aureopurpureo ha scritto:
1) Il nome Roma infatti è nel logotipo sotto. Per me possono coesistere sia il logotipo che il monogramma, proprio per il fatto che uno è un logotipo ed un altro è un monogramma. Sono due cose differenti. Poi tutto si può cambiare, e se dobbiamo dirla tutta il simbolo che rappresenta Roma in tutto il mondo più della lupa è il Colosseo ed anche SPQR. Qui parliamo dello stemma dell'AS Roma, che ha una tradizione (lupa ed asr) ed ho spiegato che ASR non è lì per caso ma ha un significato visivo. L'obiettivo è trovare un punto di incontro tra la nostra storia e tradizione e le esigenze di un logo moderno.
2) Te lo posso dimostrare tranquillamente.
L'Araldica è la scienza che studia gli stemmi. Uno stemma ha due componenti: il campo e le figure. Il primo è rappresentato dallo scudo che può essere di un unico colore (scudo pieno) o diviso in più colori (partizioni). Le figure invece sono gli elementi grafici e sono dette "carichi". Il disegno dei carichi è sempre molto stilizzato, talvolta in modo estremo, senza effetti di tridimensionalità o di chiaroscuro ed è ad un solo colore. Per quanto riguarda i colori esiste la "regola del contrasto dei colori" che può essere riassunta in una sola frase: «mai metallo su metallo, né smalto su smalto». Questo è un obbligo di contrasto che ha come fine quello di permettere una buona visibilità allo stemma. In araldica i colori sono divisi in smalti e metalli. Gli smalti sono: rosso, azzurro, nero, verde, porpora. I metalli: Oro, argento.
Infine gli elementi dello scudo non sono messi per caso ma secondo un'organizzazione dato che ogni scudo viene idealmente suddiviso in 9 parti uguali, ognuna con un nome o più semplicemente in due parti: superiore (A) detta "punto d'onore" ed inferiore (Ω) detta "ombelico".
Infine il campo dello scudo può essere arricchito all'esterno con ornamenti.
Nel nostro caso lo stemma è strutturato nel seguente modo:
Il campo è lo scudo svizzero troncato (ovvero diviso a metà in senso orizzontale secondo le regole di partizione araldiche). I colori sono uno smalto (porpora) ed un metallo (oro). I carichi ad un colore sono la Lupa Capitolina posta nel punto d'onore ed il monogramma ASR posto nell'ombelico. Lo scudo è ornato in basso dalla scritta AS Roma.
Le scritte all'interno dello scudo non sono previste in araldica al di fuori di monogrammi o sigle.
1) Ma il simbolo di Roma è la Lupa, non il Colosseo o SPQR.
La cosa importante è il
simbolo di Roma.
Il Colosseo e SPQR (come la Basilica di San Pietro e Totti) sono solo delle cose che possono anche essere più famose del simbolo, ma non sono il simbolo.
Così come il simbolo di Berlino (città) è l'Orso e i colori sono il bianco e il rosso, e non il bianco-blu dell'Hertha Berlino (squadra sicuramente più famosa dell'Union Berlino che invece indossa i colori della città).
SIMBOLO e un edificio, un animale, una persona o qualsiasi altra cosa che possa far pensare immediatamente a una città sono cose molto diverse.
2) Il trattato sull'Araldica non serviva, bastava dire "sono rispettate le regole dell'Araldica sui colori e la posizione dei vari elementi".
Tra l'altro bisognerebbe pure dire che le regole dell'Araldica valgono ma fino a un certo punto, visto che parliamo di una
SQUADRA DI CALCIO nel senso che, a seguire le regole dell'Araldica che tu hai citato, non si possono mettere insieme il rosso, l'azzurro, il nero, il verde e il porpora. Quindi il Catania (ROSSO e AZZURRO), il Milan (ROSSO e NERO), il Sassuolo (NERO e VERDE), l'Atalanta e l'Inter (NERO e AZZURRO), il Venezia (NERO, VERDE e GIALLO) non potrebbero avere uno stemma.
Poi, a quanto mi risulta, pronto a cambiare opinione nel caso in cui mi si dimostrasse il contrario, l'Araldica è nata studiando gli stemmi già esistenti, quindi dove sta scritto che se 100 stemmi sono fatti in un certo modo, altri 100 (o 10) non possono essere fatti in un altro? Mi spiego meglio. Ho sentito o letto diverse volte che la maggior parte delle squadre usano delle sigle o monogrammi (tipo FCB per il Barcellona, ACM per il Milan, ecc.), dove sta scritto che è
sbagliato scrivere solo ROMA o solo Manchester United o solo Juventus?
Inoltre dove sta scritto che non puoi inserire il nome della città all'interno dello stemma? E' una regola davvero?
Oppure, semplicemente, scrivere il nome della città in uno stemma che sarebbe stato visto da ANALFABETI era del tutto inutile?
Ricordiamoci che l'Araldica è nata nel medioevo, non nel 1900.
E ricordiamoci pure che creare uno stemma nel medioevo COSTAVA, e tanto. Sia in termini di denaro che di fatica e tempo.
Qualcuno avverta la città di Alba che ha lo stemma non conforme alle regole.
Questo invece è lo stemma del comune di Bologna, con la scritta LIBERTAS dentro lo Scudo, e Libertas è una parola, non un monogramma o una sigla.

Qui c'è una documentazione sull'evoluzione dello stemma di Bologna a partire dal medioevo:
http://www.radiomarconi.com/marconi/car ... logna.html
Questo invece è lo stemma di Muro Lucano:

(
http://www.comune.murolucano.pz.gov.it )
Poi vorrei far notare che gli Stemmi hanno un'origine di tipo militare, era usati dagli eserciti, quando le divise non esistevano o erano un lusso per pochi. Vogliamo vedere se gli stemmi militari non hanno scritte all'interno degli scudi?
Centro Cinofili Aereonautica Militare
mi pare di aver argomentato a sufficienza.
p.s.: comunque sono molto contento di avere l'opportunità di parlare con aureoporpureo.