Gervais Lombe Yao Kouassi "Gervinho"
Inviato: mar 9 lug 2013, 19:06
E se fosse lui la sorpresa de Pallotta?
Io dico ma magari! Sarà che prendo in considerazione soltanto giocatori con i piedi boni.LAROMA24.IT - Gervais Lombe Yao Kouassi, detto Gervinho è un calciatore ivoriano classe 1987 di proprietà dell'Arsenal. Attaccante molto tecnico, tanto da essersi fatto attribuire un soprannome dal sapore brasiliano. Velocissimo, può giocare come seconda punta o ala, con i Gunners ha giocato spesso a sinistra anche se lui preferisce a destra. Ha notevoli capacità in progressione e dribbling insomma, il tipico giocatore capace di creare la superiorità numerica, essendo letale anche in contropiede o nelle penetrazioni in area di rigore.
CARRIERA - Inizia la sua carriera da professionista nel 2005 in Belgio, al Beveren, per poi andare in Francia già a 20 anni tra le fila del Le Mans. Dopo un'ottima stagione con tanto di doppietta all'esordio e una successiva in cui si riconferma, passa al Lille al tempo allenato proprio dallo stesso Rudi Garcia per una cifra di 6 milioni di euro. Nella prima stagione segna 13 gol in 32 partite, per poi migliorarsi in quella successiva realizzandone addirittura 18, tutte determinanti per lo storico ritorno alla vittoria della Ligue 1 e della Coppa di Lega del club del nord della Francia.
Dopo questa stagione trionfale, l'Europa si contende il talento ivoriano che il 12 luglio 2011 firmerà per l'Arsenal. Con i Gunners avrà un debutto meno fortunato (rosso all'esordio e prima rete in una sconfitta) ma riesce comunque a ritagliarsi uno spazio nel club di Arsene Wenger con 32 presenze, 4 gol e molti assist che metteranno in luce Robin Van Persie.
A inizio 2012 partecipa alla Coppa d'Africa con la favorita Costa d'Avorio. In questa competizione la sua nazionale soccomberà contro lo Zambia in una sorprendente partita dove proprio Gervinho sbaglierà il rigore decisivo.
FUTURO - La passata stagione ha trovato meno spazio nell'Arsenal, con solo 19 presenze in tutte le competizioni. Inoltre anche nell'edizione di quest'anno della Coppa d'Africa (giocata eccezionalmente per due anni di fila) la sua nazionale non è riuscita neanche a raggiungere la finale (obiettivo minimo della federazione ivoriana). Tutto questo lo ha portato a voler cambiar aria, magari proprio alla Roma del tecnico con cui riuscì veramente ad esprimere tutto il suo potenziale: Rudi Garcia.
