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Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:35
da RomaNY
oswald ha scritto: Sono perfettamente d'accordo.

Il bacino d'utenza è una cosa che devi saper sfruttare tu, il resto dovrebbe venirti in proporzione ai risultati sportivi ottenuti.
I sono contrario a questo sistema. In Spagna per esempio esiste solo un campionato a due da anni proprio per questo motivo.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:43
da il_noumeno
Peraltro oswald, il discorso relativo al "bacino d'utenza" poteva essere "sostenibile" quando le paytv vendevano i pacchetti ai campionati delle singole squadre. Oggi questo non avviene più.


Per RomaNY: in Spagna, probabilmente ancora per poco, i diritti vengono negoziati dalle singole squadre. Il sistema qui continuerebbe a prevedere la vendita dei diritti collettivizzata con, secondo le indicazioni dell'antitrust, un organo terzo di garanzia a condurre la trattativa. Mi sembra tutto molto finalizzato ad abbattere le sperequazioni e a favorire il merito. Vorrebbe dire un sistema sostanzialmente molto diverso da quello spagnolo.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:44
da porcaccia
I bacini di utenza sono relativi all'immagine che ti costruisci e ai risultati, Manchester a livello di risorse locali vale quanto Bari e forse meno eppure è il club con il marchio più globale.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:51
da oswald
RomaNY ha scritto: I sono contrario a questo sistema. In Spagna per esempio esiste solo un campionato a due da anni proprio per questo motivo.
Su 82 campionati Real e Barça ne hanno vinti 54... è un dato storico, non solo relativo agli ultimi anni... in fondo il Valencia ha vinto nel 2004.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:52
da RomaNY
il_noumeno ha scritto:Peraltro oswald, il discorso relativo al "bacino d'utenza" poteva essere "sostenibile" quando le paytv vendevano i pacchetti ai campionati delle singole squadre. Oggi questo non avviene più.


Per RomaNY: in Spagna, probabilmente ancora per poco, i diritti vengono negoziati dalle singole squadre. Il sistema qui continuerebbe a prevedere la vendita dei diritti collettivizzata con, secondo le indicazioni dell'antitrust, un organo terzo di garanzia a condurre la trattativa. Mi sembra tutto molto finalizzato ad abbattere le sperequazioni e a favorire il merito. Vorrebbe dire un sistema sostanzialmente molto diverso da quello spagnolo.
Io sono ovviamente di parte, essendo di scuola americana quando si dibatte su questi temi. ;) Ecco un'altro estratto dal sempre ottimo Tifoso Bilanciato, sulla NFL, che forse e' il campionato finanziariamente piu' solido al mondo, e credo non per caso.

http://tifosobilanciato.it/2013/02/15/l ... dagli-usa/

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 15:54
da il_noumeno
porcaccia ha scritto:I bacini di utenza sono relativi all'immagine che ti costruisci e ai risultati, Manchester a livello di risorse locali vale quanto Bari e forse meno eppure è il club con il marchio più globale.
Ma infatti si tratterebbe, al limite, di rinegoziare le quote, non di eliminarne alcune, dando la possibilità alle piccole squadre (che magari riescono a fare meglio di club più blasonati) di avere accesso ad una fetta di torta più grande, guadagnata sul campo. E ribadisco, con dei gradini in classifica che vogliono dire soldi, puoi fare in modo che tutte quelle squadre che a marzo cominciano a regalare punti, siano coinvolte fino alla fine, garantendo una maggiore regolarità del campionato. Ciò detto stiamo parlando di un parere dell'Antitrust. Vediamo come verrà interpretato e quali provvedimenti verranno presi durante la negoziazione.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 16:03
da il_noumeno
RomaNY ha scritto: Io sono ovviamente di parte, essendo di scuola americana quando si dibatte su questi temi. ;) Ecco un'altro estratto dal sempre ottimo Tifoso Bilanciato, sulla NFL, che forse e' il campionato finanziariamente piu' solido al mondo, e credo non per caso.

http://tifosobilanciato.it/2013/02/15/l ... dagli-usa/
No aspetta, chiariamoci. Il nostro sistema di ripartizione dei diritti attualmente è assolutamente poco equo per usare un eufemismo. Mi sembra che le indicazioni dell'Antitrust cerchino di mettere delle pezze al sistema attuale, senza ribaltarlo.
Attuare il modello americano (che dovrebbe comunque essere adattato in più punti, viste le diverse strutture delle leghe, del mercato, dei risultati, etc) vorrebbe dire attuare una rivoluzione copernicana. Se ne può discutere, per carità, ma non è un'opzione sul tavolo, da quanto letto, parzialmente, nel documento dell'antitrust.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 16:05
da Ghost12
baleymar ha scritto:se legassero i soldi dei diritti tv quasi esclusivamente alle posizioni raggiunte in classifica non oso pensare cosa diventerebbero gli arbitraggi..... :ssss:

Si ma una sorta di "meritocrazia" va considerata. Come ho detto prima magari fai la media su N anni.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 16:14
da il_noumeno
Ghost12 ha scritto:
Si ma una sorta di "meritocrazia" va considerata. Come ho detto prima magari fai la media su N anni.

Vado a memoria Ale, quindi potrei dire una vaccata enorme, ma mi pare che una quota del contratto attuale sia riferibile ad un coefficiente legato ai risultati degli ultimi 5 anni.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 16:20
da Samael
il_noumeno ha scritto:
Vado a memoria Ale, quindi potrei dire una vaccata enorme, ma mi pare che una quota del contratto attuale sia riferibile ad un coefficiente legato ai risultati degli ultimi 5 anni.
E' così... mi pare che il discorso sia spiegato per filo e per segno nell'ultimo bilancio della A.S. Roma.
E' proprio lì che mi pare di aver letto che se arriviamo sopra il quinto posto nei prossimi anni incasseremo intorno ai 63 milioni.
Se riesco a trovare il passo ve lo riporto, scusate sono a lavoro

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 16:26
da Samael
Ecco qua

"I ricavi della Società dipendono, in misura rilevante, dai proventi derivanti dalla vendita
centralizzata dei diritti radiotelevisivi, che al 30 giugno 2012 hanno rappresentato il 55%
dei ricavi totali della Società attestandosi a Euro 58,9 milioni. In particolare, le modifiche
introdotte dal D. L. n° 9/2008, che hanno disciplinato le modalità di commercializzazione
in forma centralizzata degli stessi da parte della LNP, a decorrere dalla stagione sportiva
2010/2011,  hanno  comportato,  a  partire  dall’esercizio  chiuso  al  30  giugno  2011  una 
contrazione dei ricavi rispetto alle modalità precedentemente applicate (Euro 58,3 milioni
al 30 giugno 2011 contro Euro 65 milioni al 30 giugno 2010), compensate, in parte, dal
venir meno degli oneri di mutualità, conseguenti alla retrocessione di parte di tali diritti
alle squadre di calcio ospitate.
In data 19 novembre 2012 la LNP ha approvato la distribuzione dei proventi derivanti
dalla vendita dei diritti televisivi e degli altri prodotti collettivi per il prossimo triennio
(2012/2015).
In base a tali accordi, è stata prevista una ripartizione tra i Club di Serie A secondo i
seguenti criteri: (i) il 40% dei proventi saranno ripartiti in parti uguali tra tutti i Club della
Serie A; (ii) il 30% sulla base del bacino d’utenza di ciascun Club (il 25% sulla base del 
numero di sostenitori ed il 5% sulla base della popolazione residente nel Comune in cui
gioca la squadra); (iii) 30% sulla base dei risultati ottenuti dalla squadra (il 5% sulla base
dei risultati della stagione, il 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, il
10% sulla base dei risultati storici dalla stagione sportiva 1946/47 ad oggi)
. L'adozione di
tali parametri permetterà, in caso di posizionamento finale sopra la 5 posizione, di
ricevere introiti per circa 60 milioni di Euro l'anno per ciascuna delle prossime tre stagioni
sportive
."

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 17:22
da Iulius
Samael ha scritto:Ecco qua

"I ricavi della Società dipendono, in misura rilevante, dai proventi derivanti dalla vendita
centralizzata dei diritti radiotelevisivi, che al 30 giugno 2012 hanno rappresentato il 55%
dei ricavi totali della Società attestandosi a Euro 58,9 milioni. In particolare, le modifiche
introdotte dal D. L. n° 9/2008, che hanno disciplinato le modalità di commercializzazione
in forma centralizzata degli stessi da parte della LNP, a decorrere dalla stagione sportiva
2010/2011,  hanno  comportato,  a  partire  dall’esercizio  chiuso  al  30  giugno  2011  una 
contrazione dei ricavi rispetto alle modalità precedentemente applicate (Euro 58,3 milioni
al 30 giugno 2011 contro Euro 65 milioni al 30 giugno 2010), compensate, in parte, dal
venir meno degli oneri di mutualità, conseguenti alla retrocessione di parte di tali diritti
alle squadre di calcio ospitate.
In data 19 novembre 2012 la LNP ha approvato la distribuzione dei proventi derivanti
dalla vendita dei diritti televisivi e degli altri prodotti collettivi per il prossimo triennio
(2012/2015).
In base a tali accordi, è stata prevista una ripartizione tra i Club di Serie A secondo i
seguenti criteri: (i) il 40% dei proventi saranno ripartiti in parti uguali tra tutti i Club della
Serie A; (ii) il 30% sulla base del bacino d’utenza di ciascun Club (il 25% sulla base del 
numero di sostenitori ed il 5% sulla base della popolazione residente nel Comune in cui
gioca la squadra); (iii) 30% sulla base dei risultati ottenuti dalla squadra (il 5% sulla base
dei risultati della stagione, il 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, il
10% sulla base dei risultati storici dalla stagione sportiva 1946/47 ad oggi)
. L'adozione di
tali parametri permetterà, in caso di posizionamento finale sopra la 5 posizione, di
ricevere introiti per circa 60 milioni di Euro l'anno per ciascuna delle prossime tre stagioni
sportive
."
Bhè questa ripartizione mi sembra abbastanza equa.

Re: Diritti TV

Inviato: mer 17 apr 2013, 18:21
da 433
Iulius ha scritto: Bhè questa ripartizione mi sembra abbastanza equa.

"il 25% sulla base del numero di sostenitori ed
il 5% sulla base della popolazione residente nel Comune in cui gioca la squadra"

guardacaso:
1 Roma 2.638.490 ab.
2 Milano 1.245.232 ab.
3 Napoli 960.640 ab.
4 Torino 871.838 ab.


"il 5% sulla base dei risultati della stagione,
il 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente,
il 10% sulla base dei risultati storici dalla stagione sportiva 1946/47 ad oggi"

mi pare una stronzata.
semmai farei il 25% sulla base dei risultati della stagione
e il 5% sulla base dei risultati del quinquennio precedente.


se una squadra, tipo il Chievo del 2000, il primo anno di serie A arriva e ottiene un buon piazzamento è giusto che prenda un bel pò di soldi.

poi così forse ci sarebbero meno partite acchittate

Re: Diritti TV

Inviato: gio 18 apr 2013, 10:56
da ds_marco
Samael ha scritto: In data 19 novembre 2012 la LNP ha approvato la distribuzione dei proventi derivanti
dalla vendita dei diritti televisivi e degli altri prodotti collettivi per il prossimo triennio
(2012/2015).
scusate io non sto capendo, ma questo accordo vale per il prossimi tre anni?

se é stato trovato l'accordo a novembre 2012 perché poi dice triennio 2012/2015???

non dovrebbe essere 2013/2016??? :mm:

ma che danno i soldi a fine stagione anziché ad inizio?? :mm:

Re: Diritti TV

Inviato: gio 18 apr 2013, 11:21
da Samael
as_marco ha scritto: scusate io non sto capendo, ma questo accordo vale per il prossimi tre anni?

se é stato trovato l'accordo a novembre 2012 perché poi dice triennio 2012/2015???

non dovrebbe essere 2013/2016??? :mm:

ma che danno i soldi a fine stagione anziché ad inizio?? :mm:
non sono ferratissimo sulla fattispecie in questione, ma, per fare un esempio, ti posso assicurare che i Contratti Collettivi di Lavoro conservano i loro effetti anche una volta scaduti (si dice che sono in vigore in regime di prorogatio).
Quindi i Contratti Collettivi possono essere rinnovati anche successivamente alla scadenza, non è affatto infrequente. Se ciò avviene immagino che una parte dei soldi, esattamente quella relativa al periodo di tempo già decorso, potrebbero essere corrisposti come arretrati. Spero di essere stato d'aiuto