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Potrebbe pure dire: abbiamo 10 giorni di tempo per andare a prendere il triplo dei soldi che entrano adesso, sentendosi rispondere: e ancora stamo qua??Jack l'Irlandese ha scritto: ↑mer 2 lug 2025, 18:54 Fà assolutamente tribuna e tifoseria contro a Roma dove la moglie stà bene, sono nati i figli e cmq c'ha gli amici nel gruppo squadra. Noi sopravvalutiamo sempre l'aspetto sportivo e sottovalutiamo quello familiare. Vacci tu da tua moglie e digli "c'abbiamo 10 giorni per abituarci all'idea di vivere in Arabia", ma cor cazzo proprio.
Io non credo sia un problema di lentezza, nel senso che non è che l'Atalanta di Gasperini o il Genoa di Gasperini abbiano avuto solo velocisti. Gasperini fece tornare calciatore Thiago Motta che, per usare un eufemismo, non è che fosse veloce. Lo stesso Freuler non aveva nella velocità la sua migliore caratteristica. Con lui Cristante, giocando essenzialmente mezzala, ha giocato il suo miglior campionato e la velocità di Bryan conosciamo. Se non ritiene utile Paredes, e io questo non lo so, sarà per altri motivi. Di sicuro lui ha detto più volte che non gli servono giocatori che hanno nelle corde lanci di 40 metri perchè i giocatori li vuole vicini, quindi quella caratteristica non la cerca né la stimola. Io direi che su Paredes l'unica sicurezza che abbiamo è che lui se ne vuole andare via per tornare nella squadra per cui tifa, che è anche legittimo, però portasse i soldi previsti dalla clausola da lui voluta e non rompesse li cojoni. Il Boca dal mondiale per club una trentina di milioni li ha alzati, Ne cacciasse 4 e lo facesse felice.skunk18 ha scritto: ↑mer 2 lug 2025, 22:49 I figli di buona donna li ho sempre voluti e lui lo è, in più sa che cosa sia il pallone, sarà lento? Ok, non me pare di avere tutti sti velocisti in rosa.
Una bella tirata d'orecchie, anzi 2, una la tira Gasperini ed una Ranieri.
Se poi non può proprio restare, via al Boca a 4 milioni, minimo.
L'importante è che invece di litigare con gli avversari, non cominci a litigare coi compagni di squadra o con l'allenatore perché costretto a rimanere controvoglia. Da uno psicopatico come lui mi aspetto di tutto.Zio.80 ha scritto: ↑mer 2 lug 2025, 22:22 Non me stupisco se resta e se becca i fischi del pubblico....fino alla prima litigata co qualche avversario meglio ancora se nel derby....e ecco che i fischi magicamente diventano applausi perché de zingheri come lui ce ne vorrebbero 11 pe squadra e 1 per casa
Il senso del mio messaggio è che queste sono decisioni che una famiglia prende assieme e mettere ultimatum basati esclusivamente sull'evenienza economico-sportiva può essere controproducente. Che poi, anche limitandoci a quegli aspetti lì, se l'obiettivo di Paredes è andare al Mondiale, ha più possibilità di farlo giocando in Arabia o andando in tribuna con la Roma sperando che magari c'è una situazione di emergenza nel suo reparto e viene reinserito? O semplicemente tenendo il punto fino al Mercato di Gennaio per andare al Boca allora e provare a guadagnarsi la convocazione in 3 mesi?
Per me la stai facendo sempliciona. La cultura di un paese non si ferma alla cucina. È vero hai i soldi per farti la tua caverna di Platone in cui il di fuori è solo un riflesso, ma sempre in una caverna, per quanto dorata e metaforica, ti tocca stare. In aggiunta, oggi vai in una regione che a livello geopolitico non è proprio tranquilla. Penso che ci siano famiglie di calciatori che se possono si evitano pure Miami o Los Angeles in questo momento storico, figuriamoci il Medio Oriente.centurione ha scritto: ↑mer 2 lug 2025, 23:55 i calciatori europei in Arabia se vogliono vivono in una enclave dove usi e costumi sono quelli si quali sono abituati. Loro si frequentano con le famiglie dei compagni di squadra e vanno in ristoranti con cucina e cuochi europei mica mangiano in una tenda con le mani nel vassoio essu... e anche a casa hanno personale di servizio e volendo pure chi gli cucina quel che vogliono. Capirai se non possono dare 4000 euro al mese, pagati dalla società , a un cuoco italiano (o argentino in questo caso)
No dai speramo che come al solito suo se la prende con gli avversari....soprattutto quelli coi colori sbiaditi
paredes se va in america lo scambiano per uno di una gang messica e l'ICE lo deporta ad alligator alcatraz dopo 20 minutiJack l'Irlandese ha scritto: ↑ieri, 9:48 Per me la stai facendo sempliciona. La cultura di un paese non si ferma alla cucina. È vero hai i soldi per farti la tua caverna di Platone in cui il di fuori è solo un riflesso, ma sempre in una caverna, per quanto dorata e metaforica, ti tocca stare. In aggiunta, oggi vai in una regione che a livello geopolitico non è proprio tranquilla. Penso che ci siano famiglie di calciatori che se possono si evitano pure Miami o Los Angeles in questo momento storico, figuriamoci il Medio Oriente.
Senza arrivare a situazioni così estreme, a una famiglia benestante che ha possibilità di scelta potrebbe non interessare di andare a vivere in un posto così polarizzato, mandare i figli a scuola dove persino insegnare l'evoluzione delle specie è argomento contenzioso.
Ma infatti a mio avviso il discorso è più semplice. La Roma e Paredes hanno firmato un contratto che prevede che a fronte di un corrispettivo Paredes presta i suoi servizi alla Roma fino al 30/06/2026. Tale contratto prevedeva la possibilità di essere sciolto se il Boca entro il 30/06/2025 avesse pagato un determinato corrispettivo. Non essendo stato firmato da nessuna delle due parti sotto minaccia di un plotone d'esecuzione il contratto è pienamente valido e produce i suoi effetti. Stop a chiacchiere e a rotture de cojoni. Le ricostruzioni che lui stia facendo pressione per liberarsi a zero, per quanto a mio avviso altamente credibili, sono appunto ricostruzioni che lasciano il tempo che trovano. In definitiva anche per Paredes vale il detto che è chiedere è lecito, l'importante è che queste richieste/pressioni non si trasformino in qualche cosa che possa portare nocumento alla Roma che, ricordiamolo, è sempre il bene supremo da tutelare.Jack l'Irlandese ha scritto: ↑ieri, 10:19 Senza arrivare a situazioni così estreme, a una famiglia benestante che ha possibilità di scelta potrebbe non interessare di andare a vivere in un posto così polarizzato, mandare i figli a scuola dove persino insegnare l'evoluzione delle specie è argomento contenzioso.