Politica e cronaca estera

[Alfa70]

Il mio sarà sicuramente un discorso superficiale e e poco argomentatato a differenza di altri che ho letto ma sinceramente non ci sto capendo più niente.
Oggi se sei con il governo di destra sei antisemita per antonomasia, se sei con l'opposizione di sinistra sei antisemita perché sei contro Israele. Sei sei con i palestinesi sei un terrorista antisemita, se sei dalla parte degli israeliani sei una specie di nazista, ma non puoi essere un nazista perché i nazisti erano antisemiti. Gli ebrei hanno sofferto tanto, ma ora stanno facendo soffrire, quindi se ti azzardi a dire che non hanno imparato nulla da quanto gli è capitato sei antisemita.
Se ti azzardi a criticare Israele o gli ebrei per qualsiasi cosa sei antisemita.
Come fai sbagli e come la giri la giri sei antisemita.
Il fatto di aver bombardato una chiesa non cambia nulla, ma dimostra ancora una volta che a quelli non gliene frega niente e non considerano nessuno a prescindere che siano palestinesi o no.
Diciamo che non è proprio semplice come situazione.

[il_noumeno]

Basterebbe fare la distinzione tra israeliani (e anche tra Israeliani e il loro governo) ed ebrei.
Anche perché quando si parla di nazisti, citi, appunto i nazisti, non i tedeschi e neanche i cristiani tedeschi (e Gott mit uns era un motto abbastanza esplicativo).


Purtroppo ‘sta roba dà grande linfa a tutta la retorica vittimista tipica di questo tempo in cui le ultra destre vincono un po’ ovunque, da Washington a Tel Aviv.

Andrebbe disinnescata senza dare appligli. Si può condannare il genocidio a Gaza senza tirare in ballo ogni tre per due la Shoah e le sue vittime che non hanno alcuna colpa per l’eccidio di Netanyahu e soci.


(Ancora ieri manifestazioni a Tel Aviv contro il genocidio e contro l’IDF da parte di tanti giovani Israeliani - ragazzi e ragazze - che col servizio di leva obbligatorio hanno bruciato le “cartoline” di chiamata, alla faccia de “gli interessa solo degli ostaggi”. Rischiano il gabbio, per inciso)

[Alfa70]

Certo la cosa più sbagliata è quella di fare di tutta l'erba un fascio e questo vale sia per gli israeliani (quando vengono definiti tutti assassini) che per i palestinesi (quando vengono definiti tutti terroristi).
La mia non è retorica, ma soltanto una considerazione su gli errori che si commettono nel giudicare o commentare quello che sta accadendo e quello che si sta facendo.

[porcaccia]

Io mi concentrerei sulla differenza tra ebrei, israeliani e sionisti convinti.
Il sionismo appartiene alla peggiore destra possibile.

[Alfa70]

Ma infatti il mio discorso era incentrato proprio sul fatto che la parola "antisemita" è inflazionata e viene usata a cazzum. Questa parola, in questo contesto non dovrebbe essere proprio proferita perché non c'entra nulla, ma invece fa comodo e viene utilizzata a sproposito per giustificare o aggredire.

[il_noumeno]

Io mi concentrerei sulla differenza tra ebrei, israeliani e sionisti convinti.
Il sionismo appartiene alla peggiore destra possibile.

Ma infatti il problema a stringere è sempre lo stesso: nazionalismo, suprematismo, razzismo.

[siamocosì]

Sarò sfigato ma praticamente tutti gli ebrei che conosco in qualche modo negano il genocidio. Fanno mille distinguo e finiscono sempre al 7 ottobre. E anche a vedere in italia tranne qualche raro eroi o controcorrente fanno tutti lo stesso discorso. Magari criticano nethaniau ma guai a parlare di genocidio ecc

[siamocosì]

Mi spiace ma tocca distinguere non solo tra sionisti ed ebrei ma anche tra ebrei negazionisi e non negazionisti e i secondi so mosche bianche

[alectric]

Basterebbe fare la distinzione tra israeliani (e anche tra Israeliani e il loro governo) ed ebrei.
Anche perché quando si parla di nazisti, citi, appunto i nazisti, non i tedeschi e neanche i cristiani tedeschi (e Gott mit uns era un motto abbastanza esplicativo).


Purtroppo ‘sta roba dà grande linfa a tutta la retorica vittimista tipica di questo tempo in cui le ultra destre vincono un po’ ovunque, da Washington a Tel Aviv.

Andrebbe disinnescata senza dare appligli. Si può condannare il genocidio a Gaza senza tirare in ballo ogni tre per due la Shoah e le sue vittime che non hanno alcuna colpa per l’eccidio di Netanyahu e soci.


(Ancora ieri manifestazioni a Tel Aviv contro il genocidio e contro l’IDF da parte di tanti giovani Israeliani - ragazzi e ragazze - che col servizio di leva obbligatorio hanno bruciato le “cartoline” di chiamata, alla faccia de “gli interessa solo degli ostaggi”. Rischiano il gabbio, per inciso)

Dovresti spiegarlo direttamente a chi, scrivendo in certi toni, manco si rende conto che agli amici di Netanyahu je porta l'acqua co' le recchie...

[il_noumeno]

[Alfa70]

Tanto di capoello ma vedrai che la Slovenia sarà sicuramente tacciata di essere un paese antisemita che spalleggia i terroristi di hamas, non se scappa.
E comunque un altro paese dell'UE che la pensa in maniera differente dall'UE. Non è il primo e non sarà l'ultimo. Sempre peggio.

[siamocosì]

Ma non è che nethaniau sta li grazie ad un colpo di stato. So 30 anni che lo votano e l'aipac so 30 anni che lo sostiene. A me quelli alla mentana che lo criticano ma non si può parlare di genocidio o si impappina sui settlers fanno più schifo di nethaniau

[pasmadferit]

Ma il papa lo sa o qualcuno gli ha detto che quei criminali hanno bombardato una chiesa?

[Jean Louis Scipione]

La Slovacchia toglie il veto alle sanzioni alla Russia.

[Giazz]

Sarò sfigato ma praticamente tutti gli ebrei che conosco in qualche modo negano il genocidio. Fanno mille distinguo e finiscono sempre al 7 ottobre. E anche a vedere in italia tranne qualche raro eroi o controcorrente fanno tutti lo stesso discorso. Magari criticano nethaniau ma guai a parlare di genocidio ecc

Non sei sfigato, ma sicuramente ci circondiamo di persone a noi affini. Infatti 8 su 10 ebrei e israeliani che conosco io non si fanno alcun problema ad essere disgustati dalla situazione, e 3 su 10 lottano attivamente contro il governo Israeliano.