Re: Primavera
Inviato: ven 7 giu 2019, 20:53
Della Primavera, mi sembra bravo il 2001 olandese(o belga, non Ricordo
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Con l'Under 21 della Sloveniapisodinosauro ha scritto:Ma celar perché non giocava?
Fase difensiva ridicola, ma dipende quasi esclusivamente dalla pochezza dei difensori. I due centrali, Cargnelutti e Bianda, non sono all'altezza.Tremal Naik ha scritto: ↑ven 7 giu 2019, 21:08 Molto male la fase difensiva e molti errori individuali. Sembrava di vedere la prima squadra...
Molto dipende anche dal poco filtro a centrocampo e dalla mancanza di incontristialdodice26x1 ha scritto: Fase difensiva ridicola, ma dipende quasi esclusivamente dalla pochezza dei difensori. I due centrali, Cargnelutti e Bianda, non sono all'altezza.
Su questo sono d'accordo, i centrali della primavera fanno schifo e Bianda è il più scarso.FoveaASR ha scritto:Cargnelutti bruttino da vedere. I centrali difensivi ci stanno un po’ mancando, a livello di produzione, penso anche a Ciavattini.
Vero. Abbiamo invece la solita sovrabbondanza di interni, a livello di produzione.aldodice26x1 ha scritto: ↑sab 8 giu 2019, 10:55 Il problema è che dietro loro c'è Trasciani e stiamo sugli stessi valori. Santese e Coccia, che sono 2001, forse possono crescere ad un livello superiore. Diciamo che, al momento, non vedo un Romagnoli, ma neanche un Antei o un Calabresi o un Capradossi.
Assolutamente: anche per quei ragazzi venuti fuori dal nostro vivaio e affermatisi nelle categorie minori del calcio italiano, si può dire che la qualità tecnica sia il marchio di fabbrica principale. Penso, ad esempio, allo stesso Verre, ma anche a Icardi all'Entella o a Simone Palermo.aldodice26x1 ha scritto: ↑sab 8 giu 2019, 13:04 Io credo dipenda dalle annate. Il prossimo anno ti ritrovi Jean Greco che è una bella bestia lì in mezzo, ed è un 2001 (quest'anno era sotto età). Sul fatto che i ragazzi formati nel nostro settore giovanile sappiano trattare di più il pallone e spicchino più nel palleggio, dipende dal marchio di fabbrica che si è scelto da tempo da dare al nostro vivaio e che, per quanto valga, mi trova perfettamente d'accordo. Sin dai pulcini, si lavora moltissimo sulla tecnica e i ragazzi vengono scelte solo per la qualità innata che hanno, e non per la struttura fisica.