@FoveaASR
Paulo Dybala
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Re: Paulo Dybala
Gosha
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Re: Paulo Dybala
Sono d'accordo.
Marotta, d'altronde, Dybala l'ha pisciato forte e chiaro.
C'è souloun dirigente che si è avvicinato al suo livello di lungimiranza.
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Gosha
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Claudio_asr
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Re: Paulo Dybala
i no look di marotta dybala se li sogna
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Re: Paulo Dybala
Ci arriva chiunque dotato di buonsenso senza bisogno di scomodare Eco...Velvetgold ha scritto: ↑mar 4 nov 2025, 13:56 Umberto Eco afferma che una proposizione controfattuale ("se non ci fosse stato Taylor...Dybala al.50% ci avrebbe fatto vincere una EL") è sempre vera perché fondandosi su premesse sempre sbagliate diventa.indimostrabile il suo contrario.

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Re: Paulo Dybala
Ho scritto "Non hai letto bene", non "Non hai capito"
ritenta, sarai più fortunato
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Paulo Dybala
Ma infatti, come al solito, si parla come se qualcuno pensasse che i soldi che prende sono in linea con il contributo.
Manco il più pessimista di noi avrebbe pensato che potesse avere tutti questi infortuni.
A posteriori si può dire che sarebbe stato meglio trovarne uno sano? Grazie al pene.
Poi tocca vedere cosa avremmo potuto comprare con il suo costo annuo, e che scelta sarebbe stata fatta.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
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Re: Paulo Dybala
"Non hai ritentato bene" is the new "non hai letto bene" 
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Paulo Dybala
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Re: Paulo Dybala
L'unico forum coi mod piu` provocatori degli utenti col record di bans 
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Paulo Dybala
Ok,ma allora non possiamo dire nemmeno che non avevi preso uno sconosciuto.Dahl arriva dall' Allsvenkan,di certo non dall'elite del calcio europeo.Se si credeva nelle sue capacita',si poteva mandare in prestito,senza perderne il controllo.Gli sono stati concessi 20 minuti,non ti sembrano un po pochi per dire che non e' riuscito a performare a Roma?oliviero ha scritto: ↑mar 4 nov 2025, 10:44 A me questo gioco di vedere cosa fanno i giocatori una volta andati via non è mai piaciuto. Non si può fare un "what if" quando si cambia ambiente, campionato, allenatore, compagni, livello di maturazione ecc. Ci sono troppe variabili che possono incidere sul rendimento, bisogna solo vedere come ha performato qua. Poi si può discutere se quando stava qua avrebbe potuto avere più spazio, ma usare il rendimento post per dire che era buono a me non convince. Magari sono calciatori buoni per quel tipo di contesto specifico e qua non andavano bene.
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09 Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
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Re: Paulo Dybala
È un po' che cerco di documentarmi in rete sulla correlazione che c'è stata tra infezioni da Covid-19 e incidenza di infortuni muscolari con allungamento dei tempi di recupero.
Gli studi condotti su dati raccolti immediatamente post pandemia dimostrarono come effettivamente l'incremento fosse sostanziale, e si attestasse attorno al 36% con proporzionalità dirette rispetto alla gravità dell'infezione stessa.
Non sono riuscito a trovare ulteriori studi in retrospettiva con campionature significative per le stagioni successive, per capire quanto ci possano essere effetti ad "onda lunga" per questo problema su un campione cospicuo di calciatori professionisti, quindi risulta impossibile stabilire se su certi calciatori reduci da infezioni Covid-19 importanti, tra cui Dybala, gli strascichi possano influenzare/peggiorare ancora oggi il loro sistema muscolo/scheletrico.
In senso più ampio, mi incuriosisce molto il fatto che gli infortuni più lunghi di Dybala con noi siano arrivati con lui "in forma" con diversi staff che precedentemente non parlavano di forzare il giocatore, ma lo descrivevano sempre come "in grande condizione". Visto che ormai immagino si lavori con una mole incredibile di dati, sarebbe interessante capire se una possibile conseguenza dell'infezione possa creare anche una sorta di problema di difficile identificazione.
Riporto qui uno stralcio in italiano di uno studio e i link per chi volesse approfondire:
Precedente Prossimo
“Are Football Players More Prone to Muscle Injury after COVID-19 Infection? The “Italian Injury Study” during the Serie a Championship” : è questo il titolo di un interessante studio condotto dal Dott. Alessandro Corsini, insieme a altri 15 medici delle società di calcio Serie A, e promosso dalla Federazione Medico Sportiva Italiana.
Lo studio, che attualmente rappresenta il database più ampio nella letteratura scientifica mondiale inerente al tema, ha preso in esame un campione molto ampio, raccolto dal 22 agosto 2020 al 23 maggio 2021 in forma anonima: 433 giocatori ai quali sono state registrate 173 infezioni, classificate in funzione della gravità. Obiettivo dello studio era dimostrare la potenziale correlazione tra la gravità dell’infezione da Covid-19 e le lesioni muscolo-scheletriche degli atleti: il virus, se contratto in maniera grave, può aumentare il rischio di successive lesioni con conseguente allungamento dei tempi di recupero e più alto è stato il livello dell’infezione da Coronavirus e più elevato è il fattore di rischio per uno stop legato a infortuni muscolari.
Infatti, i dati hanno dimostrato che, dopo aver contratto il virus, il rischio di lesioni aumenta significativamente, per la precisione del 36%. Inoltre, i giocatori positivi al Covid che hanno avuto bisogno di una cura farmacologica (2° e 3° livello di gravità), hanno quasi raddoppiato (+86%) il tempo di guarigione da successivi problemi muscolari rispetto agli altri calciatori. Le infezioni da virus più serie, quelle appunto di 2° e 3° livello, hanno causato una frequenza di lesioni ancora maggiore rispetto a chi non ha contratto la malattia (+69%), in particolare nell’area del passaggio muscolo-tendine (+13,5%). Chi invece ha contratto il virus in forma più lieve o addirittura asintomatica, non ha avuto un maggior rischio di problemi muscolari.
Nonostante il Covid colpisca principalmente il sistema cardio-respiratorio, l’infezione, quindi, pare influenzi anche la funzionalità muscolare. L’ipotesi avanzata nello studio è che alteri l’assorbimento e l’utilizzo di ossigeno del muscolo, incrementando l’acidosi muscolare e causando una maggiore fragilità delle fibre muscolari. Anche l’infiammazione dovuta alla presenza del virus sembra giocare un ruolo importante nell’alterare la resistenza strutturale dei muscoli.
Un ulteriore fattore di rischio che sembra possa aver svolto un ruolo nell’aumento degli infortuni è stato il periodo di isolamento dopo l’infezione: la maggior parte dei giocatori, per esigenze di squadra, è stata reintegrata in gruppo velocemente, probabilmente senza un adeguato ricondizionamento atletico e ciò li ha esposti certamente ad un maggior rischio di infortuni.
https://www.nature.com/articles/s41598-024-56678-y
https://www.fmsi.it/infortuni-muscolari ... alla-fmsi/
https://www.medrxiv.org/content/10.1101 ... 23287138v1
Gli studi condotti su dati raccolti immediatamente post pandemia dimostrarono come effettivamente l'incremento fosse sostanziale, e si attestasse attorno al 36% con proporzionalità dirette rispetto alla gravità dell'infezione stessa.
Non sono riuscito a trovare ulteriori studi in retrospettiva con campionature significative per le stagioni successive, per capire quanto ci possano essere effetti ad "onda lunga" per questo problema su un campione cospicuo di calciatori professionisti, quindi risulta impossibile stabilire se su certi calciatori reduci da infezioni Covid-19 importanti, tra cui Dybala, gli strascichi possano influenzare/peggiorare ancora oggi il loro sistema muscolo/scheletrico.
In senso più ampio, mi incuriosisce molto il fatto che gli infortuni più lunghi di Dybala con noi siano arrivati con lui "in forma" con diversi staff che precedentemente non parlavano di forzare il giocatore, ma lo descrivevano sempre come "in grande condizione". Visto che ormai immagino si lavori con una mole incredibile di dati, sarebbe interessante capire se una possibile conseguenza dell'infezione possa creare anche una sorta di problema di difficile identificazione.
Riporto qui uno stralcio in italiano di uno studio e i link per chi volesse approfondire:
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“Are Football Players More Prone to Muscle Injury after COVID-19 Infection? The “Italian Injury Study” during the Serie a Championship” : è questo il titolo di un interessante studio condotto dal Dott. Alessandro Corsini, insieme a altri 15 medici delle società di calcio Serie A, e promosso dalla Federazione Medico Sportiva Italiana.
Lo studio, che attualmente rappresenta il database più ampio nella letteratura scientifica mondiale inerente al tema, ha preso in esame un campione molto ampio, raccolto dal 22 agosto 2020 al 23 maggio 2021 in forma anonima: 433 giocatori ai quali sono state registrate 173 infezioni, classificate in funzione della gravità. Obiettivo dello studio era dimostrare la potenziale correlazione tra la gravità dell’infezione da Covid-19 e le lesioni muscolo-scheletriche degli atleti: il virus, se contratto in maniera grave, può aumentare il rischio di successive lesioni con conseguente allungamento dei tempi di recupero e più alto è stato il livello dell’infezione da Coronavirus e più elevato è il fattore di rischio per uno stop legato a infortuni muscolari.
Infatti, i dati hanno dimostrato che, dopo aver contratto il virus, il rischio di lesioni aumenta significativamente, per la precisione del 36%. Inoltre, i giocatori positivi al Covid che hanno avuto bisogno di una cura farmacologica (2° e 3° livello di gravità), hanno quasi raddoppiato (+86%) il tempo di guarigione da successivi problemi muscolari rispetto agli altri calciatori. Le infezioni da virus più serie, quelle appunto di 2° e 3° livello, hanno causato una frequenza di lesioni ancora maggiore rispetto a chi non ha contratto la malattia (+69%), in particolare nell’area del passaggio muscolo-tendine (+13,5%). Chi invece ha contratto il virus in forma più lieve o addirittura asintomatica, non ha avuto un maggior rischio di problemi muscolari.
Nonostante il Covid colpisca principalmente il sistema cardio-respiratorio, l’infezione, quindi, pare influenzi anche la funzionalità muscolare. L’ipotesi avanzata nello studio è che alteri l’assorbimento e l’utilizzo di ossigeno del muscolo, incrementando l’acidosi muscolare e causando una maggiore fragilità delle fibre muscolari. Anche l’infiammazione dovuta alla presenza del virus sembra giocare un ruolo importante nell’alterare la resistenza strutturale dei muscoli.
Un ulteriore fattore di rischio che sembra possa aver svolto un ruolo nell’aumento degli infortuni è stato il periodo di isolamento dopo l’infezione: la maggior parte dei giocatori, per esigenze di squadra, è stata reintegrata in gruppo velocemente, probabilmente senza un adeguato ricondizionamento atletico e ciò li ha esposti certamente ad un maggior rischio di infortuni.
https://www.nature.com/articles/s41598-024-56678-y
https://www.fmsi.it/infortuni-muscolari ... alla-fmsi/
https://www.medrxiv.org/content/10.1101 ... 23287138v1

