AS Roma Forum

oswald ha scritto:Brevemente: gli immigrati regolari in Italia sono circa 5 milioni, a cui vanno aggiunti direi almeno 2 milioni di irregolari. In tutti i principali paesi UE (Spagna, Francia, Germania, UK) sono ampiamente sopra al 10% della popolazione.

Quasi la metà proviene dall'Europa (30% da Stati membri UE), 25% dall'Africa, 15% dall'Asia, 10% da Centro e Sud America, 1% appena dal Nord America ( ).

Da notare che 2 (futuri) clandestini su 3 arrivano in aereo con regolare visto turistico e solo il 15% di essi via mare (affondiamo i barconi, così risolviamo il problema ).

Il tasso di occupazione degli stranieri è superiore a quello degli italiani, sia al Centro-Nord che al Sud (dati della Banca d'Italia).

Di contro, il 27% dei reati è commesso da stranieri, che rappresentano anche il 37% della popolazione carceraria (dati ISTAT/Ministero della Giustizia del 2009). Nella UE solo la Germania ha un rapporto più alto tra immigrati e reati commessi, mentre il più basso è quello britannico. Tuttavia, il numero complessivo di reati in Italia non è aumentato significativamente negli ultimi vent'anni (dati ISTAT/Ministero degli Interni), il che suggerisce l'idea di una criminalità "sostitutiva" più che aggiuntiva.

MarcoDaLatina ha scritto: Se un immigrato viene qui regolarmente per lavorare legalmente sena delinquere nessuno si lamenta.

ddr97 ha scritto: beh insomma
ci stanno quelli che "ci vengono a rubare il lavoro"

MarcoDaLatina ha scritto: In molti sono stanchi delle agevolazioni che hanno nei confronti dei cittadini italiani.

Che poi questi discorsi sembrano da razzista, quando invece sono gli stessi immigrati regolari, lavoratori ed onesti, che ce l'hanno con chi viene qui a delinquere.
Ho un amico polacco che sta qui da anni, gran lavoratore, onesto ed umile. Chiedete a lui cosa ne pensa.

jimmy ha scritto: Quali agevolazioni hanno?

Chi non commette reati normalmente ce l'ha con chi li commette. E immagino che gli stranieri onesti siano avvelenati di dover subire razzismo a buffo...

MarcoDaLatina ha scritto: Io mi riferivo a case popolari, assegnazioni posti asilo ecc...
Per la seconda frase, più o meno il senso è quello ma, queste persone in particolar modo, ce l'hanno più con chi gli "rovina la reputazione".

jimmy ha scritto: Credo che non abbiano agevolazioni particolari in quanto "stranieri".
Penso che abbiano agevolazioni legate al reddito basso, che poi sono le stesse di cui beneficiano gli evasori...

jimmy ha scritto: Credo che non abbiano agevolazioni particolari in quanto "stranieri".
Penso che abbiano agevolazioni legate al reddito basso, che poi sono le stesse di cui beneficiano gli evasori...

MarcoDaLatina ha scritto: Infatti per me sono sullo stesso piano.

cerbero ha scritto:personalmente credo solo che il numero di immigrati in Italia sia spropositato e significativo perche' incide maggiormente su uno stato che ha collassato finanziariamente da diverso tempo e anche se ce ne stiamo accorgendo solo ora, siamo il terzo o quarto paese europeo per densità abitativa
se analizziamo chi ci precede in questa classifica Regno unito e Germania, hanno due caratteristiche distintive, sono economicamente stabili hanno a che fare con l'immigrazione da molto tempo prima, molti erano gli italiani che lavoravano in germania e in inghilterra gia' dopo la prima guerra mondiale.
cosa che richiama al primo punto, non produciamo piu' posti di lavoro, quindi tutto diventa insostenibile.

Dedé ha scritto: Per me no Marco. Chi evade le tasse rapina gli onesti che le pagano. L'immigrato usufruisce di eventuali benefici perche`davvero disperato.

Aggiungo solo una piccola cosa: cio`che veramente mi disgusta e`quando si trattano come animali i rifugiati. L'Italia offre dei posti dove dormire vergognosi. In Inghilterra ho conosciuto un rifugiato siriano, dorme in un dignitosissimo Bed and Breakfast pagato dallo stato. Inutile dire che e`tutto meno che un estremista islamico, e sono sicuro che si integrera`benissimo.
Quando si fanno manifestazioni contro gli immigrati, si pensi anche alle loro storie. Soprattutto a quelle dei rifugiati.

jimmy ha scritto:
Occhio alla situazione della Gran Bretagna...

http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... -89418820/


L'immigrazione in Italia si riduce pagando normalmente i lavoratori.
Faccio un esempio: devi essere disperato per andare a lavorare per due euro in un cantiere edile senza norme di sicurezza oppure in una fabbrica del tessile in Lombardia dove la gente muore come mosche per i tumori (caso strano, a partire dagli anni '90 quelle fabbriche si sono riempite di immigrati africani) o in Puglia a fare lo schiavo nei campi.

Se nei cantieri si lavorasse senza rischio di restarci e si ricevesse una paga normale, molto probabilmente ci lavorerebbero più italiani.

E' ora di finirla con la storia che i giovani italiani non vogliono lavorare e che gli stranieri rubano il lavoro.
Stiamo parlando di disperati che accettano lavori che i "meno disperati" ancora non considerano accettabili.