A parte Zeman, la gestione americana ha portato ottimi allenatori.qixand ha scritto: ↑lun 9 nov 2020, 9:28 Io credo anche che, nella foga di trovare un colpevole (naturale e umana per noi tifosi, spesso colposa da parte dei media), semplifichiamo troppo le questioni: al netto dei limiti di Di Francesco e Fonseca, le ultime due stagioni sono condizionate da tantissimi fattori che hanno pesato eccome.
Di Francesco si è trovato una società che già cominciava il disarmo, un presidente completamente assente, e sia la dirigenza che parte dei giocatori contro. Peraltro nei mercati quasi mai arrivava l'elemento richiesto.
Fonseca si è trovato nell'ultima stagione di Pallotta, con le valigie della società sulla porta.
Sono fattori difficilmente ignorabili.
Poi, ripeto, il portoghese non sarà un fenomeno, ma nemmeno è possibile che qua arrivino solo imbecilli.
Fare il giochetto del "questo è incapace, fino a che ci sarà lui è tutto inutile", a me sembra abbastanza pretestuoso.
Luis Enrique, Garcia, Spalletti, DiFra e Fonseca.
Noi li abbiamo crocifissi per un motivo o per un altro, senza mai ammettere che fosse complicatissimo avere a che fare con una società che ogni 12 mesi ribaltava completamente la rosa manco fosse Alessandro Borghese.
E nonostante questo, sei comunque riuscito a fare il record di punti della tua storia con Garcia, e a batterlo ancora con Spalletti.
Ripeto, per quel che mi riguarda la roma ha avuto ottimi allenatori, ma non avrebbe mai potuto fare più di quel che ha fatto, a causa della strategia societaria di trading selvaggio.
Se i Friedkin capiscono questo, e se avranno la solidità economica per resistere al vortice delle plusvalenze, allora potremo sognare un po' più in grande, anche senza i Klopp, anche senza i Messi