AS Roma Forum

Che voi sappiate, oppure se qualcuno ricorda, negli altri casi più o meno analoghi di accuse di stupro rivolte nei confronti di un campione di qualsiasi sport, gli sponsor si sono dissociati con la stessa velocità? Parlo di quando non ne era stata ancora accertata la colpevolezza. Cioè, ce ne saranno state di situazioni simili. Allora come si sono comportati gli sponsor?

era prima di @metoo difficile fare paragoni

siamocosì ha scritto:era prima di @metoo difficile fare paragoni

Però Ste, questa è la percezione che abbiamo noi qui. Noi, Italia, per queste tematiche siamo ancora un po' reticenti e tendiamo spesso a minimizzare. In altri posti ti rovinano per davvero. Certo, le televisioni ed i social influiscono parecchio. Ma, in questi casi, ti avrebbero rovinato anche diversi anni fa, prima di questi fenomeni più o meno globali. Mo' perché metoo è un fenomeno diffuso, ma in altre parti del mondo è da un bel po' di tempo che stanno più avanti di noi.

Detto questo, non voglio condannare nessuno prima del tempo.

Scusate ma è un po' come la argento, se sei con la coscienza pulita perché pagare? Il fatto che cr7, forse malconsigliato, abbia pagato sia una sorta di ammissione di colpevolezza. Quello è un mondo completamente a parte, gente che si crede divinità e che non è abituata a un no, magari in momenti di non proprio lucidità

Ma cos'è metoo?

Negli Stati Uniti è pieno di casi di accordi preventivi per far tacere tutto e non rovinare l'immagine di un atleta, un politico o un personaggio celebre.
Molti pagano per evitare la gogna mediatica che in ogni caso comporta problemi seri prima della risoluzione in ambito legale.
Purtroppo molte donne si prestano a queste cose.
Non so quale sia la verità, ma dare un prezzo alla propria dignità mi fa abbastanza ribrezzo; io ho parlato di una sofisticata forma di meretricio e lo confermo, ricordarsi della vicenda dopo 10 anni, quando il tuo corpo non è più lo stesso e sei finita nel dimenticatoio fa riflettere.
Per una volta sono d'accordo con Stefano, se subisci un abuso hai voglia di giustizia, i soldi li puoi ottenere tramite risarcimento; le due cose non sono in contrapposizione.
Ciò non toglie che se il fatto fosse vero Ronaldo debba essere condannato senza se e senza ma.

siamocosì ha scritto: secondo me la controparte che paga lo fa per 2 motivi: o appunto fa una sorta di ammissione della colpa o quindi cerca di limitare il danno. in entrambi i casi un comportamento criticabile. un paio di anni fa è arrivata al mio ospedale una richiesta di risarcimento per un intervento fatto da me. io ero convinto della bontà del mio operato ma l'amministrazione voleva fare una transazione per limitare gli eventuali danni in caso di giudizio negativo. io li ho diffidati a transare in quanto non volevo cedere al ricatto e invitandoli ad andare a processo. bada che se avessi accettato la transazione non avrei tirato fuori un euro di mio mentre in caso di processo il premio della mia assicurazione professionale sarebbe cresciuto parecchio. morale della favola davanti al diniego della transazione e di fronte all'eventualità di una causa persa in partenza la denuncia non è arrivata

Sì, è la tua limitatissima esperienza personale. Pensa che invece potevi trovà uno che aveva soldi da buttà e andava in causa, poi potevi trovà un giudice stronzo che aveva voglia di dar torto ad un dottore per chissà quale pregresso e tu passavi un brutto guaio ed avevi il cv sporco di merda.

Oppure trionfavi e chiedevi danni morali, cazzo ne so.

Insomma, non lo sai come va a finire. Ti va di impelagarti in una battaglia? Ok, è una tua scelta. Non vuol dire che tu abbia ragione e chi non lo fa, torto. A volte la differenza in tribunale la fanno i soldi con cui ti paghi gli avvocati e le contingenze del caso, guarda oj simpson...non fornire sempre una chiave di lettura semplicistica e monobinario, non ti fa onore.

Secondo me elementi per stabilire colpevolezza o innocenza dell’uno o dell’altra, semplicemente, non ce n’è (almeno al momento). Mi astengo.

ale ha scritto:Ma cos'è metoo?

Te lo metto qui, anche se la mia spiegazione sarebbe stata sicuramente più esauriente ma bisogna anche meritarsela

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Movimento_Me_Too

Bisogna anche capire che i tempi sono cambiati, oggi c è più sensibilità sull argomento, fino a ieri eravamo ancora al "Se l è cercata se ha la minigonna "

Bob Gray ha scritto:
Sì, è la tua limitatissima esperienza personale. Pensa che invece potevi trovà uno che aveva soldi da buttà e andava in causa, poi potevi trovà un giudice stronzo che aveva voglia di dar torto ad un dottore per chissà quale pregresso e tu passavi un brutto guaio ed avevi il cv sporco di merda.

Oppure trionfavi e chiedevi danni morali, cazzo ne so.

Insomma, non lo sai come va a finire. Ti va di impelagarti in una battaglia? Ok, è una tua scelta. Non vuol dire che tu abbia ragione e chi non lo fa, torto. A volte la differenza in tribunale la fanno i soldi con cui ti paghi gli avvocati e le contingenze del caso, guarda oj simpson...non fornire sempre una chiave di lettura semplicistica e monobinario, non ti fa onore.

Tutto vero però spesso le cose ti si ritorcono contro e appunto passa il concetto hai pagato quindi avevi da nascondere

Loddr16 ha scritto:Che voi sappiate, oppure se qualcuno ricorda, negli altri casi più o meno analoghi di accuse di stupro rivolte nei confronti di un campione di qualsiasi sport, gli sponsor si sono dissociati con la stessa velocità? Parlo di quando non ne era stata ancora accertata la colpevolezza. Cioè, ce ne saranno state di situazioni simili. Allora come si sono comportati gli sponsor?

Tiger Woods si...e non era manco stupro...mi pare
Ryan Lochte si, per la storia della bravata a Rio...furto e scasso in una pompa di benzina..

pisodinosauro ha scritto:
Tiger Woods si...e non era manco stupro...mi pare
Ryan Lochte si, per la storia della bravata a Rio...furto e scasso in una pompa di benzina..

Kobe Bryant fu accusato di stupro nel 2003. Lui ammise (dopo un'iniziale negazione) di aver avuto un rapporto con la ragazza negando la violenza. Fu arrestato e rilasciato dopo il pagamento di una cauzione di 25 mila dollari. Poi iniziarono le udienze e durante il processo la ragazza ritirò le accuse (subentrò una prova sulla sua biancheria intima di una terza persona che compromise l'accusa), la ragazza cita Bryant in una causa civile di risarcimento danni chiudendo di fatto il processo penale, le parti in causa quindi chiudono la causa civile con un accordo monetario e la vicenda si chiuse cosi, con Kobe che chiese scusa alla ragazza e alla sua famiglia (lui era già sposato e durante il processo ammise che aveva amanti abituali in giro per gli USA). Comunque durante quel periodo perse molti sponsor importanti, tra i quali quello con la Nutella e l'Adidas non gli rinnovò il contratto.

pisodinosauro ha scritto:
Tiger Woods si...e non era manco stupro...mi pare
Ryan Lochte si, per la storia della bravata a Rio...furto e scasso in una pompa di benzina..

Grazie

Leggevo che anche Kobe venne abbandonato dall'Adidas come conseguenza delle "sole" accuse.

@Luz. M'hai anticipato

Un accordo tra le parti non equivale a una dichiarazione di colpevolezza. Le ragioni possono essere molteplici, personali e d'immagine prima ancora che economiche. Ronaldo anni fa convinse la cameriera che aveva messo incinta a rinunciare al figlio per 15 milioni di dollari.