AS Roma Forum

Annili ha scritto: per me, scelta estetica o no, il suo progetto a 5 anni non poteva includere un primo anno così penoso, non esiste. non partiva dalle macerie, ma da una squadra decente.
comunque un Luis Enrique al Barcellona non mostra niente. un Luis Enrique "vincente" al Barcellona semmai potrà permettere qualche riflessione.
peraltro il Barcellona, se lo prende, lo prende dopo un buon campionato col Celta e un'esperienza in serie A. La Roma lo prese quando aveva allenato solo il Barca B, è una scelta già in partenza molto più discutibile.

la mia era una valutazione di lungo periodo e sul valore di alcune scelte, alla luce dei risultati apparse lì per lì incomprensibili.
le cose sono andate certamente a scatafascio, le critiche (giuste) però si sono appuntate sulla mancanza di realismo e sul carattere debole di baldini.
allora, se dopo due anni luis enrique diventa l'allenatore della prima squadra del barcellona, evidentemente, baldini aveva capito quali potenzialità aveva il buon luis enrique. non stavamo cioè parlando di maifredi o scoglio. ecco.
il che induce a riflettere, almeno scherzando, che forse quelle scelte non erano prive di fondamenti. non è vero cioè, che di baldini si deve dire, come è stato detto, "una volta era un personaggio meglio" (cit. da maccio)

Baldini rimane uno che di pallone ne capisce, e pure parecchio.

Personalmente io sto cominciando a credere che quando cambia una dirigenza, i primi anni sono sempre di assestamento: il primissimo Moratti (vabbe` che lui secondo me non c'ha mai capito un cazzo di pallone. rispetto a tutto quello che ha speso alla fine ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto e soprattuto e` uscito di scena in maniera ridicola), il primissimo Berlusconi (stagione altalenante, esonero di *Liedholm*), la giuve post - calciopoli, l'Inter di quest'anno (che pure i giocatori e un buon allenatore ce l'ha). La primissima Roma americana ha fatto un gran lavoro sul mercato ma probabilmente i ruoli dirigenziali non erano ancora chiari.

Detto questo, io stimo Luis Enrique ma vorrei vederlo un altro anno al Celta prima di tentare l'avventura in una squadra del genere.

Secondo me Barcellona non conta. Come non conta il Real Madrid. Posti particolari, con mentalità particolari. Quello che funzuiona li, non è detto che debba funzionare in altri luoghi. Servono anche altre caratteristiche, oltre all insegnare il bel gioco. Lo dimostra Ancelotti. Fino a ieri criticato, ed oggi osannato. Capello fu sfondato dalla stampa.
LE è una bravissima persona, ma come idee calcistiche, forse, le può attuare li.
Io l ho difeso fino a tutto il girone di andata, poi, dal lato tecnico, l ho mollato. incomprensibile, e quello che È peggio, neanche i giocatori della Roma riuscivano a capire cosa volesse i mister fino in fondo. Garcia ha dimostrato che si può fare bel calcio da subito, senza inseguire sogni e chimere facendo progetti a 5 anni. Il calcio, almeno nel resto di Europa, italia compresa, è paglia. che brucia subito.
E per quello che ho visto ieri, con le giuste proporzioni, guardando il Baxern ho rivisto la sua Roma.
Pur avendo stima immensa ed eterna per l uomo, il tecnico non mi manca.

NaVaJo ha scritto:Secondo me Barcellona non conta. Come non conta il Real Madrid. Posti particolari, con mentalità particolari. Quello che funzuiona li, non è detto che debba funzionare in altri luoghi. Servono anche altre caratteristiche, oltre all insegnare il bel gioco.

stesso discorso vale per il Porto
Leggasi... villas "esonero" boas

altra sciagura che er filosofo ha tentato di portarci

NaVaJo ha scritto:[underline]Secondo me Barcellona non conta. Come non conta il Real Madrid. Posti particolari, con mentalità particolari.[/underline]Quello che funzuiona li, non è detto che debba funzionare in altri luoghi. Servono anche altre caratteristiche, oltre all insegnare il bel gioco. Lo dimostra Ancelotti. Fino a ieri criticato, ed oggi osannato. Capello fu sfondato dalla stampa.
LE è una bravissima persona, ma come idee calcistiche, forse, le può attuare li.
Io l ho difeso fino a tutto il girone di andata, poi, dal lato tecnico, l ho mollato. incomprensibile, e quello che È peggio, neanche i giocatori della Roma riuscivano a capire cosa volesse i mister fino in fondo. Garcia ha dimostrato che si può fare bel calcio da subito, senza inseguire sogni e chimere facendo progetti a 5 anni. Il calcio, almeno nel resto di Europa, italia compresa, è paglia. che brucia subito.
E per quello che ho visto ieri, con le giuste proporzioni, guardando il Baxern ho rivisto la sua Roma.
Pur avendo stima immensa ed eterna per l uomo, il tecnico non mi manca.

a guardar bene, ciascun posto è particolare e ha caratteristiche tutte sue. pensa a Roma.

paz ha scritto:

a guardar bene, ciascun posto è particolare e ha caratteristiche tutte sue. pensa a Roma.

sicuramente in parte è cosi. ma li oltre che a vincere, e sei obligato a vincere, devi pure giocar bene, ad esempio. prendiamo Ancelotti. Poteva vincere campionato e coppa del Re. ma se fosse stato eliminato, non sono sicuro che sarebbe rimasto. il presidente già lo criticava per non aver vinto le partite imporanti ..sigh.
Guardiola, a Barcellone era il RE, il padrone, il dittatore, aveva i suoi soldatini. Infatti Ibra è scappato a gambe levate. E furoi da li, a Monaco, e non a Napoii, Guardiola sta trovando difficoltà di ambientamento.
Tanto E vero che non si è sicuri della sua riconferma. Nel calcio, le variabili, anche ambientali, sono tante. Certo poi, che se sei un MOU, un Ancelotti, o Un Guardiola, che vanno solo in top team. tutto diventa più facile.

NaVaJo ha scritto: sicuramente in parte è cosi. ma li oltre che a vincere, e sei obligato a vincere, devi pure giocar bene, ad esempio. prendiamo Ancelotti. Poteva vincere campionato e coppa del Re. ma se fosse stato eliminato, non sono sicuro che sarebbe rimasto. il presidente già lo criticava per non aver vinto le partite imporanti ..sigh.
Guardiola, a Barcellone era il RE, il padrone, il dittatore, aveva i suoi soldatini. Infatti Ibra è scappato a gambe levate. E furoi da li, a Monaco, e non a Napoii, Guardiola sta trovando difficoltà di ambientamento.
Tanto E vero che non si è sicuri della sua riconferma. Nel calcio, le variabili, anche ambientali, sono tante. Certo poi, che se sei un MOU, un Ancelotti, o Un Guardiola, che vanno solo in top team. tutto diventa più facile.

meno di una settimana fa, il manchester rivendicava pubblicamente, riguardo a moyes, la propria diversità rispetto a tutte le squadre inglesi
guardila sta trovando difficoltà di ambientamento a monaco? uno che ha vinto il campionato in quel modo e che ha avuto la sfortuna di trovare una squadra più forte in semifinale? boh

guardiola resterà ma dovrà fare qualche concessione ai suoi dirigenti, tifosi e giocatori se non vuole essere fatto fuori in un amen, il kaiser e rumenigge avevano già avuto da ridire sul suo gioco, i giocatori stessi non sembrano così entusiasti del gioco che devono interpretare. converrà a guardiola stesso un pò di pragmatismo perchè un modello di gioco simile al suo barcellona è difficilissimo da riproporre a certi livelli.

blade ha scritto:guardiola resterà ma dovrà fare qualche concessione ai suoi dirigenti, tifosi e giocatori se non vuole essere fatto fuori in un amen, il kaiser e rumenigge avevano già avuto da ridire sul suo gioco, i giocatori stessi non sembrano così entusiasti del gioco che devono interpretare. converrà a guardiola stesso un pò di pragmatismo perchè un modello di gioco simile al suo barcellona è [underline]difficilissimo[/underline] da riproporre a certi livelli.

di pure IMPOSSIBILE

blade ha scritto:guardiola resterà ma dovrà fare qualche concessione ai suoi dirigenti, tifosi e giocatori se non vuole essere fatto fuori in un amen, il kaiser e rumenigge avevano già avuto da ridire sul suo gioco, i giocatori stessi non sembrano così entusiasti del gioco che devono interpretare. converrà a guardiola stesso un pò di pragmatismo perchè un modello di gioco simile al suo barcellona è difficilissimo da riproporre a certi livelli.

Esatto .. ripeto, a Barcellona era un dittatore e poteva farlo, tutti lo seguivano, ed aveva pue il materiale umano adatto.
Altrove, Guardiola, pur rimanendo un top trainer, non È un profeta in patria. Quindi avrà sempre meno potere e peso.

MG63 ha scritto: nemmeno dopo una terapia dallo psicanalista sarebbe facile tirare fuori una sentenza come questa.

MG63 ha scritto: ma non ve bastano le figure de me#da fatte con la Roma ? adesso vi cimentate pure all'estero con le vostre previsioni ?

illuminante come sempre nelle tue risposte... vedi di smetterla e assumi un tono migliore per favore

Era partito male, ai limiti della zona retrocessione senza mai vincere in casa, poi ha fatto una buona stagione.

Ma non c'è ancora nessuna evidenza che sia un grande allenatore. Se davvero andasse al Barcellona, sarebbe la sua occasione per dimostrarlo.

Un allenatore bravo e perbene....

ValeriONE ha scritto:
illuminante come sempre nelle tue risposte... vedi di smetterla e assumi un tono migliore per favore

di fronte a certe uscite e' difficile stare zitti...ci vuole maggiore rispetto per chi e' venuto qua in uno dei momenti piu' difficili della nostra storia e ha cercato solo di lavorare..
poi la storia ci dira' se puo' essere un allenatore piu' o meno vincente ma la persona merita rispetto

MG63 ha scritto: di fronte a certe uscite e' difficile stare zitti...ci vuole maggiore rispetto per chi e' venuto qua in uno dei momenti piu' difficili della nostra storia e ha cercato solo di lavorare..
poi la storia ci dira' se puo' essere un allenatore piu' o meno vincente ma la persona merita rispetto

sì ma il mio invito rimane visto che ti esprimi sempre in quel modo e lo dico nonostante condivida il tuo discorso...

AS Roma Forum

Luis Enrique Martínez García

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique

Re: Luis Enrique