AS Roma Forum

MatteoAsroma90 ha scritto: ↑mer 1 mag 2019, 14:03 Gli inglesi rimangono dei barbari,magari addomesticati ma sempre barbari

Lo dice la Storia, abbiamo provatp a civilizzarli 2000 anni fa, ma abbiano fallito

Bentornati maiali

aurreja ha scritto: ↑mer 1 mag 2019, 20:58 Bentornati maiali

Finalmente

gli olandesi, ma pure gli inglesi, cmq portano sempre bei numeri in trasferta

Boixos Nois Barcellona con un po di "spesa" …

Derby Budapest 04-05-19

Ferencvaros







ujpest

LegioXII ha scritto: ↑gio 2 mag 2019, 12:22

LegioXII ha scritto: ↑ven 3 mag 2019, 19:46

Splendide immagini.

Passato sotto silenzio da parte di tutti, lo striscione di 40 metri da parte dei pandanopei dove si definisce "Merda" il ragazzo di Varese morto prima di Inter-Napoli. Lady Onlus una parola di commento ?

QXGiallorosso ha scritto: ↑lun 20 mag 2019, 16:50 Passato sotto silenzio da parte di tutti, lo striscione di 40 metri da parte dei pandanopei dove si definisce "Merda" il ragazzo di Varese morto prima di Inter-Napoli. Lady Onlus una parola di commento ?

https://postimg.cc/MfVNn2jj

Risposta interista allo striscione:

Siamo, chi più e chi meno, veterani degli spalti con mille storie da raccontare, alcune meravigliose ed altre molto meno. Siamo perfettamente coscienti di appartenere ad un mondo non sempre compreso e tollerato, ma questo,in parte ci rende orgogliosi protagonisti di una ribellione a cui si è da sempre cercato di donare identità e regole. Spesso ci siamo riusciti ed altre no. Per ognuno di noi, ogni volta che questo mondo viene colpito da atteggiamenti che non lo rappresentano, ci si sente traditi e delusi. Nello striscione esposto dai napoletani domenica sera al San Paolo, muore ogni battaglia,ogni sacrificio,ogni lotta compiuta per rendere il mondo ultras l'ultimo baluardo di una gioventù antagonista ad ogni omologazione imposta da chi preferisce vedere gli uomini a capo chino. A Napoli hanno profanato un mondo, hanno cercato di svincolare la più vergognosa tra le infamie: insultare chi è caduto sul campo di battaglia è una porcheria inqualificabile. Quale etica e quale morale possono avere mezzi uomini come questi? Quale disagio può indurre delle persone a sollevare e condividere uno striscione nel quale si offende un morto? Sempre in prima linea negli scontri su internet, dove tra bugie e invenzioni che rasentano la cinematografia, sgomitano nel tentativo di costruirsi una fama che non hanno. Oggi invece, quella fama passa dallo striscione che hanno esposto al San Paolo. La fama di INFAMI. Guardate a casa degli altri apostrofando chiunque come confidente o spione, poi chi vi ha rappresentato per anni dall'alto delle vostre transenne, è la peggior "carogna" al servizio della questura. Non avete nulla da insegnare a nessuno. Tra le storie di cui parlavo all'inizio, quelle che ci hanno riempito il cuore di emozioni e la mente di ricordi, cercheremo di portare per sempre quello di Dede..e di tanti ultras caduti nelle strade. Cercheremo invece di rimuovere quanto accaduto a Napoli per mano di chi nostro malgrado, rappresenta l'immondizia del mondo ultras. Gli ultras napoletani.

Schifosi. Ma non come ultras, come uomini. Che è pure peggio.

PS Ma veramente nessun quotidiano sportivo parla di questa merda?

Un bel tacer non fu mai scritto. I napoletani i morti altrui li hanno sempre offesi (striscioni contro Cupido, De Falchi e Luca Scio, a cui dedicarono pure una coreografia). Se poi si ritrovano i veronesi che gli oltraggiano Sergio Ercolano e gli adesivi “tutti in giro tranne Ciro” appesi a Dimaro nel loro ritiro estivo, non devono minimamente lamentarsi. Gli interisti evitassero pianti e morali per cortesia. “Napoli come Sarajevo!” “Vichinghi siamo...chiedete all’ascolano!” “Acciaio scadente, nostalgia dell’Heysel?” Dedicato ai gobbi. “Ci siete tutti?...” Esposto in Inter - Ascoli nel 2005, per rimarcare la morte di Filippini avvenuta nell’88 per mano loro. Mi ergo a testa alta dall’ipocrisia stagnante e non nego come in passato i cori su Paparelli, Baretti, Scirea, le vittime dell’Heysel, ne ho fatti a bizzeffe. Senza mai scandalizzarmi nel leggere e udire, striscioni e cori traculenti, totalmente irrispettosi. Anche quelli dei milanisti nei riguardi di De Falchi naturalmente; perfidi e dolorosi da ascoltare e scorgere, ma è giusto dire che, chi di spada ferisce, di spada perisce. Ad oggi, la società è meno puerile e rozza che in passato, sarebbe preferibile un cambio di rotta, voltando pagina una volta per tutte. Senza più cori e striscioni denigratori verso chi non c’è più, ma nemmeno atti biasimevoli di redenzione, scrivendo amenità come onore a questo e quello, dopo che per anni se ne era profanata la memoria in ogni maniera. Indifferenza e totale distacco, nell’approcciare il proprio pensiero curvarolo, verso determinati delicati argomenti.

Brutture che purtroppo sono sempre esistite... Abbiamo smesso ieri di cantare contro Paparelli... Speriamo presto di raggiungere (noi tifosi tutti) almeno un grado basilare di civiltà. La strada sembra essere questa. A Napoli forse non se ne sono ancora accorti ma si sa, è un contesto particolare.