Re: Parliamo della crisi economica
Inviato: gio 29 nov 2012, 14:30
come se poi servisse a fermare la speculazione tossica e la mobilità dei capitali..VincentVega32 ha scritto:nessuno si lamenta della tobin tax?
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
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come se poi servisse a fermare la speculazione tossica e la mobilità dei capitali..VincentVega32 ha scritto:nessuno si lamenta della tobin tax?
.aLVio. ha scritto: come se poi servisse a fermare la speculazione tossica e la mobilità dei capitali..
come già detto in precedenzaVincentVega32 ha scritto:
perchè la fuga dei capitali? i tagli ai posti di lavoro?
VincentVega32 ha scritto:
ma perchè mo tutte le società sbianchettano i bilanci come ha fatto il duo tonna-tanzi?
principe68 ha scritto: come già detto in precedenza
la fuga dei capitali è giusta
bisogna smetterla con 'sta mentalità che bisogna per forza valorizzare un territorio
se il mercato decide che un capitale se ne va
allora il libero cittadino va dove si sposta il capitale
io sono il contrario vostro... abbatterei tutte le frontiere mondiali
ognuno va a vivere dove ca##o gli pare, in base alle sue possibilità
poi vedi come il mercato si equilibra
Per me puoi parlare di quello che vuoi, io faccio lo stesso.deacon frost ha scritto:
Lo spread?? A fancubo questa parola!!!!!!!!! Parliamo di PIL per favore; parliamo di evasione fiscale per favore; parliamo del debito pubblico per favore! Ricordo che misura drastiche di questo tipo, furono quelle prese dai governi post-risorgimentali, affinchè si raggiungesse la parità di bilancio. Ma tali misure, costringeranno migliaia di italiani ad emigrare altrove. Verrà colpito soprattutto il sud (ex Regno delle Due Sicilie), dove non a caso ci fu il brigantaggio!
Probabilmente perchè in quei 17 anni siamo stati meglio....il_noumeno ha scritto: Per me puoi parlare di quello che vuoi, io faccio lo stesso.
Misure drastiche di quale tipo?
Ad ogni modo, una volta caduto il governo Berlusconi quale alternativa c'era per il paese se non quella che effettivamente c'è stata? Il default?
Per 17 anni abbiamo subito condoni e sentito l'elogio dell'evasione da parte di chi ci governava e (saltuariamente) era all'opposizione, e oggi ci si sorprende dei risultati che ciò ha prodotto?
Certo, come no! Tanto ci pensa il mercato a cambiare le cose. Ma che cos'è il mercato? Un'entità superiore che detta legge ai popoli del mondo? A me non pare che si possa parlare di tali dinamiche che tante volte troviamo descritte per filo e per segno su libri accademici o su studi universitari.principe68 ha scritto: come già detto in precedenza
la fuga dei capitali è giusta
bisogna smetterla con 'sta mentalità che bisogna per forza valorizzare un territorio
se il mercato decide che un capitale se ne va
allora il libero cittadino va dove si sposta il capitale
io sono il contrario vostro... abbatterei tutte le frontiere mondiali
ognuno va a vivere dove ca##o gli pare, in base alle sue possibilità
poi vedi come il mercato si equilibra
Appunto. E comunque, anche se dovessero esistere, ci sono solo per alcune realtà economiche tanto insignificanti da non poterci costruire un'intera teoria sopra.pisodinosauro ha scritto:Il libero mercato non esiste...semplice.
Quindi i meccanismi di autoregolamentazione dello stesso non funzionano.
Quello anglosassone è ancora più infido e "ombra" rispetto a quello italiano. In Italia, a livello bancario-finanziario, siamo ancora in Lega ProDedé ha scritto:Guardatevi la puntata dell'Infedele con Geronzi attualmente in onda e capirete perché mi fa schifo il sistema bancario italiano, e mi innervosisco ogni volta che si parla di sistema finanziaro-bancario come se quello anglosassone fosse uguale a quello italico.
Non è vero.. e lo dico perché ci ho avuto e ci ho a che fare..aLVio. ha scritto: Quello anglosassone è ancora più infido e "ombra" rispetto a quello italiano. In Italia, a livello bancario-finanziario, siamo ancora in Lega Pro
Non mi trovi d'accordo. Continuare ad inseguire il modello finanziario anglo-sassone, soprattutto un particolare tipo di modello, mi sembra fuori luogo e senza senso storico nè logico.Dedé ha scritto: Non è vero.. e lo dico perché ci ho avuto e ci ho a che fare.
Quello anglosassone è indipendente e condiziona la politica alla luce del sole, quando vuole.. quello italiano è dilettantisco e nauseante.. economica che influisce su politica e politica che influisce sull'economia.
Questo è il risultato: l'Italia di oggi.
Tenetevi i Geronzi, io continuo a sperare in un mondo economico-finanziario diverso.