Re: Allegri vs Adani
Inviato: dom 19 gen 2025, 13:34
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mica capisco cosa intendi. Cioè dovrebbero dare più spazio ai protagonisti? Allenatori match analyst calciatori? E allora a che servono i giornalisti? I giornalisti dovrebbero spiegare, senza arroganza, e senza verità precostituite quello che succede in campo. È il loro lavoro. E qui faccio una critica a caressa . Qualche settimana fa prima di non ricordo quale big match ha detto con tono perentorio.io solo una cosa voglio dire. Questa partita la vedono in tutto il mondo. Non fate uno 0-0 o 1-0. Ecco il tuo ruolo non è questo il tuo ruolo è raccontare la partita. Per me uno dei maggiori danni al racconto lo fanno le 2 voci che non essendo giornalisti non sanno raccontare.
I giornalisti, soprattutto con l’avvento di mezzi di comunicazione quali i podcast, li vedo sempre più attenti al loro ombelico che a quanto accade intorno. Adani forse ne è l’esempio principale, tu giustamente citi anche Caressa. Sono diventati molto più opinionisti che giornalisti ma, se devo ascoltare il punto di vista di qualcuno, preferisco che sia quello di chi fa calcio la domenica. Mi attendo raccontino cosa succede in campo, ma in pochi ormai lo fanno.siamocosì ha scritto: ↑dom 19 gen 2025, 23:25 mica capisco cosa intendi. Cioè dovrebbero dare più spazio ai protagonisti? Allenatori match analyst calciatori? E allora a che servono i giornalisti? I giornalisti dovrebbero spiegare, senza arroganza, e senza verità precostituite quello che succede in campo. È il loro lavoro. E qui faccio una critica a caressa . Qualche settimana fa prima di non ricordo quale big match ha detto con tono perentorio.io solo una cosa voglio dire. Questa partita la vedono in tutto il mondo. Non fate uno 0-0 o 1-0. Ecco il tuo ruolo non è questo il tuo ruolo è raccontare la partita. Per me uno dei maggiori danni al racconto lo fanno le 2 voci che non essendo giornalisti non sanno raccontare.
Stiamo dicendo la stessa cosa eh, concordo sui giornalisti di Eurosport.
E' giustissimo che spieghino cosa accade in campo, e da sempre i miei telecronisti preferiti (almeno fino a che ascoltavo in italiano, ora sento più spesso russo e sto meglioFoveaASR ha scritto: ↑lun 20 gen 2025, 6:35 I giornalisti, soprattutto con l’avvento di mezzi di comunicazione quali i podcast, li vedo sempre più attenti al loro ombelico che a quanto accade intorno. Adani forse ne è l’esempio principale, tu giustamente citi anche Caressa. Sono diventati molto più opinionisti che giornalisti ma, se devo ascoltare il punto di vista di qualcuno, preferisco che sia quello di chi fa calcio la domenica. Mi attendo raccontino cosa succede in campo, ma in pochi ormai lo fanno.
Che vi sia stata una polarizzazione delle posizioni è un qualcosa che condivido, sono meno convinto della reale competenza di Adani(nonostante sia stato un giocatore di medio livello in serie A).FoveaASR ha scritto: ↑dom 19 gen 2025, 18:54 Io per esempio, a differenza di qualche anno fa, sono convinto che il personaggio Adani abbia contribuito a una polarizzazione del dibattito che ammazza ogni tentativo di portare avanti un certo tipo di discorso sul calcio in Italia, allo stesso modo di chi fa il reazionario dall’altra parte. I comunicatori dovrebbero dare più spazio a chi fa calcio e dovrebbero essere - loro sì - in grado di stare al passo delle innovazioni che il calcio propone ogni domenica.
Sacrosanto. Anche se a me sembra che sia l'innovatore a irrigidirsi di più, proprio perchè sembra che o si seguano le tendenze, o si sia fermi all'era della pietra.porcaccia ha scritto: ↑lun 20 gen 2025, 9:49 Che vi sia stata una polarizzazione delle posizioni è un qualcosa che condivido, sono meno convinto della reale competenza di Adani(nonostante sia stato un giocatore di medio livello in serie A).
Il reazionario spesso si irrigidisce più dell'innovatore, trovo insopportabile la prosopopea di chi propinando un calcio "nuovo" si approccia come se prima gli altri fossero cavernicoli. Nel calcio fondamentalmente non s'inventa più nulla, cambiano soprattutto le interpretazioni dei moduli e delle posizioni; molte statistiche in uno sport come quello che seguiamo hanno un valore prossimo allo zero, altre sono preziose e aiutano e agevolano di molto il lavoro dei tecnici, bisognerebbe concentrarsi su cosa sia realmente utile e cosa no. Dopodichè subentrano i gusti personali, c'è a chi piace il calcio dal basso e chi ama la profondità diretta, fondamentalmente credo che vada verificata l'efficacia di un'impostazione relativamente al materiale umano a disposizione.