Ammetto che sono prevenuto con il Corsport. Quella lettura è stata frutto di ciò.il_noumeno ha scritto: ↑dom 25 ago 2019, 12:58 Nel caso penserei che sia più grave avere una dirigenza che prende decisioni non sulla base di quello che ritiene giusto, ma per fare piacere alla piazza che di calcio capisce poco e non viene retribuita per fare DS, DG, ecc. Peccato, inoltre, se ne siano sbattuti, degli umori della piazza, quando sono stati ceduti quelli già forti sul serio.
Che poi Bibbiena, ti ho letto la mattina che è uscita la notizia del corsport su Rugani - Riccardi. La tua prima lettura è stata una roba tipo: “potrebbero essere notizie per destabilizzare i tifosi”. Quindi questa della piazza (evoluzione de “l’ambiente”) mi pare una chiave unica di interpretazione della realtà, aldilà che poi si verifichi tutto o il suo contrario.
Comunque mi sembra innegabile che a Roma la Piazza (ossia tutti coloro che sono esterni alla Società ma che hanno interessi diretti o indiretti con la squadra) abbia un peso.
I rinnovi a Totti sono o non sono stati figli della paura di toccare il Capitano? Che assunse una dimensione superiore alla Roma stessa per merito/colpa della Piazza?
A prescindere dal fatto che siano stati giusti o meno.
A me inoltre sembra credibile che i dirigenti di una squadra di calcio subiscano l'influenza di soggetti esterni.
Ad esempio l’atteggiamento di Monchi di apertura totale con i giornalisti (rispondeva a chiunque) fu probabilmente assunto per allentare la “mucha presión” che lamentava.
Un tentativo di ingraziarseli?
Alla Juve se ne sbattono dei tifosi.
Al Milan no, infatti a Donnarumma fecero un rinnovo insensato.
Insomma, per dire che l’ambiente esiste e può incidere.
Nel bene e nel male.