Roberto Saviano

[vale.not]

pienamente d'accordo, il problema è che deve trovare lui il coraggio di farlo purtroppo non ha le palle così grandi e non è l'eroe che tutti dipingono purtroppo per lui, lo spiega li in quell'intervista che è lui che deve iniziare a forzare le cose per potersi liberare… così diciamo che gliela sta dando vinta, deve reagire senno finisce molto male peggio che se lo uccidesse la camorra ( che a mio parere se effettivamente avesse voluto l'avrebbe già fatto ) ..

devo dire che un momento toccante dell'intervista l'ho trovato quando rivede quella ragazza che viveva con lui e quando pif gli faceva rivedere il suo quartiere.. l'ho apprezzata molto nel complesso e lo dice un "critico" di saviano.

John, ma per te se uno non si fa ammazzare non ha le palle o non è un eroe?

[John Locke]

John, ma per te se uno non si fa ammazzare non ha le palle o non è un eroe?

non hai capito il senso, non è a tono di critica vero di lui ma una constatazione, se uno fa delle scelte poi deve portarle fino in fondo consapevole e forte delle conseguenze, se le fai d'impulso perché preso dal momento e poi te cachi addosso e ti penti dicendo che non l'avresti fatto per me non sei un eroe, devi tenere il punto fino in fondo se invece vieni ricoperto dalla paura e fai quella vita privata di tutto in parte gliela stai a dà vinta a loro perché comunque se continua così s'ammazza lui da solo..
me dici che messaggio dai così? che solo se li nomini senza aver fatto chissà che grandi azioni contro la camorra sei costretto a nasconderti e a fa sta vita perché contro di loro sei impotente? che culo ao me sento spronato pure io così a fare qualcosa

[Annili]

non hai capito il senso, non è a tono di critica vero di lui ma una constatazione, se uno fa delle scelte poi deve portarle fino in fondo consapevole e forte delle conseguenze, se le fai d'impulso perché preso dal momento e poi te cachi addosso e ti penti dicendo che non l'avresti fatto per me non sei un eroe, devi tenere il punto fino in fondo se invece vieni ricoperto dalla paura e fai quella vita privata di tutto in parte gliela stai a dà vinta a loro perché comunque se continua così s'ammazza lui da solo..
me dici che messaggio dai così? che solo se li nomini senza aver fatto chissà che grandi azioni contro la camorra sei costretto a nasconderti e a fa sta vita perché contro di loro sei impotente? che cu|o ao me sento spronato pure io così a fare qualcosa

John, ma tu hai seguito cosa ha fatto Saviano dopo "Gomorra"?
A sentir te, sembrerebbe che si sia ritirato in un convento circondato di guardie armate fino ai denti, senza più proferire una parola. Non è così; ha scritto altri saggi, romanzi e racconti sul tema camorra ("Il contrario della morte", 2007; "La bellezza e l'inferno", 2009; "La parola contro la camorra", 2010; "Zero zero zero", 2013).
Scrive per Repubblica, Washington Post, New York Times, El Pais, Der Spiegel, The Times.
Ti pare che questo non sia portare in fondo le proprie scelte, tenere il punto e dare messaggi?

[postromantico]

John, ma tu hai seguito cosa ha fatto Saviano dopo "Gomorra"?
A sentir te, sembrerebbe che si sia ritirato in un convento circondato di guardie armate fino ai denti, senza più proferire una parola. Non è così; ha scritto altri saggi, romanzi e racconti sul tema camorra ("Il contrario della morte", 2007; "La bellezza e l'inferno", 2009; "La parola contro la camorra", 2010; "Zero zero zero", 2013).
Scrive per Repubblica, Washington Post, New York Times, El Pais, Der Spiegel, The Times.
Ti pare che questo non sia portare in fondo le proprie scelte, tenere il punto e dare messaggi?

"insegna" economia della mafia a Princeton.

[vale.not]

non hai capito il senso, non è a tono di critica vero di lui ma una constatazione, se uno fa delle scelte poi deve portarle fino in fondo consapevole e forte delle conseguenze, se le fai d'impulso perché preso dal momento e poi te cachi addosso e ti penti dicendo che non l'avresti fatto per me non sei un eroe, devi tenere il punto fino in fondo se invece vieni ricoperto dalla paura e fai quella vita privata di tutto in parte gliela stai a dà vinta a loro perché comunque se continua così s'ammazza lui da solo..
me dici che messaggio dai così? che solo se li nomini senza aver fatto chissà che grandi azioni contro la camorra sei costretto a nasconderti e a fa sta vita perché contro di loro sei impotente? che cu|o ao me sento spronato pure io così a fare qualcosa

John, ho capito il concetto (penso almeno). Nello specifico, Saviano non mi pare che sia sparito, continua a scrivere, a parlare, a denunciare, ora più che mai col lancio della serie Gomorra mi pare che sia più presente che mai... Sarebbe sparito se magari si fosse preso i soldi che ha guadagnato e si fosse nascosto in qualche isoletta tropicale o in Sudamerica, magari cercando di far perdere le proprie tracce, allora sì che gliel'avrebbe data vinta. Non so se se questo basti a farne un eroe, dipende appunto dal concetto di eroe, secondo te non lo è e ok. Non posso essere d'accordo quando dici che avrebbe dimostrato di avere le palle o che sarebbe stato un eroe se avesse avuto il coraggio di affrontare le conseguenze, perchè appunto, le conseguenze in queste caso sono di farsi ammazzare. Pensare che se uno non si fa ammazzare allora non ha coraggio o non ha le palle mi pare francamente esagerato, ma anche questa è solo la mia opinione.

[Alevt86]

La logica "italiota", purtroppo, prevede che sei un buon giornalista o un buon giudice antimafia solo quando sei passato nell'oltretomba e tutti ti possono commemorare quanto tale.
Sennò vige la regola del "se era così scomodo lo avevano già fatto fuori". Culturalmente questa cosa è devastante, vuol dire che la mafia è riuscita ad imporre il suo modo di pensare alla società civile.
E non basteranno altri 20 Falcone e Borsellino per cambiare le cose, figurarsi un semplice scrittore.

[John Locke]

io non dico che si deve far ammazzare ma che deve continuare a vivere, è così difficile da spiegarvelo ?
non so come altro dirlo per farmi capire.

[RomaTiAmo]

La logica "italiota", purtroppo, prevede che sei un buon giornalista o un buon giudice antimafia solo quando sei passato nell'oltretomba e tutti ti possono commemorare quanto tale.
Sennò vige la regola del "se era così scomodo lo avevano già fatto fuori". Culturalmente questa cosa è devastante, vuol dire che la mafia è riuscita ad imporre il suo modo di pensare alla società civile.
E non basteranno altri 20 Falcone e Borsellino per cambiare le cose, figurarsi un semplice scrittore.

e' proprio quello che dice Pif nel finale..

[John Locke]

John, ma tu hai seguito cosa ha fatto Saviano dopo "Gomorra"?
A sentir te, sembrerebbe che si sia ritirato in un convento circondato di guardie armate fino ai denti, senza più proferire una parola. Non è così; ha scritto altri saggi, romanzi e racconti sul tema camorra ("Il contrario della morte", 2007; "La bellezza e l'inferno", 2009; "La parola contro la camorra", 2010; "Zero zero zero", 2013).
Scrive per Repubblica, Washington Post, New York Times, El Pais, Der Spiegel, The Times.
Ti pare che questo non sia portare in fondo le proprie scelte, tenere il punto e dare messaggi?

la risposta è sempre quella, si è privato della sua vita per scrivere cose di pubblico dominio che non portano a nessuna conseguenza purtroppo per i diretti interessati e questo non mi sembra un gran messaggio, e poi sinceramente io le cose di saviano le leggo e anche volentieri, addirittura il topic l'ho aperto io

[John Locke]

La logica "italiota", purtroppo, prevede che sei un buon giornalista o un buon giudice antimafia solo quando sei passato nell'oltretomba e tutti ti possono commemorare quanto tale.
Sennò vige la regola del "se era così scomodo lo avevano già fatto fuori". Culturalmente questa cosa è devastante, vuol dire che la mafia è riuscita ad imporre il suo modo di pensare alla società civile.
E non basteranno altri 20 Falcone e Borsellino per cambiare le cose, figurarsi un semplice scrittore.

la logica italiota è pure quella che o tutti la pensano come gli altri e santificano le stesse persone come eroi oppure non hanno cultura, non sanno chi è quello e quell'altro e cosa ha fatto, bah

[vale.not]

io non dico che si deve far ammazzare ma che deve continuare a vivere, è così difficile da spiegarvelo ?
non so come altro dirlo per farmi capire.

John, se intendi continuare a vivere da un punto professionale mi pare che lo stia facendo, se intendi da un punto di vista della vita di tutti i giorni, tipo farsi una passeggiata, prendersi un gelato, andare al cinema e fare tutte quelle cose che una persona normale fa purtroppo non lo può fare sennò lo ammazzano, è questo il dramma.

[John Locke]

John, se intendi continuare a vivere da un punto professionale mi pare che lo stia facendo, se intendi da un punto di vista della vita di tutti i giorni, tipo farsi una passeggiata, prendersi un gelato, andare al cinema e fare tutte quelle cose che una persona normale fa purtroppo non lo può fare sennò lo ammazzano, è questo il dramma.

se hai paura della morte e della camorra allora non gli vai contro, altrimenti sai che smetti di vivere, lui ingenuamente e inconsapevolmente l'ha fatto pensando che fosse come scrivere romanzi rosa, non lo sapeva e non se lo immaginava delle conseguenze, adesso ormai è "l'eroe" è strumentalizzata sta cosa e gli va stretta è evidente, a lui sta bene perché continua a vendere ( meritatamente perché è bravo ) e trova la sua soddisfazione personale ma in cambio preferirebbe di gran lunga riavere la sua libertà e poter scrivere di altro ma non venderebbe,
è ovvio che non sta lui dalla parte del torto per questa situazione di prigionia ma la colpa è della camorra..
dico solo che come dice anche lui deve trovare da solo la forza di riprendersi la sua libertà perché lui quella vuole non essere un eroe che debella la camorra.

sul fatto che lo ammazzano è tutto molto ambiguo, dei pentiti dicono che sia nel mirino e altri no, ovviamente speriamo di no..

[vale.not]

se hai paura della morte e della camorra allora non gli vai contro, altrimenti sai che smetti di vivere, lui ingenuamente e inconsapevolmente l'ha fatto pensando che fosse come scrivere romanzi rosa, non lo sapeva e non se lo immaginava delle conseguenze, adesso ormai è "l'eroe" è strumentalizzata sta cosa e gli va stretta è evidente, a lui sta bene perché continua a vendere ( meritatamente perché è bravo ) e trova la sua soddisfazione personale ma in cambio preferirebbe di gran lunga riavere la sua libertà e poter scrivere di altro ma non venderebbe,
è ovvio che non sta lui dalla parte del torto per questa situazione di prigionia ma la colpa è della camorra..
dico solo che come dice anche lui deve trovare da solo la forza di riprendersi la sua libertà perché lui quella vuole non essere un eroe che debella la camorra.

sul fatto che lo ammazzano è tutto molto ambiguo, dei pentiti dicono che sia nel mirino e altri no, ovviamente speriamo di no..

John io contesto solo la logica degli estremi, per cui se rinunci alla scorta e te ne vai in giro a mangiare gelati come se niente fosse rischiando la pelle sei un eroe (e lo sei ancor di più se malauguratamente ti ammazzano), sennò sei un cacasotto che non ha il coraggio di assumersi le sue responsabilità. Ma una via di mezzo no?
Aggiungo e preciso: per me il comportamento "eroico" di Saviano è proprio quello di non essere scappato, di aver continuato a scrivere libri, a comparire in pubblico, a parlare, a denunciare, pur essendo per questo costretto a fare una non vita. Se io fossi stato al suo posto, da mò che m'ero preso i soldi ed ero sparito in Sud America...
Sul rischio che lo ammazzino penso che se chi di dovere (Digos, Ministero dell'Interno, Polizia o chi per loro) gli lascia la scorta vuol dire che ci saranno elementi concreti che facciano ritenere alto il rischio. Faccio anche questa riflessione: essendo ormai lui, suo malgrado, un personaggio simbolo della lotta alla camorra, se putacaso se ne andasse in giro da solo per le vie di Napoli (e non solo), magari ad ammazzarlo potrebbe essere una mezza tacca qualsiasi, uno spacciatore o uno scippatore da quattro soldi solo per dire "Io ho ammazzato Saviano" e magari guadagnare punti con quelli che contano davvero.

[Alevt86]

e' proprio quello che dice Pif nel finale..

non ho visto la puntata, ma provedderò

per chi non l'avesse visto suggerisco il suo film "La mafia uccide solo d'estate"

[John Locke]

John io contesto solo la logica degli estremi, per cui se rinunci alla scorta e te ne vai in giro a mangiare gelati come se niente fosse rischiando la pelle sei un eroe (e lo sei ancor di più se malauguratamente ti ammazzano), sennò sei un cacasotto che non ha il coraggio di assumersi le sue responsabilità. Ma una via di mezzo no?
Aggiungo e preciso: per me il comportamento "eroico" di Saviano è proprio quello di non essere scappato, di aver continuato a scrivere libri, a comparire in pubblico, a parlare, a denunciare, pur essendo per questo costretto a fare una non vita. Se io fossi stato al suo posto, da mò che m'ero preso i soldi ed ero sparito in Sud America...
Sul rischio che lo ammazzino penso che se chi di dovere (Digos, Ministero dell'Interno, Polizia o chi per loro) gli lascia la scorta vuol dire che ci saranno elementi concreti che facciano ritenere alto il rischio. Faccio anche questa riflessione: essendo ormai lui, suo malgrado, un personaggio simbolo della lotta alla camorra, se putacaso se ne andasse in giro da solo per le vie di Napoli (e non solo), magari ad ammazzarlo potrebbe essere una mezza tacca qualsiasi, uno spacciatore o uno scippatore da quattro soldi solo per dire "Io ho ammazzato Saviano" e magari guadagnare punti con quelli che contano davvero.

Parliamo di gente tipo scajola, alfano etc..
il primo a ritenuto che marco biagi pur con minacce ricevuto non avesse bisogno della scorta per dire..

non capisci il mio discorso dell'eroe è inutile che te lo ripeto di nuovo, mi dispiace non per qualcosa, ma perché credo di non riuscire io a spiegarmi a questo punto.
per me saviano non denuncia, racconta, è diverso ma pur sempre lodevole e importante per carità.
Non ti consiglierei al posto suo di scappare, rischi di più in sud america se ti vogliono fare fuori che qua con la scorta, ma a prescindere se ti vogliono ammazzà purtroppo ci riescono dove stai stai, ma di certo non sei un eroe perché vieni ammazzato io non sto dicendo questo.