LoryAsr98 ha scritto:Mo non esageriamo.
Spalletti( anche la versione di quest'anno) caga in testa a Garcia .
i capelli di garcia dopo la diarrea di spalletti

LoryAsr98 ha scritto:Mo non esageriamo.
Spalletti( anche la versione di quest'anno) caga in testa a Garcia .
Vabbe, prima parlate di numeri ed uno vi porta l'evidenza...Pantheon III ha scritto:
È stato il tuo migliore anno a livello di punti che non vuol dire il migliore anno in assoluto. 2001, 2002, 2004, 2006, 2007, 2008, 2010 sono stati anni migliori per la Roma (rimanendo solo agli ultimi 20 anni).
In tre di quelle stagioni c'era Spalletti.
asmarco ha scritto:
i capelli di garcia dopo la diarrea di spalletti
I punti non sono un evidenza.pisodinosauro ha scritto:
Vabbe, prima parlate di numeri ed uno vi porta l'evidenza...
Poi ora si parla di migliore in senso lato.
Comunque finché non si riabbassa la soglia a 82/87 punti non vinceremo mai...
serve un riequilibrio delle forze, con la Juve che perda punti in 12/15 partite.
Quest'anno in 7...finora; se ne vincerà 31...solo quelli sono 93
Se fanno en plein in casa ...sono 57
Tonino Cagnucci, Il Romanista, 15/5/2019Avete levato l'odore della fettina panata sul pianerottolo
Lascia perdere la qualità del campionato, i punti contano perché nel 2013/14 avresti dovuto farne più di 102 per vincere, un'impresa impossibile per qualsiasi Roma. Sul discorso Spalletti > Garcia posso anche concordare, per quanto i risultati nelle coppe siano più o meno equivalenti.Pantheon III ha scritto:
I punti non contano nulla, sono una statistica vuota perché correlati alla qualità del campionato. La quota scudetto si è inflazionata perché la Serie A degli ultimi 4-5 anni è qualitativamente la peggiore da quando ci sono i 3 punti. Quando il campionato era competitivo la quota era intorno agli 80/85, anche meno (proporzionalmente) quando c'erano 18 squadre. La Juve ha fatto 102 punti e la Roma 85 perché il campionato era (ed è) una merda.
Al di là del punti, probabilmente Spalletti sarebbe andato più vicino come successo nel 2008 perché la Roma quell'anno aveva una rosa incredibile per il livello della Roma, da top 5 di sempre. Ovviamente non sono sicuro che sarebbe successo, ma se mi riporti indietro nel tempo e mi chiedi chi vorrei in panchina in quella stagione tra Spalletti e il mangialumache direi il primo. Ma senza pensarci due volte.
I punti sono "solo" la cosa con cui si assegnano trofei....Pantheon III ha scritto:
I punti non sono un evidenza.
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Ripeto, da 96 a 103.oswald ha scritto: Lascia perdere la qualità del campionato, i punti contano perché nel 2013/14 avresti dovuto farne più di 102 per vincere, un'impresa impossibile per qualsiasi Roma. Sul discorso Spalletti > Garcia posso anche concordare, per quanto i risultati nelle coppe siano più o meno equivalenti.
Non ho detto che lo vincevi, ma avevi più possibilità di fare il miracolo. Tra Sassuolo, Torino, Cagliari, Atalanta (andata) e Catania, Genoa, Juve (ritorno) 13/15 punti potevi tranquillamente farli perché quelle squadrette erano inguardabili e con la Juve un pareggio in 2 partite era strappabile (se non fosse stato per Osvaldo l'avresti fatto pure con Garcia), giocando una partita a settimana con quella squadra della Madonna. Sarebbero 98/100 punti, ovvero a 2 punti dalla Juve/a pari punti.oswald ha scritto: Lascia perdere la qualità del campionato, i punti contano perché nel 2013/14 avresti dovuto farne più di 102 per vincere, un'impresa impossibile per qualsiasi Roma. Sul discorso Spalletti > Garcia posso anche concordare, per quanto i risultati nelle coppe siano più o meno equivalenti.
Tonino Cagnucci, Il Romanista, 15/5/2019Avete levato l'odore della fettina panata sul pianerottolo
sicuro sicuro???porcaccia ha scritto:Anche quest'anno il tuo record di punti non sarà superato, con buona pace di chi ti ha appioppato tutti i problemi della squadra.
A Roma il percorso di questo allenatore era giunto al termine ed era giusto cambiare.
Il problema come dimostrato nel corso della gestione americana non risiede negli allenatori.
Prima salvatori della patria poi cojoni, è un giro di giostra infinito.
In molti verranno di nuovo a insultare, pazienza; quei due secondi posti hanno dato ossigeno a questa società.
Se finisce (improbabile) davanti al Lione c'è da ridere e disperarsi contemporaneamente.
ancheFinrodFelagund ha scritto:Va detto che quella Roma giocò in stagione oltre 10 partite in meno rispetto questa.
Garcia con le coppe è arrivato per puzza a 70 punti...