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Re: This is football
Inviato: mer 4 nov 2015, 8:57
da ChiamatoreMascherato
LegioXII ha scritto:Celtic v Dundee United Scottish Cup Final 1974

stanno tutti in piedi chiamate il prefetto di Glasgow , Mc Gabriels
Re: This is football
Inviato: gio 5 nov 2015, 10:40
da siamocosì
che bello il pallone com'era che schifo come è diventato
Re: This is football
Inviato: gio 5 nov 2015, 10:50
da faro
ChiamatoreMascherato ha scritto:
stanno tutti in piedi chiamate il prefetto di Glasgow , Mc Gabriels
che poi ha pure gia' fatto mettere la barriera verticale di divisione della curva, che deve fare di piu', poraccio

Re: This is football
Inviato: mar 24 nov 2015, 9:22
da pepatadicozze
Eppure lui era convinto di giocare in trasferta. Per questo Graeme Smith, portiere del Brechin City club militante nella League One scozzese, ha pensato bene di farsi 142 chilometri per raggiungere lo stadio dello Stenhousemuir. Peccato però che proprio tutti, tifosi, compagni ed avversari, lo stessero aspettando nel suo stadio di casa: il Glebe Park. In terza divisione, così come nelle serie minori, i calciatori si recano allo stadio in maniera autonoma, con i propri mezzi, forse il tragicomico malinteso si poteva evitare con la presenza di un pullman ad accompagnarli. Fatto sta che Smith deve aver notato uno strano silenzio quando è arrivato, o forse è stata la telefonata del suo manager, che lo avvertiva di essersi recato nello stadio sbagliato, a farlo tornare alla realtà. Così si è rimesso al volante, e dopo varie imprecazioni è riuscito a raggiungere in tempo la sua squadra. Peccato che ha anche fatto in tempo a prendere 2 gol e perdere la partita.

Re: This is football
Inviato: gio 26 nov 2015, 9:39
da Daniel Faraday
siamocosì ha scritto:che bello il pallone com'era che schifo come è diventato
Re: This is football
Inviato: mar 1 dic 2015, 17:13
da pepatadicozze
La truffa di Carlos Henrique Kaiser, il più grande (finto) calciatore di tutti i tempi
Non ha mai giocato una partita eppure è stato assunto dai più importanti club brasiliani. Una storia che è durata vent’anni
Quella che racconta Dario Intornella su I campioni dello sport è una storia davvero incredibile, ma vera. Protagonista ne è Carlos Henrique Raposo detto Kaiser, classe 1963, abilissimo intrattenitore di relazioni, al punto da passare per giocatore professionista e entrare a far parte dell’elite calcistica brasiliana, messicana e francese.
Carlos era il re delle notti di Rio de Janeiro, tanto che aveva stretto amicizia in discoteca con alcuni tra i più grandi calciatori brasiliani degli anni Ottanta: Bebeto, Romario, Ricardo Rocha ed Edmundo, solo per fare qualche nome. Relazioni che gli consentono di entrare a pieno titolo nel mondo del calcio di altissimo livello. Il primo contratto nell’86 con il Botafogo. Ma in un’intera stagione Kaiser, così soprannominato per il suo fisico alla Beckenbauer, non giocherà una sola partita. Si fingeva sempre infortunato, con la complicità di un amico dentista che gli compilava i certificati medici.
La stagione successiva passa al Flamengo! Anche qui mai che sia sceso in campo per giocare.
“Per alimentare la sua fama, si presentava agli allenamenti del Flamengo con un enorme telefono cellulare – che all’epoca rappresentava un alto status sociale – e fingeva telefonate in inglese affermando che erano grandi club europei interessati al suo ingaggio”, scrive Intornella. Dopo qualche tempo fu smascherato.
Dopo il Brasile lo aspetta il Messico, Kaiser viene accolto a braccia aperte da Puebla (squadra di prima divisione), contratto di sei mesi. Zero minuti giocati, molti giorni invece trascorsi in infermeria. Lo stesso accade negli Usa con la squadra di El Paso, Texas.
Dopo altre avventure “calcistiche” in patria, Henrique vola in Europa con in tasca un contratto con l’Ajaccio. Quindi a 39 anni senza mai essere stato scoperto e aver giocato in tutto una ventina di minuti Kaiser va in pensione.
Re: This is football
Inviato: mar 1 dic 2015, 18:18
da ChiamatoreMascherato
pepatadicozze ha scritto:La truffa di Carlos Henrique Kaiser, il più grande (finto) calciatore di tutti i tempi
Non ha mai giocato una partita eppure è stato assunto dai più importanti club brasiliani. Una storia che è durata vent’anni
Quella che racconta Dario Intornella su I campioni dello sport è una storia davvero incredibile, ma vera. Protagonista ne è Carlos Henrique Raposo detto Kaiser, classe 1963, abilissimo intrattenitore di relazioni, al punto da passare per giocatore professionista e entrare a far parte dell’elite calcistica brasiliana, messicana e francese.
Carlos era il re delle notti di Rio de Janeiro, tanto che aveva stretto amicizia in discoteca con alcuni tra i più grandi calciatori brasiliani degli anni Ottanta: Bebeto, Romario, Ricardo Rocha ed Edmundo, solo per fare qualche nome. Relazioni che gli consentono di entrare a pieno titolo nel mondo del calcio di altissimo livello. Il primo contratto nell’86 con il Botafogo. Ma in un’intera stagione Kaiser, così soprannominato per il suo fisico alla Beckenbauer, non giocherà una sola partita. Si fingeva sempre infortunato, con la complicità di un amico dentista che gli compilava i certificati medici.
La stagione successiva passa al Flamengo! Anche qui mai che sia sceso in campo per giocare.
“Per alimentare la sua fama, si presentava agli allenamenti del Flamengo con un enorme telefono cellulare – che all’epoca rappresentava un alto status sociale – e fingeva telefonate in inglese affermando che erano grandi club europei interessati al suo ingaggio”, scrive Intornella. Dopo qualche tempo fu smascherato.
Dopo il Brasile lo aspetta il Messico, Kaiser viene accolto a braccia aperte da Puebla (squadra di prima divisione), contratto di sei mesi. Zero minuti giocati, molti giorni invece trascorsi in infermeria. Lo stesso accade negli Usa con la squadra di El Paso, Texas.
Dopo altre avventure “calcistiche” in patria, Henrique vola in Europa con in tasca un contratto con l’Ajaccio. Quindi a 39 anni senza mai essere stato scoperto e aver giocato in tutto una ventina di minuti Kaiser va in pensione.

Re: This is football
Inviato: gio 3 dic 2015, 23:05
da LegioXII
Partizan - Real Madrid 3:0 1955/1956
temperatura : -20

Re: This is football
Inviato: gio 3 dic 2015, 23:17
da LegioXII
....innamorati di una maglia rosso bordata gialla....finche' morte non ci separi...

Re: This is football
Inviato: sab 5 dic 2015, 22:05
da Ezechiele lupo
LegioXII ha scritto:Partizan - Real Madrid 3:0 1955/1956
temperatura : -20

azz, al terzo da destra gli si è ritirato

Re: This is football
Inviato: lun 7 dic 2015, 10:49
da ChiamatoreMascherato
samarra

Re: This is football
Inviato: lun 7 dic 2015, 10:53
da sessantotto
siamocosì ha scritto:che bello il pallone com'era che schifo come è diventato
che bello che non c'era Internet, che bello che andavi allo stadio perché non c'era altro modo di vedere la partita, che bello che ti vedevi il secondo tempo in differita alle 19 su Rai 2, che bello che sentivi la marea de cazzate di Lamberto Giorgi e Giulio Galasso, tutto il giorno sintonizzato su TeleRoma 56
che belli gli Anni Di Piombo, che bella la violenza in Curva dove se facevi rode il culo a un Ultrà questo te spaccava la faccia, che belli gli scontri sugli spalti con le mazze chiodate, che bella la quantità di zingari che c'erano davanti alla Curva Sud, che te rubavano la sciarpa se gli piaceva, che belli gli alzacollo per strappatte le catenine
che bella l'ignoranza
che bello
Re: This is football
Inviato: lun 7 dic 2015, 12:27
da Zarathustra
principe68 ha scritto:
che bello che non c'era Internet, che bello che andavi allo stadio perché non c'era altro modo di vedere la partita, che bello che ti vedevi il secondo tempo in differita alle 19 su Rai 2, che bello che sentivi la marea de ca**ate di Lamberto Giorgi e Giulio Galasso, tutto il giorno sintonizzato su TeleRoma 56
che belli gli Anni Di Piombo, che bella la violenza in Curva dove se facevi rode il cu|o a un Ultrà questo te spaccava la faccia, che belli gli scontri sugli spalti con le mazze chiodate, che bella la quantità di zingari che c'erano davanti alla Curva Sud, che te rubavano la sciarpa se gli piaceva, che belli gli alzacollo per strappatte le catenine
che bella l'ignoranza
che bello
Alcuni anni prima, una sera, aveva incontrato un monello di circa sedici anni, un ragazzo palliduccio e dall'aria astuta, seducente quanto una fanciulla. Succhiava a fatica una sigaretta. Bestemmiando si strofinava sulla coscia dei fiammiferi da cucina che non si accendevano. Des Esseintes gli offrì alcune sigarette aromatiche, poi attaccò discorso. Viene a bere, disse. Lo condusse in un caffè, dove gli fece servire qualche ponce violento. Bene, vuoi divertirti stasera? Pago io. E lo aveva condotto da madama Laura, una signora che teneva, in via Mosnier, al terzo piano, un assortimento dk fioraie in una serie di stanze rosse. Andiamo, fà la tua scelta, pago io. E spinse dolcemente il giovanetto che cadde su un divano fra due ragazze.
-Ma dove diavolo hai pescato quel bambino? domandò madama Laura
-Per strada, cara mia
-Capisco, birbante, li vuoi giovani eh?
-Non ci sei proprio. La verità è che cerco semplicemente di preparare un assassino. Conducendolo qui, in mezzo a un lusso che non si aspettava nemmeno, si abituerà a questi piaceri che i suoi mezzi non gli permettono. Ruberà per tornare qui. Spero che ammazzerà il signore che comparirà male a proposito mentre lui cercherà di forzarne la scrivania, e allora il mio scopo sarà raggiunto ed io avrò contribuito, per quanto mi è possibile, a creare un briccone, un nemico per questa odiosa società che ci ricatta.
Non ci vedremo più. Soprattutto non essere ingrato e fammi avere il più presto possibile tue notizie per mezzo delle cronache giudiziarie, disse al ragazzo.
Piccolo Giuda! - mormorava adesso Des Esseintes attizzando le braci - e dire che non ho visto una sola volta il suo nome figurare tra i fatti di cronaca!
Re: This is football
Inviato: sab 19 dic 2015, 15:29
da aurreja
Re: This is football
Inviato: lun 11 gen 2016, 20:15
da LegioXII