Sto piangendo come un cretino ragazzi.. umile, nobile e super-professionista.. il suo amore per la maglia giallorossa va oltre tutto.. te lo ripeterò fino alla morte: GRAZIE SUPERSIMO!
"Come sono entrato in punta di piedi, è giusto che me ne esca in punta di piedi”
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:01
da Santiago
spostate in a.s. roma.
Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:02
da Blandols
In teoria non dovrebbe andare in Calcio?
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:04
da ds_marco
Step AsR ha scritto:
"Come sono entrato in punta di piedi, è giusto che me ne esca in punta di piedi”
non deve per forza finire cosi ........
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:10
da Santiago
Blandols ha scritto:In teoria non dovrebbe andare in Calcio?
non gli fanno fare da collegamento tra squadra e dirigenza?
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:11
da postromantico
calciatore che ho sempre amato e stimato....
(giochino del giorno, indovina il numero di assist vincenti del capitano nel video di Simo...!)
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 19 lug 2013, 10:15
da Blandols
Santiago ha scritto:
non gli fanno fare da collegamento tra squadra e dirigenza?
Boh, non se ne è saputo più nulla.
Se fosse così, non dovrebbe stare in ritiro?
Re: Simone Perrotta
Inviato: sab 20 lug 2013, 12:47
da Santiago
dicono che ranieri stia provando a convincerlo a giocare un'altra stagione
Re: Simone Perrotta
Inviato: sab 20 lug 2013, 12:55
da Matteo
Ma non doveva fa il team manager???
Re: Simone Perrotta
Inviato: sab 20 lug 2013, 14:05
da Knick
Santiago ha scritto:dicono che ranieri stia provando a convincerlo a giocare un'altra stagione
Io se concludesse la carriera all'estero non mi sentirei tradito, anzi...
ma il dirigente lo deve fare solo da noi!
Re: Simone Perrotta
Inviato: mer 28 ago 2013, 19:12
da Blandols
Fra le nuove nomine in quota Aic si segnala quella di Simone Perrotta alla vicepresidenza del settore giovanile e scolastico e di Luca Marchegiani nel consiglio direttivo del settore tecnico.
Re: Simone Perrotta
Inviato: mer 28 ago 2013, 19:28
da Gabrioc
Blandols ha scritto:Fra le nuove nomine in quota Aic si segnala quella di Simone Perrotta alla vicepresidenza del settore giovanile e scolastico e di Luca Marchegiani nel consiglio direttivo del settore tecnico.
Abolito lo stop negli esercizi per i bambini delle scuole calcio
Scherzo, in bocca al lupo.
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 6 set 2013, 8:08
da postromantico
(Il Messaggero – A.Angeloni) Simone Perrotta, nove anni nella Roma (246 presenze, 36 reti), campione del mondo nel 2006 con l’Italia. Un leader da sempre e nemmeno troppo silenzioso. Ha smesso di giocare al calcio, forse troppo presto. «Ho voluto che la mia ultima squadra fosse la Roma», ribadisce, anche un po’ fiero. Ora consigliere federale e vice presidente del settore giovanile e scolastico della Figc.
E questa avventura le piace?
«Lavorare coi giovani è utile per il futuro del calcio. Certo, di campo ne vedrò poco. Mi manca già lo spogliatoio».
Risollevare il calcio italiano, una missione impegnativa.
«La nazionale i suoi risultati li ha sempre portati, il problema sono le coppe, ma qui tocchiamo un discorso che attraversa il sociale, la crisi economica. L’Italia si è impoverita e tutti ne hanno risentito. Ma i talenti da noi ci sono e vanno sfruttati».
Lei non è del partito: troppi stranieri rovinano il nostro calcio.
«No. Se lo straniero che arriva è forte, è una risorsa, altrimenti toglie il posto a uno nostro. Ma non deve essere uno sbarramento a prescindere».
Ma lei non doveva entrare nei quadri societari della Roma?
«Se n’è parlato, ora siamo fermi. Ma non è escluso che ciò prima o poi avvenga».
Adesso fa il tifoso giallorosso. Le piace la nuova Roma?
«Sì, molto. È partita alla grande, mi sembra si respiri un’aria diversa. La società ha cambiato strategia, c’è un bel mix di esperienza e gioventù. Più entusiasmo, anche».
Da cosa lo ha notato?
«Basti vedere il modo di abbracciarsi dopo i gol. Mi sembra di rivivere lo spirito della Roma di Spalletti, questo è un grande traino per arrivare ai risultati».
Anche nel gioco è simile a quella Roma?
«Per l’idea di squadra senza un attaccante sicuramente sì. Noi giocavamo con quattro offensivi, Garcia ne utilizza tre, ma i due esterni attaccano di più la porta rispetto ai Mancini e Taddei».
Certo, perdere gente come Lamela, Osvaldo e Marquinhos…
«Purtroppo adesso si deve dare un’occhiata anche ai conti. E io quei giocatori non li avrei mai voluti vedere con maglie diverse da quelle della Roma. Ma sono arrivati calciatori di ottimo livello. Su tutti Maicon e De Sanctis».
Maicon è uno che sposta, no?.
«Ne so qualcosa io. Ranieri me lo faceva marcare sempre, certe volte era imprendibile. Dovevi corrergli appresso e ripartire, mica semplice. Siamo nell’anno del mondiale, i brasiliani ci tengono alla Seleçao, per loro è più importante di una squadra di club. Maicon ha gli stimoli giusti».
E De Sanctis?
«Lo conosco da una vita, dai tempi della Juve. Un ragazzo intelligente, con una grande passione per il lavoro. In uno spogliatoio si fa sentire, uno come lui è fondamentale. Dà energia».
De Rossi?
«Mi sento di Daniele una sorta di fratello maggiore. Rivederlo in queste condizioni mi dà una gioia incredibile. Chi si stupisce di quanto sia forte è in malafede. De Rossi ora si sente coinvolto, avverte la fiducia di tutti e adesso è tornato quel giocatore di un’altra categoria. È felice. Avete visto, dopo il secondo gol al Verona, quello di Pjanic? Lui va da Ljajic, lo prende, se lo stringe e gli urla una cosa all’orecchio. Da questo si capisce quanto sia inserito nel progetto, quanto si senta leader».
Osvaldo è andato via: ma era così un cattivo ragazzo?
«Assolutamente no. Una splendida persona. Con un difetto: è istintivo, quando gli parte la vena non ragiona più. Come giocatore, ne ho visti pochi di attaccanti con le sue qualità. La Roma è fortunata, perché il suo sostituto si chiama Francesco Totti».
Sostituto?
«Sì, Checco in quel ruolo è perfetto. Merita il rinnovo? Certo che sì, lo dimostra ogni giorni sul campo».
Perché questi due anni sono andati male?
«Gli allenatori non avevano i giusti giocatori. Luis Enrique e Zeman sono poi due estremisti, forse a un certo punto era necessario cambiare rotta, come aveva fatto Spalletti da noi e Conte alla Juve».
Florenzi è il nuovo Perrotta?
«Sì, ma non deve sbagliare i gol come facevo io».
Borriello è un problema?
«Marco è una persona eccezionale. E un forte giocatore. Un attaccante con quelle caratteristiche servirà, vedrete. Non può essere un problema uno come lui, anzi».
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 6 set 2013, 8:54
da core de roma
grande simo ,come sempre
Re: Simone Perrotta
Inviato: ven 6 set 2013, 11:38
da il_noumeno
io 'sto topic lo avrei mantenuto in una sezione collegata alla Roma.