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Ho scritto che sarebbe potuto diventare un grande giocatore, non che lo sarebbe diventato certamente, e tantomeno che lo fosse giàporcaccia ha scritto: ↑mer 14 ott 2020, 8:34 Quando un giocatore viene colpito dalla sfortuna si tende sempre a guardarlo con maggiore simpatia e lo si eleva a uno status che non gli apparteneva.
Nura era un disastro nella fase difensiva, aveva una grande accelerazione e una buona tecnica ma era un ragazzo in divenire, tutt'altro che un campione in nuce.
C'è stato pochissimo afflusso dalle categorie inferiori... Magari @bibiroma e @aldodice26x1 ne conoscono i motivi.Will.i.am ha scritto:Ma ragazzetti italiani ce n'è rimasto qualcuno?
Ho letto i nomi e pare un campo estivo internazionale
Per me se sale gente forte va bene a prescinderefabiozeman ha scritto: ↑sab 17 ott 2020, 15:23 C'è stato pochissimo afflusso dalle categorie inferiori... Magari @bibiroma , @aldodice26x1 ne conoscono i motivi.
Sta di fatto che sono stati fatti tantissimi acquisti per la primavera quest'estate e principalmente all'estero per una questione di costi
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Dallo scudetto all’isolamento forzato. Le ragazze della Roma Primavera, che giusto un mese fa si sono aggiudicate lo scudetto nella finale contro la Juventus, sono alle prese con un focolaio da coronavirus.
Un gruppo di oltre dieci ragazze – si parla addirittura di quindici – ha contratto il Covid 19, costringendo la Federcalcio a rinviare l’ultima partita. Le ragazze sono per la maggioranza asintomatiche e comunque hanno registrato sintomi minimi: abbastanza per costringere la Roma a fermare gli allenamenti. Tra l’altro, anche il caso delle ragazze della giovanile ha convinto il CEO del club giallorosso Guido Fienga a mettere in “bolla” Dzeko e compagni, per evitare che una situazione simile potesse verificarsi tra i calciatori di Serie A.
Nessun problema nei centri sportivi frequentati dalle ragazze: al Don Orione e al Giulio Onesti l’attività sportiva prosegue regolarmente. Sono loro, le ragazze, ad essersi dovute fermare. L’origine del focolaio è probabilmente ascrivibile alla vita fuori dal campo: vanno ancora tutte a scuola. La vera fortuna è che non ci siano stati incroci con la prima squadra: le ragazze impegnate in Serie A sono ancora a zero casi (come quasi tutte le squadre femminili) e un contatto avrebbe potuto causare altri casi. La prossima settimana le ragazze positive si sottoporranno a tampone: la speranza a Trigoria e dintorni è che per quel periodo il piccolo cluster possa essere già rientrato.
Integrato mi pare un po' prematuro, ma spero anch'io che qualche presenza gliela concedano