No quando c’è un problema evidente di razzismo istituzionalizzato.deacon frost ha scritto: ↑lun 1 ago 2022, 21:43 ti rispondo che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, è che per 4 che sbagliano, c'è un intero dipartimento sotto accusa. La responsabilità penale, è sempre individuale e non può essere collettiva!
Come?? Vuoi ragionare con una persona del genere?? Quello andava preso a calci in bocca, ma poi sei gli fai troppo male, finisci sotto processo....
Guarda, in generale non amo i metodi della polizia americana e questo succede, anche perchè mettono le armi in mano a cani e porci. Detto questo, non sono contrario alle ribellioni, a patto che non vengono colpiti degli innocenti: non è accettabile, saccheggiare un negozio, perchè un poliziotto bianco o asiatico ha sbagliato. Infine, hai parlato di ribellione verso le istituzioni, ma se ben ti ricordi, dopo il caso Rodney King, ci fu un'altra rivolta, contro la comunità asiatica.il_noumeno ha scritto: ↑lun 1 ago 2022, 21:45 No quando c’è un problema evidente di razzismo istituzionalizzato.
A quello ci si ribella, poi per te può essere sbagliato, ma fallo diventare un problema percepito come sistemico anche qui e vedrai che la gente s’incazzerà.
Chi dice il contrario? Non ho mai pensato che tutti i manifestanti siano violenti, però è altrettanto sbagliato, continuare a portare rancore, verso chi non ti ha fatto nulla. E' la stessa mentalità del poliziotto, che fermando un nero, crede sia un delinquente!promark ha scritto: ↑lun 1 ago 2022, 23:42 È pieno di proteste post Floyd completamente pacifiche gestite con violenza dalla polizia. Mi pare tu stia cadendo nella stessa fallacia di cui accusi chi protesta - o vogliamo dire che tutti quelli che protestavano spaccavano i negozi?
La differenza enorme è che quelle erano a opera di civili, le altre delle forze di polizia. Non è per niente una cosa da poco.
È l’istituzione che ti ha fatto più di qualcosa, ripetutamente.Contro quella si protesta. Non ha nulla a che fare con un caso di cronaca isolato. Paragonare i fatti ripetuti (magari ci fosse solo George Floyd) accaduti negli Stati Uniti con l’episodio delle Marche e uscirtene con “che culo che non siamo a Minneapolis, altrimenti adesso c’era la guerra civile” significa fare una considerazione del tutto fuori luogo oltre che superficiale.deacon frost ha scritto: Chi dice il contrario? Non ho mai pensato che tutti i manifestanti siano violenti, però è altrettanto sbagliato, continuare a portare rancore, verso chi non ti ha fatto nulla. E' la stessa mentalità del poliziotto, che fermando un nero, crede sia un delinquente!
Per poi leggere “metteteli sotto, ‘ste teste di cazzo, che la gente deve andare a lavorare”.deacon frost ha scritto: ↑lun 1 ago 2022, 21:52 Guarda, in generale non amo i metodi della polizia americana e questo succede, anche perchè mettono le armi in mano a cani e porci. Detto questo, non sono contrario alle ribellioni, a patto che non vengono colpiti degli innocenti: non è accettabile, saccheggiare un negozio, perchè un poliziotto bianco o asiatico ha sbagliato. Infine, hai parlato di ribellione verso le istituzioni, ma se ben ti ricordi, dopo il caso Rodney King, ci fu un'altra rivolta, contro la comunità asiatica.
Vuoi fare i danni, protestando??? Basta bloccare le strade, mettendosi seduti, come succedeva ai tempi di Martin Luther King!
Conoscevo già la situazione e credo che il problema, non sia solo il razzismo: quanti afro-americani ci sono su Forbes??? Io ho trovato solo Michael Jordan tra i miliardari, gli altri ricconi americani, sono tutti bianchi o asiatici. Questo cosa significa?? Che c'è una cattiva ripartizione della ricchezza, che associata al razzismo, porta ai dati del Washington Post. Certo, il razzismo è la matrice della differenza economica tra le etnie, ma se devo pensare, che i poliziotti americani, vedano ancora il nero come un delinquente....... cioè, nel 2022, ancora si ragione come negli anni '60?? Boh??
E' sempre meglio della violenza fisica, tanto ci sarà sempre qualcuno, che avrà qualcosa da ridire. Si contestò Hendrix, perchè aveva ''storpiato l'inno americano'', eppure lui rispose alle critiche con gentilezza e sorriso smagliante!il_noumeno ha scritto: ↑mar 2 ago 2022, 7:31 Per poi leggere “metteteli sotto, ‘ste teste di cazzo, che la gente deve andare a lavorare”.
Ma poi non ho capito, davvero nella questione razziale americana, il problema sarebbero le proteste?
Ci vuole coraggio eh.
Va bene ho sbagliato contesto, ma ho detto questo, perchè non vorrei mai, che in Italia accedessero cose simili. Ergo, questi casi di violenza, non aiutano i neri e gli afro-italiani, a capire che io non sono e non sarò mai un nemico per loro. Possiamo avere idee diverse, ma il rispetto per gli altri, è alla base di tutto!il_noumeno ha scritto: ↑mar 2 ago 2022, 7:28 È l’istituzione che ti ha fatto più di qualcosa, ripetutamente.Contro quella si protesta. Non ha nulla a che fare con un caso di cronaca isolato. Paragonare i fatti ripetuti (magari ci fosse solo George Floyd) accaduti negli Stati Uniti con l’episodio delle Marche e uscirtene con “che culo che non siamo a Minneapolis, altrimenti adesso c’era la guerra civile” significa fare una considerazione del tutto fuori luogo oltre che superficiale.