AS Roma Forum

Per fortuna il Verona sta perdendo

FinrodFelagund ha scritto: ↑dom 5 lug 2020, 19:10 Tanto tra secondi, terzi o quarti che cambia?

Anche solamente per il semplice fatto che non è bello leggere la classifica e vederli lì sopra.
Io spero sempre in un sorpasso di Inter e Dea

Voi dite quello che vi pare ma nulla mi toglie dalla mente che il Genoa di quella merda di Preziosi sta venendo fortemente aiutato nella lotta con il Lecce per la retrocessione...

Il Lecce non fa un punto nemmeno se glielo regalano
Purtroppo

oswald ha scritto: ↑dom 5 lug 2020, 19:48 Ormai c'è la caccia ai falli di mano, è ridicolo. Nel campetto sotto casa di @Lando non sarebbe mai stato annullato.

Bravo.
E ricordo ai legulei che la legge del campetto è non scritta, nel senso di eterna.
La tracotanza che viola le agrapta nomina è inevitabile causa di sciagure.

Spigolatura: se il Napoli vincesse la Champions e la Roma l'Europa League, la quarta in classifica perderebbe il piazzamento in Champions perché nessuna federazione può avere più di cinque squadre partecipanti.

A quanto è quotato sto miracolo?

oswald ha scritto: ↑lun 6 lug 2020, 20:25 Spigolatura: se il Napoli vincesse la Champions e la Roma l'Europa League, la quarta in classifica perderebbe il piazzamento in Champions perché nessuna federazione può avere più di cinque squadre partecipanti.

Alla Massimo Alfredo Giuseppe Maria

e immagina la quarta alla fine sia la Lazio!!! Nemmeno nei sogni più bagnati un finale simile!

godrei di più se si attaccasse al cazzo Gasperini.

Will.i.am ha scritto: ↑dom 5 lug 2020, 21:46 Il Lecce non fa un punto nemmeno se glielo regalano
Purtroppo

Liverani è un ottimo allenatore ma fare la difesa alta con Lucioni e Rossettini e il pressing alto con Petruccione e Tachtsidis in Serie A non porta sempre buoni risultati per dirlo in modo gentile.

antoniocs ha scritto: ↑dom 5 lug 2020, 2:04 Magari si cambiasse allenatore ogni 10 mesi.
In questa situazione societaria in cui l'allenatore è lasciato da solo a gestire la squadra e non vengono mai fatti mercati che tengono in considerazione le sue esigenze, l'allenatore non riesce a "durare"
Spalletti non è un pippone. È un allenatore da piazzamento. Ovvio che dopo diversi secondi posti se nelle coppe fa pietà si spezza la corda, specie se ti fai terreno bruciato con la telenovela Totti che serve a scappartene.
Di Francesco per me era una soluzione molto interessante, purtroppo ha dimostrato di non avere gli attributi per guidare una squadra di vertice (florenzi si è imposto come terzino, nainggolan faceva il trequartista spesso e volentieri, strootman titolare per il cognome sulla schiena ecc.)
Questo che abbiamo adesso è un parvenu che deve iscriversi a Coverciano e imparare il mestiere, una chiavica terribile.

Secondo me è proprio in quello che tu scrivi nella prima riga la chiave di tutto. Parecchio tempo fa (mi sono fatto vecchio ) mi trovai a parlare di calcio con un mio vecchio allenatore che era un grande romanista e un grosso conoscitore di calcio. Parlammo della Juve dove spesso funzionava tutto e raramente toppavano un allenatore. Erano i tempi della "triade". Lui mi disse ."A Pà....ma tu hai visto chi sta sempre seduto sulla panchina della Juve vicino all'allenatore di turno? Luciano Moggi. Le cose lì funzionano perchè in società fanno le cose giuste". Moggi ovviamente era ed è un delinquente (termine appropriato per sentenze passate in giudicato) e non lo vorrei mai alla Roma. Qui gli allenatori, come dici tu, vengono mandati allo sbaraglio. Hai fatto il nome di Liverani; per me è bravo. Ma qui salterebbe subito. Se venisse Mazzarri questi sono capaci di costruirgli una squadra con pochi interditori e molti palleggiatori. Il problema è tutto li. A mio avviso gli allenatori che abbiamo avuto sono stati tutti buoni, chi più (Spalletti) chi meno (Garcia), ma tutti buoni. Ovviamente con dei limiti. Se si vuole spostare verso l'alto l'asticella, occorre andare su allenatori con molta personalità che però prendono ingaggi che non possiamo permetterci e, soprattutto, chiedono mercati che non possiamo fare. Tipo Antonio Conte lo scorso anno. Poi ormai ci siamo fatti fama di squadra distruggi allenatori per cui anche Gasperini, Gattuso e De Zerbi ci hanno detto di no.

Questi non ci hanno detto di no perché distruggiamo gli allenatori, secondo me.

Ci hanno detto di no perché tutte le cose che noi conosciamo su aspetti economici e di gestione di questa società ormai le conoscono tutti pure fuori.

Nessuno verrebbe in questa gabbia di mentecatti avendo da scegliere.

Puoi convincere ormai gente all'estero (di levatura media) oppure persone fuori dal giro o realtà minori.

C'è da aggiungere che la Roma oltretutto, nel tempo ha anche acquistato diversi giocatori di carattere o comunque già affermati che finché sono stati con l'allenatore, lo hanno aiutano ad andare avanti, ma quando si mettevano di traverso, era la fine dei giochi. Nelle squadre dove allenano i de Zerbi, liverani e compagnia bella, i giocatori volano basso o perché si devono ancora affermare, o perché non hanno grosse pretese e stanno bene dove stanno. Tutto questo agevola moltissimo il compito dell'allenatore. La Roma negli ultimi tempi è un luogo di passaggio, dove purtroppo nessuno ha tanta voglia di rimanere troppo a lungo.

aldodice26x1 ha scritto: ↑mar 7 lug 2020, 17:51 Secondo me è proprio in quello che tu scrivi nella prima riga la chiave di tutto. Parecchio tempo fa (mi sono fatto vecchio ) mi trovai a parlare di calcio con un mio vecchio allenatore che era un grande romanista e un grosso conoscitore di calcio. Parlammo della Juve dove spesso funzionava tutto e raramente toppavano un allenatore. Erano i tempi della "triade". Lui mi disse ."A Pà....ma tu hai visto chi sta sempre seduto sulla panchina della Juve vicino all'allenatore di turno? Luciano Moggi. Le cose lì funzionano perchè in società fanno le cose giuste". Moggi ovviamente era ed è un delinquente (termine appropriato per sentenze passate in giudicato) e non lo vorrei mai alla Roma. Qui gli allenatori, come dici tu, vengono mandati allo sbaraglio. Hai fatto il nome di Liverani; per me è bravo. Ma qui salterebbe subito. Se venisse Mazzarri questi sono capaci di costruirgli una squadra con pochi interditori e molti palleggiatori. Il problema è tutto li. A mio avviso gli allenatori che abbiamo avuto sono stati tutti buoni, chi più (Spalletti) chi meno (Garcia), ma tutti buoni. Ovviamente con dei limiti. Se si vuole spostare verso l'alto l'asticella, occorre andare su allenatori con molta personalità che però prendono ingaggi che non possiamo permetterci e, soprattutto, chiedono mercati che non possiamo fare. Tipo Antonio Conte lo scorso anno. Poi ormai ci siamo fatti fama di squadra distruggi allenatori per cui anche Gasperini, Gattuso e De Zerbi ci hanno detto di no.

oltre al discorso giustissimo che manca la giusta struttura societaria per proteggere gli allenatori (in primis il fatto che chi li sceglie molto spesso e` qualcuno che poi non e` in loco a rispondere delle sue scelte), per spiegare il fatto della durata breve della maggior parte degli allenatori ci dobbiamo anche ricordare che la Roma, tolto Spalletti che e` un po' piu` duttile, negli anni americani ha sostanzialmente preso sempre lo stesso tipo di allenatore (Ranieri e Andreazzoli non li considero, erano due traghettatori): difesa a 4, ma non bloccata, bensi` che prevede due laterali bassi che fanno i fluidificanti alitssimi. modulo con gli esterni alti (4-2-3-1 o 4-3-3) con la punta che quindi al centro gioca da sola (e spesso deve venire indietro a prender palla per poter dialogare stretta con qualcheduno). 1 se non 2 dei 3 in mezzo al campo (che il triangolo sia rivolto verso il basso o verso l'alto) giocatori molto offensivi, giocatori insomma che se giocassi a rombo farebbero il vertice alto. gli unici allenatori che si sono discostati leggermente da questo canovaccio sono Spalletti (difesa a 3 e mezzo, oppure proprio con i 3 centrali) e Garcia (che almeno ha compensato i giocatori offensivi a centrocampo e i laterali bassi molto di spinta con un'ala tattica). e infatti sono i due che han fatto meglio e il secondo e` quello che e` durato di piu`. Luis Enrique, Zeman, Garcia (anche se e` quello che e` stato piu` elastico con alcuni accorgimenti), Di Francesco, Fonseca... non abbiamo mai visto, per dire, la Roma puntare su uno che fa la difesa a 3 o anche uno che fa un 4-3-1-2 e protegge i fluidificanti con due mezzali di quantita` e permette a due punte di dialogare al centro.