sempre un'analisi su quello scorso
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31/12/2013 è pari a € 256,4 milioni. Anche nei predenti esercizi, la Posizione Finanziaria Netta era negativa: nel 2012 per € 247,4 milioni; nel 2011 per € 290,8. La Posizione Finanziaria Netta, risulta inferiore al valore della produzione, ma è di poco superiore al fatturato netto, senza plusvalenze. L’importo è dovuto a debiti bancari per € 144,1 milioni (€ 107,1 milioni nel 2012), debiti verso altri finanziatori per € 106,4 milioni (€ 135 milioni nel 2012), debiti verso soci per € 9,1 milioni e disponibilità liquide per € 3,2 milioni (€ 3,7 milioni nel 2012).
Per quanto riguarda i debiti bancari, nella nota integrativa è scritto che la cifra di € 142.852.000 si riferisce alla “normale operatività con il sistema bancario”, mentre € 1.226.000 si riferiscono a un mutuo ipotecario sul Centro Sportivo Milanello, contratto da Milan Real Estate S.p.A.. L’importo dei debiti verso altri finanziatori riguarda: per € 99,7 milioni (€ 116, milioni nel 2012) i debiti verso società di factoring per anticipazioni; per € 6,5 milioni (€ 12,8 milioni nel 2012) debiti per mutuo con l’Istituto del Credito Sportivo; per € 203 mila (€ 227 mila nel 2012) debiti verso società di leasing per acquisto del pullman ufficiale.
Nel 2012, figuravano € 5,2 milioni come debiti verso società di leasing per acquisto di immobili, che, durante il 2013, sono stati anticipatamente rimborsati, a causa del riscatto anticipato della sede di via Turati n. 3, successivamente alienata.
I debiti bancari e i debiti verso altri finanziatori rappresentano il 70,64% del totale delle attività (72,4% nel 2011), questo significa che per ogni 100 euro investiti nel Gruppo Milan, circa 71 provengono dal sistema creditizio.
Il finanziamento soci, come detto, è stato utilizzato a copertura perdite.
I crediti verso Enti settore specifico aumentano a € 7,2 milioni da € 709 mila. Tali crediti si riferiscono per € 6.666.000 al credito verso la società F.C. Schalke 04 per la cessione di Boateng e per € 480 mila all’accollo da parte del Manchester City dei premi di valorizzazione (“meccanismo di solidarietà”) del calciatore Balotelli.
I debiti verso Enti settore specifico aumentano a € 40,5 milioni da € 30,7 milioni del 2012. Circa € 22 milioni riguardano debiti verso la Lega per la compensazione delle campagne acquisti e € 16 milioni a favore del Manchester City per Balotelli.
Considerando il saldo delle poste di crediti e debiti derivanti da operazioni di calciomercato, la situazione dell’indebitamento finanziario netto, ai fini del Financial Fair Play, peggiorerebbe di € 33,3 milioni circa e supererebbe il fatturato netto, senza plusvalenze.
Dopo la chiusura dell’esercizio, alcuni Istituiti di Credito, per far fronte alle esigenze finanziarie correnti il Gruppo Milan, si sono resi disponibili a concedere due linee di credito. La prima linea di credito è per l’importo di € 60 milioni e la seconda di € 36,3 milioni. Tali linee possono essere utilizzate a fronte della sottoscrizione di contratti di factoring con la cessione pro solvendo dei crediti, per un importo complessivo di € 111,3 milioni, derivanti dalla vendita dei diritti tv e dalla vendita di pacchetti promo-pubblicitari per il 2014/15.
Poiché l’EBITDA è pari a circa € 52 milioni, il rapporto “NET DEBT/EBITDA” risulta essere pari a 4,9.
Debiti verso dipendenti, Fisco ed Enti previdenziali.
I debiti verso tesserati e dipendenti raddoppiano a € 12.732.000 (€6,7 milioni nel 2012) e si riferiscono a premi e mensilità saldate regolarmente nei primi mesi del 2014. Come previsto dal Financial Fair Play.
I debiti tributari, complessivi sono pari a € 16 milioni (€15,7 milioni nel 2012), di cui € 15,9 milioni (€ 13,4 milioni nel 2012) per ritenute sui redditi di lavoro, che sono state regolarmente versate alla scadenza come quelle previdenziali (735 mila euro).