Io onestamente continuo a non capire. Secondo me gli anni di "calcio impresa" hanno sfasato il metro di giudizio di molti. Mi spiego meglio: ovvio che gli obiettivi vadano tarati sulla dimensione della squadra, e che non è che per giudicare ottimo il lavoro dell'atalanta si debba pensare che devono vincere uno scudetto, ma è anche vero che tutti gli elementi che voi portate a supporto di un giudizio esaltante, devono pur essere sempre finalizzati ad un obiettivo concreto.oswald ha scritto: ↑gio 7 set 2023, 14:58 Sui risultati, non solo in ambito sportivo ma nella gestione complessiva del club (investimenti, bilancio, visibilità, infrastrutture) e la competitività della squadra. Poi ovviamente al Real Madrid non basta competere, devi anche vincere. Ogni squadra ha una dimensione peculiare e risorse sulle quali stabilire gli obiettivi da centrare. L'Atalanta è passata dalla Serie B alla Champions/Europa League, vende giocatori a 80 milioni e ne prende a botte di 20-30, cosa che fino a pochi anni fa era impensabile per una società di quel livello. Il giudizio non può passare dal fatto che ha perso (ma comunque raggiunto) due finali di Coppa Italia. Lì può avere anche inciso la non abitudine (della squadra e dell'allenatore) a giocare quelle partite. Altrimenti la stagione della Roma, considerando l'ennesimo campionato molto deludente, sarebbe un fallimento perché hai perso ai rigori l'EL. E l'arbitro ha penalizzato anche loro. I risultati ottenuti restano e hanno valore a prescindere dall'esito finale che può dipendere da tanti fattori: forza dell'avversario, errori individuali, sfortuna, decisioni arbitrali avverse.
Ma lo scudetto del Napoli dimostra che se lavori bene sul mercato e resti a lungo competitivo prima o poi qualcosa d'importante lo raccogli, peraltro alcune coppe nazionali le avevano già vinte.
E non mi venite a dire che l'obiettivo può essere "vendere i calciatori a 10 volte tanto" o il bilancio sano, perchè fino a prova contraria stiamo parlando di squadre di calcio. I dividendi qua non ci sono, le squadre di calcio devono fare bene economicamente perchè questo si rispecchi sui risultati sportivi.
Ed è anche vero che l'Atalanta ha una media che in passato magari non ha avuto, ed ha partitecipato alla CL.
Ma non stiamo nemmeno parlando di una squadra che si affaccia ieri in serie A, anzi, è una squadra che delle cavalcate Europee le ha fatte anche in passato e in A ormai ci sta fissa da tanto.
Il calcio va a cicli. Cicli societari, cicli tecnici, ecc. E i giudizi parziali si fanno sui cicli. L'Atalanta questo ciclo lo porta avanti da tanto e con un tecnico che sta la da anni (cosa in controtendenza peraltro). Se a breve sto ciclo si chiude, cosa avrà raccolto?
Le partecipazioni alla CL? Alla fine un qualcosa lo devi portare a casa perchè tra 20 anni nessuno si ricorda le qualificazioni.
E mentre l'Atalanta dei miracoli non vinceva un cazzo, la lazio del peracottaro Lotito ha vinto diverse coppe e partecipato anche alla CL.
Ma Lotito lo trattiamo (giustamente) come un buiaccaro disonesto e Percassi è un genio, quando pure la di pratiche poco chiare ce ne sono.