AS Roma Forum

Claudio_asr ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 12:23 A me fanno paura le forcaiole che invocano la pena di morte, la castrazione chimica ed affermano che ogni uomo è colpevole fino a prova contraria. Che è sostanzialmente quello che fa la destra radicale quando parla di migranti
Ed è per quello che parlavo di femminismo che lotta al patriarcato senza una coscienza di classe, le seguaci di chiara ferragni & Co. Che inconsciamente non si rendono conto del fatto che il loro esaltare la violenza contro il colpevole è patriarcale tanto quanto il gesto del femminicida

E prendono per il culo quegli uomini che ancora vivono coi genitori e giocano ai videogiochi dicendo e vabbè se ancora stai messo così quale ragazza ti potrebbe mai dare retta . Ovviamente senza generalizzare, ci mancherebbe, ma se gli uomini hanno il problema di voler controllare la propria compagna come se fosse di sua proprietà e non accettare la fine di una relazione, le donne hanno il problema del menefreghismo (e anche la perculella) nei confronti di quei ragazzi che hanno delle sofferenze interiori.

Cmq sono d'accordo con un utente su FB sul fatto che frasi come io sono tuo, tu sei mia e pure tu sei mio, staremo sempre insieme etc sono innanzitutto frasi senza senso e poi possono rivelarsi dei boomerang. Sono parole che andrebbero proprio evitate. Sembrano frasette d'amore buttate là ma meglio evitare.

Per non parlare di tatuarsi il nome del proprio compagno o compagna. Vade retro proprio.

Con le forcaiole su Twitter e 105 cadaveri lasciati sul selciato da inizio anno, alla fine siamo noi maschi le vittime. Francamente incredibile eh, lasciatevelo dire.

Vabbè Ciro mi dispiace ma non capisco sta polemica. Ma chi vuole vittimizzare? È da ieri che stiamo giustamente massacrando il genere maschile mi pare.

Posso dire che trovo miope occuparsi di quelle che tu chiami nazifemministe o delle forcaiole in questo momento?
Anche perché vivono solo su Twitter.
Nessun uomo verrà appeso per le palle.

Trovo insopportabile ‘sto piagnisteo del “non tutti gli uomini”.
Ma grazie ar cazzo che non tutti gli uomini, neanche lo “forcaiole” lo pensano, basterebbe leggere e capire cosa dicono.

A me anche le generalizzazioni danno fastidio, così come invocare eventuali rimedi a livello di giustizia che risolvono poco.
Il problema è culturale, perché da una famiglia in cui si è insegnato il rispetto verso tutti, difficilmente esce fuori un uomo in grado di fare cose simili (a meno di impazzire).
Purtroppo è difficile risolvere un problema così alla base, e lo stato difficilmente si può sostituire alle famiglie nel dare un certo tipo di valori (e questo vale non solo per i femminicidi, ma per tutto). Forse si può fare qualcosa in più nelle scuole, per i più piccoli. Servirebbe molto di più insegnare il rispetto e l’educazione che tante altre cose.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 15:40 105 cadaveri lasciati sul selciato da inizio anno.

Io un’altra cosa che imporrei alle scuole, è qualche classe di psicologia che aiuti gli uomini a capire quali comportamenti sono tossici e possono portare alla distorsione della visione del rapporto, ma anche alle donne a capire quali sono i segnali per riconoscere questi comportamenti prima del tempo.
Perché credo che a certi eccessi non ci si arrivi dall’oggi al domani, e magari (siccome uomini che crescono con certi atteggiamenti ci sono) troncare un rapporto sul nascere se li sai riconoscere potrebbe evitare le tragedie.

Io non ho mai concepito chi impone certe cose tipo: da sola non esci, così non ti vesti, quello non lo puoi fare, ecc ecc, eppure sono cose abbastanza comuni, così come succede che certe imposizioni le si accettino. E potrebbero essere solo avvisaglie di un certo tipo di mentalità.

Jean Louis Scipione ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 15:28 E prendono per il culo quegli uomini che ancora vivono coi genitori e giocano ai videogiochi dicendo e vabbè se ancora stai messo così quale ragazza ti potrebbe mai dare retta . Ovviamente senza generalizzare, ci mancherebbe, ma se gli uomini hanno il problema di voler controllare la propria compagna come se fosse di sua proprietà e non accettare la fine di una relazione, le donne hanno il problema del menefreghismo (e anche la perculella) nei confronti di quei ragazzi che hanno delle sofferenze interiori.

Per sofferenze interiori non intendo assolutamente l'essere lasciati o che la propria ragazza ha più successo nella vita di lui eh. Parlo di ben altro tipo di sofferenze. Ho voluto precisare poiché non tollero che i miei pensieri vengano veicolati in un certo modo. 433 come utente poteva avere dei difetti ma quando diceva che era responsabile di ciò che diceva lui e non di come i suoi post venivano interpretati da altri, almeno lì, aveva senz'altro ragione.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 16:07 Posso dire che trovo miope occuparsi di quelle che tu chiami nazifemministe o delle forcaiole in questo momento?
Anche perché vivono solo su Twitter.
Nessun uomo verrà appeso per le palle.

Trovo insopportabile ‘sto piagnisteo del “non tutti gli uomini”.
Ma grazie ar cazzo che non tutti gli uomini, neanche lo “forcaiole” lo pensano, basterebbe leggere e capire cosa dicono.

Ma infatti tra le cose che sto dicendo tra ieri e oggi, ho anche mosso una critica a Yasmina Pani. Per chi non la conoscesse, è una youtuber che tratta di letteratura e poesie ma a volte parla anche di cose sociali. Lei tende a negare che ci sia un problema di femminicidio, che il patriarcato non esiste e che bla bla. Ecco per me lei sbaglia a sottovalutare tremendamente questa questione. È sotto gli occhi di tutti che è una questione grave ma che purtroppo forse non verrà mai risolta una volta per tutte. Al limite bisogna sperare per le generazioni future ma proprio future.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 15:40 Con le forcaiole su Twitter e 105 cadaveri lasciati sul selciato da inizio anno, alla fine siamo noi maschi le vittime. Francamente incredibile eh, lasciatevelo dire.

Fanno la stessa cosa che fa Salvini e la Meloni con gli stranieri, o netanyahu ed i suoi compari quando dicono che i palestinesi sono tutti potenziali criminali, usando la strage del 7 ottobre come giustificazione, o l'olocausto. Dimmi chi è che non sta condannando l'omicidio in sè, la matrice patriarcale e la "colpa collettiva" che abbiamo noi uomini. Posso essere libero di far notare che dall'altra parte non ci si comporta correttamente se si dice che tutti gli uomini sono potenziali stupratori, che alimentano una cultura del conflitto orizzontale (quindi non tra classi ma tra generi), pur condannando tutti i femminicidi che vengono commessi? A me sembra miope proprio evitare di fare ciò, avere quindi una visione parziale del fenomeno.
E ripeto eh, ci sono gradi di "condanna" diversi. Ma ci sono donne che vorrebbero vedere l'intera popolazione maschile distrutta ed uccisa. Fosse stato fatto nei confronti di una qualsiasi altra categoria si parlerebbe di istigazione all'odio e forse anche di apologia di reato. Ma vabbè
P.S: avoglia che lo pensano "tutti gli uomini", avoglia

Jean Louis Scipione ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 15:28 E prendono per il culo quegli uomini che ancora vivono coi genitori e giocano ai videogiochi dicendo e vabbè se ancora stai messo così quale ragazza ti potrebbe mai dare retta . Ovviamente senza generalizzare, ci mancherebbe, ma se gli uomini hanno il problema di voler controllare la propria compagna come se fosse di sua proprietà e non accettare la fine di una relazione, le donne hanno il problema del menefreghismo (e anche la perculella) nei confronti di quei ragazzi che hanno delle sofferenze interiori.

Uh avoglia, le prese per il culo ai pelati, il bodyshaming, il ghosting, il rifiuto sistematico se non rientri nei canoni estetici, sono tutte forme di violenza, sicuramente meno gravi di un omicidio, ma che anche le donne commettono

Claudio_asr ha scritto: Fanno la stessa cosa che fa Salvini e la Meloni con gli stranieri, o netanyahu ed i suoi compari quando dicono che i palestinesi sono tutti potenziali criminali, usando la strage del 7 ottobre come giustificazione, o l'olocausto. Dimmi chi è che non sta condannando l'omicidio in sè, la matrice patriarcale e la "colpa collettiva" che abbiamo noi uomini. Posso essere libero di far notare che dall'altra parte non ci si comporta correttamente se si dice che tutti gli uomini sono potenziali stupratori, che alimentano una cultura del conflitto orizzontale (quindi non tra classi ma tra generi), pur condannando tutti i femminicidi che vengono commessi? A me sembra miope proprio evitare di fare ciò, avere quindi una visione parziale del fenomeno.
E ripeto eh, ci sono gradi di "condanna" diversi. Ma ci sono donne che vorrebbero vedere l'intera popolazione maschile distrutta ed uccisa. Fosse stato fatto nei confronti di una qualsiasi altra categoria si parlerebbe di istigazione all'odio e forse anche di apologia di reato. Ma vabbè
P.S: avoglia che lo pensano "tutti gli uomini", avoglia

Guarda visto che stai mettendo quello che scrivo in relazione alla peggio merda, faccio specchio riflesso e ti dico che stai a piagne e fa’ la vittima proprio come tutti quelli che hai indicato.

P.s: evidentemente quando parli di forcaiole non so a cosa ti riferisci.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 19 nov 2023, 17:39 Guarda visto che stai mettendo quello che scrivo in relazione alla peggio merda, faccio specchio riflesso e ti dico che stai a piagne e fa’ la vittima proprio come tutti quelli che hai indicato.

Si io però ho argomentato

Io l’ho fatto lungamente nei miei post precedenti e non hai trovato di meglio che mettermi sullo stesso piano di Salvini, Meloni, Netanyahu, etc. Paragoni del cazzo meritano risposte dello stesso livello. Posto che la cifra di tutta quella gente è il vittimismo anche a fronte del privilegio, e questo è fattuale.

AS Roma Forum

Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Re: Cronaca italiana

Cronaca italiana