L'avventura di Mattia Destro alla Roma sta per cominciare. Dopo aver accettato l'offerta giallorossa, l'ormai ex attaccante del Siena ha lasciato il ritiro dei toscani alle 9 per dirigersi ad Ascoli, la città di nascita del nuovo bomber messo a disposizione di Zeman. Da lì, Destro dovrebbe dirigersi verso la capitale, dove sosterrà le visite mediche, ultimo step prima dell'ufficialità dell'operazione.
teacher ha scritto:L'avventura di Mattia Destro alla Roma sta per cominciare. Dopo aver accettato l'offerta giallorossa, l'ormai ex attaccante del Siena ha lasciato il ritiro dei toscani alle 9 per dirigersi ad Ascoli, la città di nascita del nuovo bomber messo a disposizione di Zeman. Da lì, Destro dovrebbe dirigersi verso la capitale, dove sosterrà le visite mediche, ultimo step prima dell'ufficialità dell'operazione.
Caro Destro, hai scelto la Roma? In bocca al lupo-Totti!
(calciomercato.com - G.Minchiotti) E così Mattia Destro ha preferito la Roma di Zdenek Zeman alla Juventus di Antonio Conte. Scelta legittima, come quella di qualsiasi professionista. Scelta giusta? Staremo a vedere. Di sicuro l'attaccante di scuola Inter ha preferito l'opzione che probabilmente gli consentirà di segnare di più, ed è la storia degli attaccanti sotto la gestione Zeman a dircelo. E altrettanto sicuramente Destro ha privilegiato l'opzione meno vincente, ed è la storia di Juventus e Roma a ricordarcelo. Per quanto riguarda, infine, la collocazione tattica, l'ormai ex attaccante di Genoa e Siena ora dovrà fare i conti con Francesco Totti: Destro dovrà trovarsi uno spazio nelle zone del campo lasciate libere dal capitano giallorosso. Se Totti deciderà di arretrare, Destro starà davanti; se Totti deciderà di fare il centravanti, Destro dovrà spostarsi a destra o a sinistra. E anche questo è la storia a dircelo, la storia di Totti e dei tanti attaccanti che sono passati al suo fianco, da Montella a Borriello, fino a Borini. Destro sarà uno dei tanti o saprà imporsi? Che dire, se non in bocca al lupo... pardon, alla lupa giallorossa... e al lupo-Totti!
Detto della scelta di Destro, passiamo ad analizzare il comportamento della Juventus in questo affare (analogo, per certi versi, a quello di Marco Verratti). La Juventus aveva in mano Verratti, ma ha tergiversato ed è stata battuta dalla super offerta del Paris Saint Germain. Contro i milioni di Al-Thani era difficile competere per i bianconeri, ma forse se Beppe Marotta e Fabio Paratici avessero chiuso prima la trattativa, il PSG sarebbe stato anticipato e battuto in partenza. La Juve aveva anche il gradimento di Mattia Destro, ma poi l'attaccante di scuola Inter ha scelto la Roma. E anche in questo caso, vista la volontà iniziale del giocatore (che poi era la stessa di Verratti, cioè la Juve), un'azione più decisa (e più incisiva dal punto visto della spesa) da parte della Juve con Genoa e Siena avrebbe potuto determinare un successo bianconero nell'operazione, ancor prima che si inserisse la Roma.
In ogni caso, la Juve in un certo senso ha 'scelto' di perdere Verratti e Destro nello stesso momento in cui la società ha deciso sì di puntare sui giovani, ma senza spendere cifre folli. Marotta lo ha spiegato proprio qualche giorno fa: "Giovani interessanti come Destro o Verratti meritano le prime immagine nei giornali, ma bisogna andarci calmi. Caricare di responsabilità questi ragazzi è azzardato, bisogna andare cauti nelle valutazioni perché hanno esperienze minime". In altri termini: va bene i giovani, ma solo a certe condizioni e a certe cifre, perché non c'è alcuna garanzia che diventino davvero giocatori importanti. E quindi: ok agli 'economici' Leali, Masi e Boakye, no ai 'costosi' Destro e Verratti.
E' la spending review di Marotta sui giovani da Juve: largo alle nuove leve, ma solo a determinate condizioni. Anche perché il bersaglio grosso del mercato bianconero 2012 è il grande attaccante (Van Persie, Jovetic, Cavani), e i tagli alla spesa su alcuni giovani serviranno a costruire il tesoretto per arrivare a quel tipo di acquisto.
teacher ha scritto:L'avventura di Mattia Destro alla Roma sta per cominciare. Dopo aver accettato l'offerta giallorossa, l'ormai ex attaccante del Siena ha lasciato il ritiro dei toscani alle 9 per dirigersi ad Ascoli, la città di nascita del nuovo bomber messo a disposizione di Zeman. Da lì, Destro dovrebbe dirigersi verso la capitale, dove sosterrà le visite mediche, ultimo step prima dell'ufficialità dell'operazione.
(centro suono sport)
strano m aspettavo una notizia dal loro del tipo "L'avventura di Mattia Destro alla Roma sta per cominciare, auguriamo a lui di avere almeno una carriera pari la metà del pallone d oro zamblera!"
Il perfezionista ha scritto:Caro Destro, hai scelto la Roma? In bocca al lupo-Totti!
(calciomercato.com - G.Minchiotti) E così Mattia Destro ha preferito la Roma di Zdenek Zeman alla Juventus di Antonio Conte. Scelta legittima, come quella di qualsiasi professionista. Scelta giusta? Staremo a vedere. Di sicuro l'attaccante di scuola Inter ha preferito l'opzione che probabilmente gli consentirà di segnare di più, ed è la storia degli attaccanti sotto la gestione Zeman a dircelo. E altrettanto sicuramente Destro ha privilegiato l'opzione meno vincente, ed è la storia di Juventus e Roma a ricordarcelo. Per quanto riguarda, infine, la collocazione tattica, l'ormai ex attaccante di Genoa e Siena ora dovrà fare i conti con Francesco Totti: Destro dovrà trovarsi uno spazio nelle zone del campo lasciate libere dal capitano giallorosso. Se Totti deciderà di arretrare, Destro starà davanti; se Totti deciderà di fare il centravanti, Destro dovrà spostarsi a destra o a sinistra. E anche questo è la storia a dircelo, la storia di Totti e dei tanti attaccanti che sono passati al suo fianco, da Montella a Borriello, fino a Borini. Destro sarà uno dei tanti o saprà imporsi? Che dire, se non in bocca al lupo... pardon, alla lupa giallorossa... e al lupo-Totti!
Detto della scelta di Destro, passiamo ad analizzare il comportamento della Juventus in questo affare (analogo, per certi versi, a quello di Marco Verratti). La Juventus aveva in mano Verratti, ma ha tergiversato ed è stata battuta dalla super offerta del Paris Saint Germain. Contro i milioni di Al-Thani era difficile competere per i bianconeri, ma forse se Beppe Marotta e Fabio Paratici avessero chiuso prima la trattativa, il PSG sarebbe stato anticipato e battuto in partenza. La Juve aveva anche il gradimento di Mattia Destro, ma poi l'attaccante di scuola Inter ha scelto la Roma. E anche in questo caso, vista la volontà iniziale del giocatore (che poi era la stessa di Verratti, cioè la Juve), un'azione più decisa (e più incisiva dal punto visto della spesa) da parte della Juve con Genoa e Siena avrebbe potuto determinare un successo bianconero nell'operazione, ancor prima che si inserisse la Roma.
In ogni caso, la Juve in un certo senso ha 'scelto' di perdere Verratti e Destro nello stesso momento in cui la società ha deciso sì di puntare sui giovani, ma senza spendere cifre folli. Marotta lo ha spiegato proprio qualche giorno fa: "Giovani interessanti come Destro o Verratti meritano le prime immagine nei giornali, ma bisogna andarci calmi. Caricare di responsabilità questi ragazzi è azzardato, bisogna andare cauti nelle valutazioni perché hanno esperienze minime". In altri termini: va bene i giovani, ma solo a certe condizioni e a certe cifre, perché non c'è alcuna garanzia che diventino davvero giocatori importanti. E quindi: ok agli 'economici' Leali, Masi e Boakye, no ai 'costosi' Destro e Verratti.
E' la spending review di Marotta sui giovani da Juve: largo alle nuove leve, ma solo a determinate condizioni. Anche perché il bersaglio grosso del mercato bianconero 2012 è il grande attaccante (Van Persie, Jovetic, Cavani), e i tagli alla spesa su alcuni giovani serviranno a costruire il tesoretto per arrivare a quel tipo di acquisto.
Quanto stanno a rosicà gli juventini?
Giuventini?
Questo nel cognome ha scritto esattamente tutto quello che dice....
ChiamatoreMascherato ha scritto:
strano m aspettavo una notizia dal loro del tipo "L'avventura di Mattia Destro alla Roma sta per cominciare, auguriamo a lui di avere almeno una carriera pari la metà del pallone d oro zamblera!"
Ma no....io mi aspettavo che c'erano problemi per la trattativa con l'aumento di capitale senza presidente perchè soros non esiste e a sawiris non l'hanno voluto vendere con viva rosella!
gabbbro ha scritto:ma da uno che se chiama Minchiotti che v'aspettate! un nome una garanzie
che bello leggere questi articoli ...che bello sentire di nuovo rosicare i cortigiani a cottimo delle strisciate
Ottimo segno......
Non fermatevi qui' pero'.......
"Chiamano violento il fiume impetuoso... ma le sponde che lo comprimono... quelle nessuno le chiama violente" B. Brecht
A chi infama butta 'n occhio... credi ar grillo... no a pinocchio
Il perfezionista ha scritto:Caro Destro, hai scelto la Roma? In bocca al lupo-Totti!
(calciomercato.com - G.Minchiotti)
Quanto stanno a rosicà gli juventini?
Giuventini?
Il nome spiega tutto
This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
Smoke Monster ha scritto:
Beh in fin dei conti quando sei l'unico pretendente che ha un accordo con il giocatore che spinge per venire da te...è normale che giochi al ribasso.
E comunque, se Verratti è andato al PSG, è colpa di tutte le società che potevano prenderlo un anno fa (noi compresi) ad una cifra irrisoria (neanche 5 milioni) e invece lo hanno lasciato a Pescara.
Correttezza e norme federali (per quello che valgono ormai...) vorrebbero che prima di accordarsi col giocatore andrebbe fatto l'accordo con la società (o le società nel caso di Destro) tiolare del cartellino. E' facile offrire la luna al calciatore sapendo di poter risparmiare sul costo del cartellino perchè tieni sotto ricatto la società di appartenenza...
jimmy ha scritto:Comunque, dopo l'ennesima ottima serata in compagnia dei forumisti, pensando ai momenti di tensione che ogni tanto si creano sul forum, mi sento di lanciare il seguente slogan: