joe ha scritto: ↑mer 30 ott 2024, 18:57
@LolloASR dici a sti vecchi de merda che voi ventenni siete ok in generale, per favore?
C'è tanta roba su cui discutere, scusate il wall of text
Inziamo parlando dei porno.
Sono d'accordo con quelli che dicono che l'utilizzo dei porno vada molto diminuito nei giovani. Sono meno d'accordo quando si parla di spid o cie per farne accesso. Parlamose chiaro, se uno se vole vede i video zozzi se li guarda. Punto. Anche un tredicenne. Pensa che mio fratello trovò il modo di eludere i blocchi sulle applicazioni sul telefono (parliamo però di youtube, instagram ecc.). Il punto è che bisogna educare il figlio per quanto riguarda la sfera sensuale e affettiva.
Cioè, bisogna spiegare che quello che si vede sui porno non succede nella vita reale, che i vuole rispetto per la controparte, ecc. e che quell'enorme coso che vedi negli attori maschi non è la normalità, probabilmente non ce l'hanno nemmeno cosi grande. Non potete immaginare quante pare che mi sono fatto fino a qualche anno fa per quanto riguarda le dimensioni, solo poi ho capito che era ciò che vedevo a non essere normale
Per quanto riguarda i social e gli influencer.
Posto che una delle poche cose buone fatte dai miei genitori è stato vietarmi di creare un account instagram fino a quando non avessi 16 anni (e infatti sono finito a farmi instagram a 17 anni e mezzo tipo), perchè, tralasciando anche effetti positivi che hanno questi social, i reels, i tik tok ecc. friggono il cervello e fanno abbassare spaventosamente la soglia dell'attenzione, ma chi è che se fa influenza da quei pochi ritardati che se fanno chiama influencer? Si possono far influenzare per quanto riguarda robe tipo abbigliamento trucco o altro, magari anche sulle battute o sul tipo di comicità, ma questo in realtà succedeva anche prima.
Diciamo le cose come stanno. Qua un sacco de gente vole dà la colpa ai social perché non sanno cresce n fijo. Un grande problema è che i genitori coi figli nun ce parlano, non capiscono le esigenze che un figlio ha. I miei genitori di me sanno veramente poco, per dire. E attenzione, nun ce parlavano manco prima, solo con le nuove generazioni (e stavolta anche grazie ai social) si è capito che tocca dialoga col figlio. E attenzione, dialogare non vuol dire essere un amico.
In definitiva, non credo che le generazioni d'oggi siano peggio di quelle precedenti. Anzi, se proprio, soprattutto per quanto riguarda la sfera affettiva, psicologica ecc. forse siamo anche meglio, o quantomeno una parte di noi. Si è capito che andare in terapia è una cosa normale, che un uomo non è debole se piange ecc.
Ho invece seriamente paura per quelle che verranno dopo: troppi quarantenni e cinquantenni stupidi vedo che crescono i loro figli da stupidi lasciando il figlio a 4 anni col telefonino su tik tok e youtube coi video corti da stupidi. Questi saranno la generazione adhd, e in parte lo siamo anche noi, ma per fortuna non troppo. Ma appunto, la colpa sarà dei genitori stupidi di generazioni più vecchie che li hanno cresciuti stupidi.
I giovani crescono stupidi se sono cresciuti da stupidi