La solita cazzo di ossessione che "solo a Roma" le cose sono cosi` e cosa` e piu` difficili. Io ho fatto dei lavori alla Corte Suprema di Vancouver 9 anni fa e il 90% DELLE UDIENZE erano speculazioni edilizie legate all'espansione della citta` durante le Olimpiadi Invernali del 2010. La squadra di hockey e` posseduta da palazzinari italiani e ogni progetto bisogna oltre al comune trattare con i discendenti dei nativi First Nations per i diritti loro sul territorio.leonardello ha scritto: ↑sab 12 apr 2025, 13:26 A Jeckke non mi pare di aver scritto questo ed è un fatto acclarato che la situazione romana e quella italiana sia fortemente inquinata da interessi di parte, non ammettere questo stato di fatto vuol dire non considerare tutti i dati a nostra disposizione.
Detto questo parliamo del caso in questione, esisteva una zona a Roma già servita da due autostrade (FCO e GRA) una pseudo metro (Rm Lido ) una linea Ferroviaria ad alta frequenza (FL1)? Ad Esempio a Pietralata mancherebbe il collegamento Autostradale anche se non è distante (A24/25). Questa zona si sposava con due interessi, uno di tipo urbanistico, Caudo preconizzava lo sviluppo della città ad ovest per cui con la politica delle compensazioni avrebbe finanziato quelle opere pubbliche che il comune non poteva fare,e quella della banca che aveva dei grossi insoluti con Parnasi. Il deus ex machina di tutta l'operazione Roma-Pallotta-Parnasi daltronde era proprio Unicredit che chiaramente ha indirizzato tutta l'operazione pro domo sua.
Sulla questione ipoteche ,Papalia e co. non è che fossero insormontabili, non era nenche una questione di volontà politica, come ho già scritto è prassi abbastanza comune un certo rimbalzo di ipoteteche tra soggetti interessati, a Vancouver non è sicuramente prassi ma qui è un malvezzo consolidato.
Poi con questo metro di giudizio anche Pietralata sarebbe un accrocchio, sfasciacarrozze, abusivi , reclami di usocapioni, presunti boschi urbani, il comune non lo sapeva? Potevano scegliere un altro posto che non avesse tutte queste pendenze? Non lo so e te lo dico non solo perchè non faccio l'immobiliarista ma perchè il mercato romano è un malato putrescente.
Ripeto, Roma sara` un casino in cui il rimbalzo di ipoteche e` consolidato, ma ti sei scelto un accrocco ESTREMAMENTE SPECIFICO perche` quello doveva i soldi alla banca che ha indirizzato tutto. Prima ancora che prendessero in considerazioni aree e andiamo a vedere chi e` servito dalle autostrade ecc ecc, anzi prima ancora del closing con gli americani, uscivano articoli che la banca proponeva Parnasi a Di Benedetto/Pallotta come socio di minoranza.
E questo non ha nulla a che fare con la peculiarita` territoriale o amministrativa di Roma. NULLA. E` semplicemente una scelta di interesse come succede nel business ovunque. Si e` messo l'interesse di business davanti. Poi e` il motivo per cui non si e` fatto solo quello? No. Ma NON ERA UNA SCELTA NORMALE, non e` vero che qualsiasi area sceglievi ci sarebbe stato lo stesso grado di difficolta` riguardo alla disponibilita` dei terreni.