Mercato Estivo 2025

[joe]

Ma non è così, queste sono frescacce poco informate. Gli sport americani hanno tutti meccanismi simili al ffp ( si chiama salary cap declinato in varie forme). Ce l'ha il football americano, il baseball, il basket, l'hockey, il rugby e molti altri sport. Ma poi la necessità di avere limiti a quanto le squadre possono spendere è così ovvia, altrimenti non è più sport, chi ha più soldi da spendere vince sempre tutto il cucuzzaro. Non è difficile da capire.

Il baseball non ha salary cap.

Inoltre salary cap e ffp sono due cose radicalmente diverse: il primo si preoccupa di bloccare la corsa in alto di spese e salari per rendere la competizione equa; il ffp dice invece che puoi spendere una percentuale dei tuoi guadagni, quindi chi e' piu' ricco vince.

[qixand]

Il baseball non ha salary cap.

Inoltre salary cap e ffp sono due cose radicalmente diverse: il primo si preoccupa di bloccare la corsa in alto di spese e salari per rendere la competizione equa; il ffp dice invece che puoi spendere una percentuale dei tuoi guadagni, quindi chi e' piu' ricco vince.

Ah, non so solo eeeee majorette e gli hot dog e sti cazzi della vittoria?

[skotos]

io aspetto che il Milan non si qualifichi per la Champions e poi voglio vedere come si regolano i suoi americani.

[kawasaki]

Il baseball non ha salary cap.

Inoltre salary cap e ffp sono due cose radicalmente diverse: il primo si preoccupa di bloccare la corsa in alto di spese e salari per rendere la competizione equa; il ffp dice invece che puoi spendere una percentuale dei tuoi guadagni, quindi chi e' piu' ricco vince.

La MLB, cioè il baseball, ha la luxury tax che ora, senza entrare nei dettagli, è concettualmente la stessa cosa del salary cap (è un limite rispetto a quanto la squadra può spendere per il roster). Il ffp è anche lui concettualmente la stessa cosa, un limite a quanto la squadra può spendere. La differenza principale tra i sistemi degli altri sport e quello dell'UEFA è che per loro le penalità sono economiche, se oltrepassi la soglia paghi penalità rilevantissime. Da noi ti escludono dalle Coppe. Il meccanismo del salary cap non vuol dire che tutti hanno lo stesso budget da spendere, la competizione non sarà mai totalmente equa in termini monetari, non lo è per gli sport americani e non lo è per il calcio visto che da noi il solo stipendio annuo di Dybala e quasi equivalente a tutto il payroll del Venezia...). Nel baseball i Mets (che non vincono le World Series da una vita) hanno un payroll che è 6 volte quello per dire degli Oakland Athletics. Nel football americano è la stessa cosa, la differenza tra la prima squadra per salary cap space (Cleveland Browns) e l'ultima è di due volte.

[Luke Skywalker]

Il salary cap europeo o mondiale - perché ovviamente se implementato a livello nazionale non avrebbe avuto senso - sarebbe stata la soluzione migliore.

Il punto è che lo si sarebbe dovuto imporre a fine anni '90. Ormai è entrata e sta entrando tanta di quella ricchezza nel sistema che dire "mettiamo un freno" è diventato impossibile. Un salary cap FIFA concordato con le associazioni dei giocatori e ridiscusso magari ogni 5 o 10 anni, così da aggiornarlo via via ai nuovi parametri finanziari determinati dai diritti TV e dall'evoluzione delle strutture, avrebbe ridotto notevolmente il peso degli agenti, mantenuto in attivo società che invece sono perfino fallite, consentito uno sviluppo più equo, ordinato e basato sul merito sportivo, evitato la concentrazione di tutte le risorse in un solo campionato.

Ma mi rendo conto che all'epoca era difficile immaginare uno sviluppo così veloce e impetuoso. Il Milan di Berlusconi avrebbe dovuto rappresentare un campanello d'allarme.

Si è lasciato che il settore crescesse senza regole e ovviamente ciò ha comportato una progressiva concentrazione dei capitali presso il polo più attrattivo, con gli altri che a un certo punto hanno avuto solo le briciole.

[siamocosì]

Ah, non so solo eeeee majorette e gli hot dog e sti cazzi della vittoria?

No è sticazzi della sconfitta non della vittoria

[Aléxandros]

LA REPUBBLICA - Giuseppe Riso, uno degli agenti più noti nel panorama calcistico italiano, ha rilasciato un'intervista al quotidiano e tra i vari temi trattati si è soffermato anche su alcuni dei suoi assistiti tra cui Davide Frattesi, Bryan Cristante, Lorenzo Lucca e Tommaso Baldanzi. Ecco le sue parole.

Un colpo sfumato a gennaio?
"A un certo punto su Cristante c'erano sia la Juve sia l'Inter, ma entrambe avrebbero dovuto fare cessioni che alla fine non hanno fatto. Una buona notizia per la Roma, che può contare su un senatore, un potenziale capitano, un uomo di personalità ed esperienza. Almeno fino a giugno".

La trattativa Frattesi-Roma?
"Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo. Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l'ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League. Se l'operazione si fosse fatta, avrei provato a portare Cristante all'Inter. Ma tutto si è fermato per volontà di Davide, che tiene troppo a restare in nerazzurro. La squadra si sta giocando tutto, è una delle più forti d’Europa. Sa di poter vincere ancora tanto a Milano".

Le critiche per la gestione di Frattesi?
"Che io devo sempre fare il bene dei miei calciatori. Davide è un ragazzo di cuore, di sentimento. L'ho visto in difficoltà, l'ho messo in condizione di decidere e lui ha scelto l'Inter. Non l'ho forzato. Penso di averlo aiutato a capire che dove sta, sta bene. E l'ho capito anche io".

Cosa succederà a giugno?
"Difficile dirlo. Giugno è lontano e nel calcio le cose cambiano in fretta".

Lucca è pronto per il salto in un grande club o ancora un po' di Udinese può fargli bene?
"Il presidente Pozzo preferisce aspettare, prima l'Udinese deve salvarsi. Ma sa che succederà. Ha già fatto esperienza all'Ajax, ha un mercato internazionale. Si vuole migliorare, lavora tantissimo, è da top club".

Baldanzi sembrava destinato a lasciare Trigoria: sono cambiate le cose con Ranieri?
"Sinceramente io ho provato a farlo partire. Lo cercavano a Firenze e al Milan, ma alla Roma si sono opposti. Dicono che diventerà un loro titolare".

[LolloASR]

Se quello che dice su Baldanzi è vero me sa che l'anno prossimo almeno uno tra Pellegrini e El Shaarawy ci saluta

[alectric]

Mi ero scordato che te piacevano certe schifezze. Senza promozioni o retrocessioni franchigie che cambiano città i play off per cui metà delle squadre a metà campionato smettono de giocare tanto non ci arrivano. È intrattenimento non è sport. Dimenticavo l'inno prima di ogni partita e la pagliacciata all'intervallo della finale. A te magari piaceva la superlega

No, a me non piace il campionato senza retrocessioni o franchigie che cambiano città. ma si parlava di soldi...
E se si parla di soldi, il punto è che la competitività naturale te la garantisce solo il salary cap...

Tu mi parli di pagliacciata riferendoti allo sport americano, ma che pagliacciata è uno sport come il calcio dove vince chi ha più soldi e riesce a taroccare meglio i bilanci...?
Intanto in NFL buffonate tipo titoli in doppia cifra non ce ne sono. La squadra che ha più titoli nella storia della Lega ne ha 6 e mai nessuno ha vinto più di 2 titoli consecutivamente.

Se lo sport serve a far sognare i tifosi, lì almeno CHIUNQUE può sognare di arrivare alla finale per il titolo...
Me dici cosa minchia dovrebbe sognare invece un tifoso dell'Empoli, o del Burnemouth, o dell'Alavés quando pensa alla sua squadra...?

[siamocosì]

Di andare in serie a di non retrocedere

[alectric]

Di andare in serie a di non retrocedere

Mecojoni...
Ma di vincere non se ne parla, però...

[siamocosì]

Mecojoni...
Ma di vincere non se ne parla, però...

Se facessero una lega come quella americana (più o meno il concetto della superlega) le città che hai nominato neanche avrebbero la squadra. Se vai in una qualunque città che milita in b quando c'è la promozione festeggiano come uno scudetto. È il bello delle promozioni e retrocessioni che non esistono nelle leghe americane

[skotos]

Se quello che dice su Baldanzi è vero me sa che l'anno prossimo almeno uno tra Pellegrini e El Shaarawy ci saluta

Ma speriamo entrambi! Anzi, mi meraviglierei del contrario.

[alectric]

Se facessero una lega come quella americana (più o meno il concetto della superlega) le città che hai nominato neanche avrebbero la squadra. Se vai in una qualunque città che milita in b quando c'è la promozione festeggiano come uno scudetto. È il bello delle promozioni e retrocessioni che non esistono nelle leghe americane

Intanto in NFL le squadre sono 32 (che sarebbero poco meno di 2 campionati a 18 squadre).
Ripeto che il mio riferimento era ai soldi...

Non è che se devi mutuare un sistema lo devi prendere a pacchetto completo perchè l'ha ordinato il dottore eh...

Su Ste'... non mi far ripetere i concetti 3 o 4 volte ché c'ho molta meno pazienza de 6 anni fa...

[alectric]

Ah... aggiungo...
Green Bay, Buffalo o Jacksonville te sembrano delle megalopoli...? Eppure hanno anche loro una franchigia nella massima serie.

E poi non sono del tutto convinto che sia un gran bene il fatto che in serie A fosse rappresentato un quartiere tipo il Chievo e non una città come Palermo... Per dire...