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[Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 14:43
da Ale66andro
PS non sapevo che Quasi Amici fosse Intouchables. Ebbene, i registi, Nakache e Toledano, si sono detti fortemente influenzati dalla commedia all'italiana, proprio per rispettare l'ironia dell'autore e per evitare ogni forma di compiacenza con il personaggio.

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 14:47
da Luke Skywalker
Fiume arriva dritto al punto: il film di qualità regge ancora bene (commedia o drammatico) seppur non ai livelli dei tempi d'oro. Manca completamente il genere. Sono d'accordo. E poi la cosa che mi fa infuriare è che debba essere un americano (che stimo alla follia) come Tarantino a farci riscoprire queste pellicole. Ma possibile che noi non apprezziamo nulla di ciò che creiamo? Pensate che Quentin gestisce direttamente su internet questo sito, la Wikipedia degli spaghetti western:

http://www.spaghetti-western.net/index.php/Main_Page

Ci sono tutti i titoli usciti in 30 anni, con schede dettagliate su film, attori, sceneggiatori. Un altro portale sui poliziotteschi e gli horror era in preparazione, non so se sia già online. Noi ce ne infischiamo sempre del passato.

Questo è il forum, frequentatissimo. Si discutono film, uscite in dvd, passaggi in televisione.

http://forum.spaghetti-western.net/inde ... d,2.0.html

[Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 14:57
da Ale66andro
Luke Skywalker ha scritto:Fiume arriva dritto al punto: il film di qualità regge ancora bene (commedia o drammatico) seppur non ai livelli dei tempi d'oro. Manca completamente il genere. Sono d'accordo. E poi la cosa che mi fa infuriare è che debba essere un americano (che stimo alla follia) come Tarantino a farci riscoprire queste pellicole. Ma possibile che noi non apprezziamo nulla di ciò che creiamo? Pensate che Quentin gestisce direttamente su internet questo sito, la Wikipedia degli spaghetti western:

http://www.spaghetti-western.net/index.php/Main_Page

Ci sono tutti i titoli usciti in 30 anni, con schede dettagliate su film, attori, sceneggiatori. Un altro portale sui poliziotteschi e gli horror era in preparazione, non so se sia già online. Noi ce ne infischiamo sempre del passato.
Hai perfettamente ragione. Ricordiamoci anche che all'epoca bisognava bollare tutto e tutti, o fascisti, o comunisti, e questo ha condizionato moltissimo un determinato cinema. Dovevamo analizzare tutto, cercarne il senso, il messaggio politico, invece di relativizzare e apprezzarne unicamente e semplicemente lo spettacolo che offriva. Certi generi sono stati bollati come figli di un dio minore, quindi non degni di esser visti

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 15:01
da Royal Tenenbaum
Ale66andro ha scritto: Hai perfettamente ragione. Ricordiamoci anche che all'epoca bisognava bollare tutto e tutti, o fascisti, o comunisti, e questo ha condizionato moltissimo un determinato cinema. Dovevamo analizzare tutto, cercarne il senso, il messaggio politico, invece di relativizzare e apprezzarne unicamente e semplicemente lo spettacolo che offriva. Certi generi sono stati bollati come figli di un d*o minore, quindi non degni di esser visti

[youtube][/youtube]

Molto bella questa puntata sui compositori di colonne sonore di quel periodo.Micalizzi,Simonetti,Frizzi e i De Angelis...componenti importantissimi del cinema rivalutato da Tarantino(che ha usato loro pezzi anche in suoi film,oltre a Morricone,Rota,Trovajoli,Umiliani etc.)

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 15:15
da il_noumeno
oswald ha scritto: Tremo al pensiero di quale possa essere lo stadio successivo... :?

Scherzi a parte, io non credo che il cinema di genere sia morto ma che si sia gradualmente trasformato in fiction televisiva. L'avvento delle emittenti private e delle vhs prima, delle tv satellitari, internet, dvd e blu-ray poi, ha progressivamente decimato le piccole e medie sale "di quartiere" per assenza di pubblico e ormai resistono solo le multisale che pompano blockbuster hollywoodiani e qualche piccola sala d'essai per appassionati...

La produzione cinematografica di genere si è adeguata al mutamento e ha riversato i suoi interessi in altri campi o in prodotti seriali e fiction per la tv.

Il problema è che nel passaggio cinematografico-televisivo il livello qualitativo è crollato, vuoi per la scomparsa dei vecchi autori o per le logiche più strettamente legate al profitto e all'audience di un tempo...

Questo non lo trovo vero per quanto riguarda l'Italia. Non mi sembra che il prodotto medio televisivo italiano sia figlio del cinema di genere della gold era. Mi sembra che i presupposti e gli intenti (aldilà del generico entertainment) siano diversissimi.

[Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 15:29
da Ale66andro
Royal Tenenbaum ha scritto: [youtube][/youtube]

Molto bella questa puntata sui compositori di colonne sonore di quel periodo.Micalizzi,Simonetti,Frizzi e i De Angelis...componenti importantissimi del cinema rivalutato da Tarantino(che ha usato loro pezzi anche in suoi film,oltre a Morricone,Rota,Trovajoli,Umiliani etc.)
Bellissima!

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 15:30
da il_noumeno
fiume ha scritto:Munifico Noumeno, io non vedo lo scimmiottare il cinema francese. E’ vero che le commedie e i film drammatici sono virati verso l’intimismo, ma rimane l’impronta, anche nel dramma, della leggerezza e dello sguardo disincantato tipico di noi italiani, laddove i francesi appesantiscono con la psicologia e uno sguardo che parte dall'alto.
Certo, non c’è più il tratto spavaldo, veristico e viscerale de Il sorpasso o de La grande guerra o de Ladri di biciclette. Ma è cambiata l’Italia e sono cambiati gli italiani: normale che si modifichi anche lo sguardo del regista.
L’Italia e gli italiani sono ancora descritti:

- Si parla di immigrazione, rapporti con gli stranieri, perdita di valori: La sconosciuta, La nostra vita, Quando sei nato non puoi più nasconderti, ecc.
- Si torna a parlare di emigrazione: Nuovo mondo, Così ridevano, Ricomincio da tre...
- Di malavita: Gomorra, Romanzo criminale, L’uomo di vetro...
- Dei segreti politici: Diario di una strage, Diaz, Segreti di Stato, Il divo...
- Degli anni di piombo: Mio fratello è figlio unico, Buongiorno notte, La prima linea...
- Di disagio e malattia: Le chiavi di casa, Questione di cuore, Anche libero va bene, l’ora di religione, L’amico di famiglia, Non ti muovere, L’aria salata, Un giorno perfetto...
- Della leggerezza in guerra: Mediterraneo, El Alamein...
- Della Storia d’Italia e degli italiani: La meglio gioventù...

Difendo la qualità del cinema italiano (che all’estero è amato: andate su IMDB e leggetevi le recensioni de Le conseguenze dell’amore, o de La meglio gioventù, o di Nuovo Cinema Paradiso, e altri…) ma, tornando strettamente in tema, critico duramente la mancanza di cinema di genere: ci si fossilizza sulle commedie (comiche o amare) e su film drammatici (spesso intimistici).
Fantascienza: zero.
Fantastico: zero (ad eccezione di qualcosa definibile più come “grottesco”)
Horror: poca roba
Giallo: poca roba
Western: zero (anche se il genere è in declino ovunque)
Thriller: rari
Colossal storici: zero
E così via.

Poi vabbè, c’è anche tanta monnezza commerciale (cine-panettoni, roba che dovrebbe essere comica, film mocciani, ecc.), ma lì la colpa è degli utenti che se li vanno a vedere e “forzano” i produttori e sfornarli.

Fiume, il cinema di qualità resiste (a fatica) con delle punte davvero ottime. Ed è giusto difenderlo e valorizzarlo, aldilà delle recensioni su imdb (permettimi di ricordarti che La meglio gioventù - del sodalizio di Rulli, Petraglia, Giordana - nasce come prodotto televisivo) o alla credibilità all'estero (dove comunque gli apprezzamenti sono sempre più sporadici, non solo all'Academy Awards, ma anche a Cannes, Berlino, Toronto, etc). Ma non possiamo aggrapparci a Garrone, Sorrentino (sperando che inverta la rotta), Luchetti (per me mediamente l'unico vero regista in linea con la tradizione del nostro cinema), Giordana (che potremmo definire l'erede di Petri e Rosi per quanto concerne il cinema di denuncia, seppure ill modo di affrontare il sociale sia molto diverso: Giordana per esempio narra fatti realmente accaduti, a volte avvalendosi, come nell'ultimo film, che pure ho apprezzato, di teorie discutibili), Rulli e Petraglia senza accorgerci che una branca che ha portato la nostra industria cinematografica a primeggiare oggi è totalmente morta e sepolta.

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 16:00
da oswald
il_noumeno ha scritto: Questo non lo trovo vero per quanto riguarda l'Italia. Non mi sembra che il prodotto medio televisivo italiano sia figlio del cinema di genere della gold era. Mi sembra che i presupposti e gli intenti (aldilà del generico entertainment) siano diversissimi.
I presupposti e gli intenti sono necessariamente diversi perché l'epoca e la cultura sono diverse così come il mercato cinematografico/televisivo, ma la nicchia di riferimento e la fetta di pubblico per me coincide abbastanza...

soprattutto in termini di quantità di produzioni e soldi e risorse investiti mi sembra che la fiction televisiva abbia assorbito il cinema di genere. Naturalmente è una chiave di lettura personale e come tale discutibile...

Di recente ho visto Paura 3d dei Manetti Bros che è stato etichettato come il miglio horror italiano degli ultimi anni e non ci vedo tanta differenza con un prodotto medio televisivo...

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 19:22
da Jack l'Irlandese
Partecipero con calma quando avro tempo vi preannuncio che ho un articolo accademico da consegnare per una edited collection su una parte di questo problema entro ottobre... Segnatamente sul raffronto tra la commedia del periodo d oro menzionato da Luke (che poi e stata il soggetto della Mia tesi di dottorato) e quella odierna, perche la nostra commedia era esportabile e non lo e piu...

[Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 21:01
da Ale66andro
Jack l'Irlandese ha scritto:Partecipero con calma quando avro tempo vi preannuncio che ho un articolo accademico da consegnare per una edited collection su una parte di questo problema entro ottobre... Segnatamente sul raffronto tra la commedia del periodo d oro menzionato da Luke (che poi e stata il soggetto della Mia tesi di dottorato) e quella odierna, perche la nostra commedia era esportabile e non lo e piu...
Ottimo!

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 21:37
da FairPlay
Non ho letto i vostri messaggi precedenti ma il titolo del thread mi ha spinto a dire soltanto una cosa: Boris [Il Film]...lampante

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 22:51
da il_noumeno
Ale66andro ha scritto: Ottimo!

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 22:52
da il_noumeno
FairPlay ha scritto:Non ho letto i vostri messaggi precedenti ma il titolo del thread mi ha spinto a dire soltanto una cosa: Boris [Il Film]...lampante
Film divertente, nulla ipiù. Meglio la serie (il nostro 30Rock).

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: gio 23 ago 2012, 23:18
da FairPlay
il_noumeno ha scritto: Film divertente, nulla ipiù. Meglio la serie (il nostro 30Rock).
Lo intendevo illuminante per capire dove è finito il nostro cinema, fra raccomandati, cialtroni e veline...

Re: [Cinema] Perchè il cinema di genere italiano è morto?

Inviato: ven 24 ago 2012, 0:38
da LazioEqualShit
Se il cinema di genere deve essere il lungometraggio dei soliti idioti allora è meglio chiudere baracca e burattini