dico solo che a me personalmente quando un giocatore va via poi se fa bene non sto a pensare "eh ma allora SE".Mike Foster ha scritto: ↑oggi, 19:28 Ok,ma allora non possiamo dire nemmeno che non avevi preso uno sconosciuto.Dahl arriva dall' Allsvenkan,di certo non dall'elite del calcio europeo.Se si credeva nelle sue capacita',si poteva mandare in prestito,senza perderne il controllo.Gli sono stati concessi 20 minuti,non ti sembrano un po pochi per dire che non e' riuscito a performare a Roma?
Anche perchè non sappiamo tutte le variabili dell'equazione per cui il calciatore non ha performato qui e magari da un'altra parte si. Se gli sono stati concessi pochi minuti può essere causa allenatore che non lo vede, può essere causa sua che non ha reso come avrebbe potuto negli allenamenti, magari non si era ambientato e mille altre cose. Non me ne frega niente per me Dahl (o chi per lui) può diventare pallone d'oro da un altra parte ma rimane il fatto che qui non si è espresso, il perchè lo sanno lui e i professionisti con cui ha lavorato qua. Stare a cercare le colpe e i meriti del perchè e per come e dei condizionali a me non piace tutto qui.
Ma ripeto è un mio parere personale, i giocatori possono essere più o meno forti in specifici contesti. Per il resto conosciuto o no dipende perchè magari per gli addetti ai lavori era super conosciuto, ma io che vedo solo la Roma non l'avevo mai sentito nominare.
Proprio perchè gli sono stati concessi solo 20 minuti è conclamato che non è riuscito a performare, le motivazioni potrebbero essere tante e nessuno di noi era a trigoria durante gli allenamenti o nella testa del mister per concedergli cosi poco ma tantè. Qua non ha giocato e al Benfica fa il titolare, la Roma e il Benfica sono la stessa cosa? no.
Secondo me troppo spesso ragioniamo come se il calcio fosse una scienza esatta e funzionasse come le equazioni.
