pisodinosauro ha scritto: ↑sab 2 ago 2025, 16:44
Non si può accampare un uso sbagliato della semantica per coprire i crimini di Israele
Sono d'accordo.
Non condivido le eccezioni della Segre, ma come dice l'articolo di Alessandro Ferretti postato dallo stesso Stefano, non si deve giustificare, tuttavia non si può non comprendere il perchè di certe posizioni:
"Alla base di una simile assurda visione non può che esserci un profondo trauma che impedisce di vedere la realtà per quella che è, trauma che sicuramente Segre ha subito sulla sua pelle e del quale dobbiamo tenere conto prima di giudicare la persona." (cit.)
Io comincio ad essere francamente a disagio in questo topic, che si sta trasformando sempre più in un contenitore di pagine d'odio più che di denuncia della tragedia del popolo palestinese.
Davvero non capisco come si possa provare empatia per quello che sta vivendo la popolazione di Gaza e non averne affatto per chi l'Olocausto l'ha vissuto sulla sua pelle, addirittura insultandola apertamente...
LIliana Segre sbaglia, ma lei comunque il genocidio lo conosce per averlo vissuto direttamente sulla sua pelle. Chi la insulta invece da quale pulpito parla...?
Io non mi nascondo: secondo me in questo topic si stanno veicolando, in maniera anche malcelata, contenuti razzisti. I post di siamocosì mi sembrano sempre più un rigurgito di livore che altro. Basta rileggere le ultime 10 o 20 pagine e contare in quanti di questi post si denuncia il governo e la politica di Netanyahu ed in quanti si cerca invece di coinvolgere la popolazione ebraica TUTTA.
E una volta sono i ragazzi uccisi a New York, un'altra conduttori televisivi. L'antisemitismo di certa destra estrema cresce sfruttando l'onda (più che giustificata) dell'indignazione verso l'eccidio in atto, e si mostra indifferenza o addirittura si fanno disquisizioni etnico/antropologiche per eccepire sul fatto che l'antisemitismo verso il popolo ebraico è un falso storico...
Quando sono stati presi provvedimenti per arginare questa deriva, si è urlato al complotto delle "spie sioniste" (cit.).
Secondo me siano in pieno delirio iconoclasta.
Tutto questo in totale indifferenza verso le vittime di altre aggressioni violente, tipo quelle del popolo Ucraino.
Mi ripeto, più leggo certe cose più faccio fatico a credere in una sincera vicinanza al dramma dei palestinesi rispetto all'odio per gli ebrei (non solo di Israele). In questo come in tutti i forum civili i contenuti razzisti sono vietati. Io non sono un amministratore e non mi permetto di giudicare la politica adottata in questo forum. La mia è una semplice impressione personale, pertanto mi limito a denunciare un disagio che avverto e che si fa sempre più forte. Se sono l'unico allora vuol dire che sbaglio io e la mia è una sensazione da ipersensibilità immotivata.
Se non sono il solo, prego chiunque abbia a cuore questo topic (che dovrebbe essere un luogo di confronto e di condivisione, non un vomitorio di contenuti d'odio), di esprimere la propria opinione al riguardo.
Scusate lo sfogo.