19 per me non ci sarà che la mia Roma. Ed ancora più contento perché vado con mio figlio tornato da Milano. Forza Roma, forza ragazzi

Daje Drago!

Il Bodo Glimt farà la rifinitura stamattina al Campo dell’Urbetevere in Via della Pisana 379.

Claudio_asr ha scritto: ↑gio 14 apr 2022, 0:08 vabbè se è per questo ci sta pure l'aringa fermentata, il surströmming, che letteralmente fa venire i conati di vomito se lo apri, però quello è svedese

Sono stato in Norvegia 17 giorni. Ad un certo punto, con la mia ex moglie, decidiamo di prendere una rorbu. Le Rorbu sono case dei pescatori, sono carine, fatte di legno di solito che si affacciano su specchi d'acqua. Eravamo sopra il circolo polare artico, alle isole Lofoten.
Approfittando di avere una cucina, decidiamo di farci una carbonara, dopo giorni di salmone, salmone e salmone..gna facevo più.
Andiamo in un supermercato e noto che vendono, in ordine: prosciutto italiano (poi vai a leggere l'etichetta e scopri che è prosciutto serrano, ergo spagnolo), l'italian dress che è un condimento (italiano solo secondo loro) con tanto di bandiera italiana bella grossa sul fronte. Ed è una disgustosa (solo a vederla, chi cazzo s'è azzardato a comprarla) brodaglia fatta di olio (olio motore, probabilmente), origano, sale e immagino brodo di carne di ratto. Veniva il vomito solo a vederla.
Mentre cercavamo le materie prime, esultando per aver trovato il pecorino romano con tanto di marchio, mi sono avvicinato ai surgelati e sono rimasto inorridito.
Ho visto i quattro salti in padella dell'arena..dove c'era scritto carbonara...........ma non c'erano le uova, nè guanciale(che non mi aspettavo comunque, ma almeno la pancetta o il prosciutto cotto). C'erano i piselli ( ) e una salsaccia giallognola fatta con lo zafferano.
Mi sono sorpreso molto perchè era dell'Arena. Ma credo che tutti questi grossi marchi industriali adattino le ricette ai gusti (demmerda) degli indigeni che li ospitano.
Ecco che escono gli spaghetti alfredo, la "carbonara" coi piselli e senza uova, ecc ecc.


Altra cosa curiosa: a Bergen c'era una piccola tenda dove facevano da mangiare (loro lo chiamavano ristorante, ma era come gli zozzoni che fanno panini fuori ai concerti, ecco quello era con la tenda riscaldata perchè anche d'estate (era giugno) appena va via il sole il freddo punge parecchio.
Fuori c'era scritto, in italiano, scampi. Ci siamo scapicollati per mangiare qualcosa con gli scampi visto i giorni di aringhe, tonno e salmone in tutte le salse.. e niente, ci hanno fatto il truffone..
I Norvegesi chiamano scampi le chele di granchio fritte che trovi in ogni supermercato italiano. e se le fanno pagare pure salate, 'cci loro.
quando con 5 euro te ne compri un container..

I salmoni più boni sono islandesi e nordamericani. Quello norvegese a momenti c'ha le radiazioni di Chernobyl.

MatteoAsroma90 ha scritto:Ecco do l'avevo sentito già il termine bodo

Che poi in norvegese si dovrebbe pronunciare "bude"

dibbath ha scritto: Sono stato in Norvegia 17 giorni. Ad un certo punto, con la mia ex moglie, decidiamo di prendere una rorbu. Le Rorbu sono case dei pescatori, sono carine, fatte di legno di solito che si affacciano su specchi d'acqua. Eravamo sopra il circolo polare artico, alle isole Lofoten.
Approfittando di avere una cucina, decidiamo di farci una carbonara, dopo giorni di salmone, salmone e salmone..gna facevo più.
Andiamo in un supermercato e noto che vendono, in ordine: prosciutto italiano (poi vai a leggere l'etichetta e scopri che è prosciutto serrano, ergo spagnolo), l'italian dress che è un condimento (italiano solo secondo loro) con tanto di bandiera italiana bella grossa sul fronte. Ed è una disgustosa (solo a vederla, chi cazzo s'è azzardato a comprarla) brodaglia fatta di olio (olio motore, probabilmente), origano, sale e immagino brodo di carne di ratto. Veniva il vomito solo a vederla.
Mentre cercavamo le materie prime, esultando per aver trovato il pecorino romano con tanto di marchio, mi sono avvicinato ai surgelati e sono rimasto inorridito.
Ho visto i quattro salti in padella dell'arena..dove c'era scritto carbonara...........ma non c'erano le uova, nè guanciale(che non mi aspettavo comunque, ma almeno la pancetta o il prosciutto cotto). C'erano i piselli ( ) e una salsaccia giallognola fatta con lo zafferano.
Mi sono sorpreso molto perchè era dell'Arena. Ma credo che tutti questi grossi marchi industriali adattino le ricette ai gusti (demmerda) degli indigeni che li ospitano.
Ecco che escono gli spaghetti alfredo, la "carbonara" coi piselli e senza uova, ecc ecc.


Altra cosa curiosa: a Bergen c'era una piccola tenda dove facevano da mangiare (loro lo chiamavano ristorante, ma era come gli zozzoni che fanno panini fuori ai concerti, ecco quello era con la tenda riscaldata perchè anche d'estate (era giugno) appena va via il sole il freddo punge parecchio.
Fuori c'era scritto, in italiano, scampi. Ci siamo scapicollati per mangiare qualcosa con gli scampi visto i giorni di aringhe, tonno e salmone in tutte le salse.. e niente, ci hanno fatto il truffone..
I Norvegesi chiamano scampi le chele di granchio fritte che trovi in ogni supermercato italiano. e se le fanno pagare pure salate, 'cci loro.
quando con 5 euro te ne compri un container..

Io feci l'erasmus a bergen quindi ci vissi 6 mesi... ancora ricordo lo sconforto quando misi piede al supermercato la prima volta

Io in norvegia non sono stato, mi è bastata Stoccolma come paesi Scandinavi.
Le cugine della mia compagna vivono li e prima che me lo chiediate, NO, non sono bone, sono comunque Italosvedesi, italiane da parte di padre. Peraltro la media delle donne viste a Stoccolma è bassissima, nella stragrande maggioranza sono delle vichinghe enormi, con zero femminilità. Una barbie ogni 1000 donne (e comunque è una città multietnica quindi magari quelle belle sono non oriunde).

Come dicevo, e come ci raccontavano, tra di loro non si salutano nemmeno se abitano porta a porta, sono asociali. La sera escono solo per andare a bere, di corsa, per il freddo. Il mangiare, appunto, praticamente senza piatti particolari. I prezzi altissimi. La mia compagna sta in fissa con Pizza Hut, siamo riusciti a spendere 30 euro a testa.
E la stessa Stoccolma non è niente di che. La zona medievale, unica parte storica, è ridicola rispetto ad una qualsiasi cittadina italiano come Viterbo o Todi.
C'hanno dato giusto Ikea di buono, visto che prima, a buon mercato, te toccava comprà i mobili de Nonno Ugo a Pomezia o Aiazzone a Biella.

Stasera è fondamentale l'apporto di tutto lo stadio SPECIALMENTE della tribuna Tevere. Chi sta lì dovrà ringhiare ad ogni fallo laterale, ad ogni fischio, ad ogni giocata. FORZA ROMA