Non credo che il problema siano le pene (che ci sono), ma la percezione che la gente ha di queste. Le persone e soprattutto i giovani non si rendono conto delle conseguenze in cui incorrono nel commettere un reato, e purtroppo questo è colpa della società.Aléxandros ha scritto: ↑mer 28 mag 2025, 12:25 Per i femminicidi ci vogliono pene veramente severe, questo non deve vedere la luce del sole.
Dire sempre che in carcere non ci va mai nessuno, che tanto fai un anno e poi esci, che con le attenuanti te la cavi, non fa altro che rendere le pene ed il carcere una cosa secondaria, che chi commette reati non prende in considerazione perché neanche spaventato.
Per la piaga dei femminicidi poi va aggiunto che non basta rendere le pene più severe, perché secondo me, neanche la sedia elettrica farebbe desistere un pazzo dal commettere violenza nei confronti di una donna a lui legata. Qui bisogna lavorare sul valore della vita, sui sentimenti e sul rispetto del prossimo in generale, tutte cose che ormai famiglia, scuola e religione, hanno demandato a tic toc e social media vari.
Va abbattuta la cultura del possesso che ormai non fa più distinzione tra cose e persone.