Re: Religione e fede
Inviato: mar 22 nov 2022, 7:41
gli insegnanti sono praticamente tutti laici in quelle parificate
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Se gliela si dà c'è un motivo. La libido è una pulsione naturale, che se continuamente frustrata non può non arrecare danni psicologici, e perfino fisici (i preti non possono nemmeno masturbarsi, e questo è stato provato essere un fattore negativo, per esempio nei casi di cancro alla prostata).
Principiante.Lando ha scritto:
Io ci sono stato fino alle elementari per comodità (la struttura si trovava a 100 metri da casa) e posso dire che tolte le attività religiose collaterali completamente inutili e la qualità terrificante del cibo consumato nel refettorio (pasta scotta e riso che non avrebbero mangiato manco nei gulag, per fortuna il secondo si portava da casa nel pentolino), per il resto il livello d'istruzione scolastica era nella norma e non c'era una particolare durezza nei metodi educativi. Naturalmente posso parlare solo per la mia esperienza personale.
Magari se il problema della mancanza di sesso fosse solo tra i preti. Vedrete fra un po'.fiume ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 11:44 Se gliela si dà c'è un motivo. La libido è una pulsione naturale, che se continuamente frustrata non può non arrecare danni psicologici, e perfino fisici (i preti non possono nemmeno masturbarsi, e questo è stato provato essere un fattore negativo, per esempio nei casi di cancro alla prostata).
Inoltre, non bisogna considerare soltanto il sesso inteso in quanto sfogo di libido, ma anche l'intimità fisica: non avere mai una piena intimità fisica con un'altra persona, a livello corporeo (che sia anche soltanto stare sdraiati a contatto di pelle con un'altra persona) è qualcosa che non può non segnare.
Non è un caso il fatto che ci siano non pochi preti che non reggano e finiscano a commettere qualche atto ambiguo o qualcosa di ben peggio.
sì che siamo diventati una società sessocentrica. si parla solo di quellofiume ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 11:44 Se gliela si dà c'è un motivo. La libido è una pulsione naturale, che se continuamente frustrata non può non arrecare danni psicologici, e perfino fisici (i preti non possono nemmeno masturbarsi, e questo è stato provato essere un fattore negativo, per esempio nei casi di cancro alla prostata).
Inoltre, non bisogna considerare soltanto il sesso inteso in quanto sfogo di libido, ma anche l'intimità fisica: non avere mai una piena intimità fisica con un'altra persona, a livello corporeo (che sia anche soltanto stare sdraiati a contatto di pelle con un'altra persona) è qualcosa che non può non segnare.
Non è un caso il fatto che ci siano non pochi preti che non reggano e finiscano a commettere qualche atto ambiguo o qualcosa di ben peggio.
sì ed escono continuamente notizie di maltrattamenti dei maestri anche nelle scuole pubbliche. per essere parificata una scuola deve avere maestri e professori laureati e con idoneità e visto che pochissime suore li hanno il corpo docenti è quasi esclusivamente laico
dei sentimenti è una tua idea, della proprietà solo per gli ordini monastici, un sacerdote diocesiano può avere proprietàqixand ha scritto: ↑mar 22 nov 2022, 15:17 Ovvio che non si può fare di tutta un'erba un fascio ed anche nelle scuole gestite da insegnanti non clericali si sentono storie preoccupanti.
Io però parto dal presupposto che la vita di preti e suore sia una vita basata su un principio innaturale, quello della privazione dei sentimenti, della proprietà, del sesso. Della vita.
Dipende dall'età. I bambini pensano soprattutto a giocare e imparano giusto le nozioni base. Se parliamo di adolescenti sono d'accordo, per quanto sia un'età di conflitto verso tutto ciò che è istituzionalizzato.