FairPlay ha scritto:
Si può anche dire che ci sono degli errori, non è un peccato mortale, così come ci sono tante cose fatte bene. Per me la comunicazione della società ogni tanto è pessima, è evidente a tutti che il tifoso becero che ragiona con la pancia si sente preso per il culo. La società non ha capito che questo tipo di tifosi vanno tenuti a bada il che non vuol dire che devi calarti le braghe a fare quello che vogliono (curva) però al posto loro mi risparmierei di fare dichiarazioni che possano essere male interpretate e rimangiate puntualmente.
Se tu dici "Tony Ruediger non parte al 100%" è un errore. Non era meglio dire semplicemente "per ora non abbiamo offerte, se arriveranno le valuteremo" PUNTO. Oppure: "Karsdorp sarà operato e recuperato appena possibile". Sono piccole differenze che ad alcuni non cambiano la vita, tipo a me e a te, ma a molti fanno girare le scatole. Errori ingenui evitabilissimi.
Non stavo valutando la strategia comunicativa della Roma, ma il fatto che "sarà presente a Pinzolo e negli USA" potrebbe non essere una bugia.
Poi per me la comunicazione della Roma ha qualche errore e sicuramente è migliorabile. Ma contro gli stupidi, gli ignoranti e quelli in malafede non si può fare più di tanto. Certo qualcosa si può fare eh, credo che ad esempio dovrebbero "testare" certi slogan, che "hungry for glory" sarebbe diventato "hungry for money" non ci voleva molto a capirlo... cioè, magari Baldissoni, Pallotta o chi si occupa della comunicazione della Roma non ci sono arrivati ma ci sarebbe arrivato un "uomo di strada". Certo che però è strano che mò si fanno le pulci pure alla comunicazione della Roma quando per 10 anni abbiamo avuto un sito e un e-commerce che erano dei reperti archeologici.