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Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: ven 6 set 2013, 23:45
da sessantotto
Allora cerchiamo un po' di ragionare
in Siria c'è una guerra civile tra chi vuole uno stile di vita occidentale (o per lo meno che ci si avvicini) e chi vuole andare avanti con una tirannia religiosa basata sulla differenza con l'Occidente
l'Unione Europea, paladina dei valori occidentali, è in crisi e con un paese egemone, la Germania, che impone l'austerity a tutte le altre nazioni in piena crisi economica
l'Armenia, paese metà cattolico e metà musulmano e che teoricamente dovrebbe avere ottimi rapporti con l'Occidente (ricordate che in Cecenia i musulmani terroristi sono appoggiati logisticamente anche dagli USA), piscia clamorosamente l'Unione Europea ed entra nella Comunità Degli Stati Indipendenti sotto la Russia
così tutti i paesi in crisi in Europa, soprattutto quelli a est, a un certo punto si romperanno il cazzo dell'austerity e strizzeranno sempre più l'occhio verso la Russia
allora in Siria gli americani supportano i ribelli, mentre "l'amico Putin", da buon oligarca di mondo corrotto e criminale, supporta il regime
quello che mi chiedo è
di fronte a uno scenario che mi sembra di guerra mondiale economica e chimica
noi, che siamo un paese riconoscente ai valori occidentali degli Stati Uniti, ma anche un popolo de merda con la mentalità oligarchica simil dittatoriale tanto da essere amicissimi e grandi partner di paesi tipo anche il Kazakhstan
con chi cazzo se schieramo?
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: ven 6 set 2013, 23:50
da V.G.41
Con chi vince.
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: ven 6 set 2013, 23:53
da Ghost12
principe68 ha scritto:Allora cerchiamo un po' di ragionare
in Siria c'è una guerra civile tra chi vuole uno stile di vita occidentale (o per lo meno che ci si avvicini) e chi vuole andare avanti con una tirannia religiosa basata sulla differenza con l'Occidente
l'Unione Europea, paladina dei valori occidentali, è in crisi e con un paese egemone, la Germania, che impone l'austerity a tutte le altre nazioni in piena crisi economica
l'Armenia, paese metà cattolico e metà musulmano e che teoricamente dovrebbe avere ottimi rapporti con l'Occidente (ricordate che in Cecenia i musulmani terroristi sono appoggiati logisticamente anche dagli USA), piscia clamorosamente l'Unione Europea ed entra nella Comunità Degli Stati Indipendenti sotto la Russia
così tutti i paesi in crisi in Europa, soprattutto quelli a est, a un certo punto si romperanno il ca##o dell'austerity e strizzeranno sempre più l'occhio verso la Russia
allora in Siria gli americani supportano i ribelli, mentre "l'amico Putin", da buon oligarca di mondo corrotto e criminale, supporta il regime
quello che mi chiedo è
di fronte a uno scenario che mi sembra di guerra mondiale economica e chimica
noi, che siamo un paese riconoscente ai valori occidentali degli Stati Uniti, ma anche un popolo de me#da con la mentalità oligarchica simil dittatoriale tanto da essere amicissimi e grandi partner di paesi tipo anche il Kazakhstan
con chi ca##o se schieramo?
Piccolo particolare, in Siria non c'è una dittatura religiosa (soprattutto per il fatto che Assad non è Mussulmano) stile Iran, e gran parte dei ribelli fa parte dei "fratelli mussulmani" che tutto vogliono fuorchè uno stile di vita occidentale!
comunque l'italia si schiererà con chi sta per vincere
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: ven 6 set 2013, 23:53
da jimmy
Ma soprattutto, se schieramo col 4-3-3 o col 4-3-1-2?
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 0:19
da gladio
principe68 ha scritto:Allora cerchiamo un po' di ragionare
in Siria c'è una guerra civile tra chi vuole uno stile di vita occidentale (o per lo meno che ci si avvicini) e chi vuole andare avanti con una tirannia religiosa basata sulla differenza con l'Occidente
l'Unione Europea, paladina dei valori occidentali, è in crisi e con un paese egemone, la Germania, che impone l'austerity a tutte le altre nazioni in piena crisi economica
l'Armenia, paese metà cattolico e metà musulmano e che teoricamente dovrebbe avere ottimi rapporti con l'Occidente (ricordate che in Cecenia i musulmani terroristi sono appoggiati logisticamente anche dagli USA), piscia clamorosamente l'Unione Europea ed entra nella Comunità Degli Stati Indipendenti sotto la Russia
così tutti i paesi in crisi in Europa, soprattutto quelli a est, a un certo punto si romperanno il ca##o dell'austerity e strizzeranno sempre più l'occhio verso la Russia
allora in Siria gli americani supportano i ribelli, mentre "l'amico Putin", da buon oligarca di mondo corrotto e criminale, supporta il regime
quello che mi chiedo è
di fronte a uno scenario che mi sembra di guerra mondiale economica e chimica
noi, che siamo un paese riconoscente ai valori occidentali degli Stati Uniti, ma anche un popolo de me#da con la mentalità oligarchica simil dittatoriale tanto da essere amicissimi e grandi partner di paesi tipo anche il Kazakhstan
con chi ca##o se schieramo?
Con chi vogliono gli USA, me pare chiaro...
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 10:33
da totti1montella4
visto che l'anno prossimo sono 100 anni dalla prima guerra mondiale ripercorreremo quella trionfale esperienza.
aho, l'americani c'hanno un palmares con i controcaxxi!.....

Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 12:31
da Elisa
L'Italia dovrebbe imparare a farsi i caxxi suoi.
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 12:36
da Freddo
Elisa ha scritto:L'Italia dovrebbe imparare a farsi i caxxi suoi.
l'americani c'hanno sarvato, stavamo a fallì (semicit.)
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 12:45
da il_noumeno
principe68 ha scritto:Allora cerchiamo un po' di ragionare
in Siria c'è una guerra civile tra chi vuole uno stile di vita occidentale (o per lo meno che ci si avvicini) e chi vuole andare avanti con una tirannia religiosa basata sulla differenza con l'Occidente
idee chiarissime, Valè...
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 13:23
da sessantotto
Elisa ha scritto:L'Italia dovrebbe imparare a farsi i caxxi suoi.
mi sa che se ne fa fin troppo
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 13:26
da oswald
Elisa ha scritto:L'Italia dovrebbe imparare a farsi i caxxi suoi.
Impossibile, facendo parte di vari organismi internazionali e sovranazionali (ONU, UE, NATO, etc...)
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 14:14
da porcaccia
Siamo stati l'unico paese al mondo capace di pareggiare una guerra
All'inizio delle ostilità staremo con colui che alza di più la voce, in un secondo momento ci schiereremo con chi sta per vincere.
Mi pare tutto molto coerente con la nostra storia.
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 15:25
da ChiamatoreMascherato
Freddo ha scritto:
l'americani c'hanno sarvato, stavamo a fallì (semicit.)
Elisa ha detto la cosa + saggia politicamente parlando
@freddo : purtroppo tocca riconoscere che se non era pure per l intervento dei sovietici non so come andava la seconda guerra mondiale (alcune stime parlano addirittura del 70% delle truppe naziste eliminate da loro)
speriamo che se diano tutti una calmata e prevalga la ragione prima degli interessi
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 15:57
da oswald
ChiamatoreMascherato ha scritto:@freddo: purtroppo tocca riconoscere che se non era pure per l'intervento dei sovietici non so come andava la seconda guerra mondiale (alcune stime parlano addirittura del 70% delle truppe naziste eliminate da loro)
Qui ha luogo uno dei tanti paradossi della storia, per la serie
"il nemico del mio nemico è mio amico".
Gli aiuti alleati furono fondamentali per alimentare la resistenza sovietica, in particolare (dopo l'occupazione dell'Iran) il "corridoio persiano" attraverso cui transitarono milioni di tonnellate di rifornimenti militari diretti all'URSS.
Re: Il ruolo dell'amico de tutti (l'Italia)
Inviato: sab 7 set 2013, 16:02
da porcaccia
Diciamo che senza gli inglesi avremmo parlato tedesco.