Le dichiarazioni di Moretti AD di Ferrovie dello Stato
Inviato: mar 25 mar 2014, 19:53
Non so se qualcuno ha letto le dichiarazioni che ha fatto Moretti, ma alla voce di Renzi che ha deciso di tagliare gli stipendi dei grandi manager statali, questo signore ha risposto che lui "fatica" e non "passeggia negli uffici", quindi non intende decurtarsi il suo faraonico stipendio di 850.000 euro annui.
Sì, avete letto bene: 850.000 euro annui, ovvero circa 77.000 euro mensili.
A mio modesto parere, dichiarazioni del genere sono un'offesa a tutte le categorie di lavoratori che ogni mese stringono la cinghia per arrivare allo stipendio successivo.
Ed anche ovviamente a tutta la pletora di gente che uno stipendio non ce l'ha ancora o l'ha perso.
Tra l'altro analizzando il lavoro di questo garbato manager statale, notiamo che si fa grande del fatto che dal 2006, e cioè da quando è AD delle FS, è riuscito a portare sempre bilanci in attivo ed in crescendo.
Ok... bravo, ma da queste parti esiste un detto che recita più o meno così: "facile fare i froci col culo degli altri".
Perchè i bilanci in attivo portati dal Sig. Moretti, sono così grazie ad alcuni piccoli accorgimenti.
Dal 2006 in Italia è stata varata la liberalizzazione del traffico ferroviario, ma come spesso capita, le nostre liberalizzazioni sono finte.
In realtà FS opera in regime di monopolio, e chi ha provato ad entrare nel mondo del trasporto passeggeri (le merci FS le hanno praticamente abbandonate e la percentuale maggiore di trasporto è di pertinenza di alcune aziende private straniere come Railion) o ha fatto una brutta fine, vedi Arenaways, oppure si sta incamminando sulla via del fallimento come NTV, che lo scorso anno ha portato in bilancio una perdita di 77 milioni di euro.
Tutto questo perchè FS che è la capogruppo, ha scorporato in alcune aziende il core business: Trenitalia è quella che si occupa del trasporto passeggeri, Trenitalia Cargo ha praticamente mollato le merci ad altri, Centostazioni si occupa di gestire le principali stazioni nazionali e RFI è la proprietaria delle infrastrutture, vedi, i binari su cui circolano i treni.
Capite bene che Trenitalia cosa dovrebbe pagare di affitto dei binari a RFI che fa parte dello stesso gruppo ?
Cosa che invece NTV e tutte le altre aziende che operano nel settore merci devono invece fare, ed a costi abbastanza salati.
Quanto dovrebbero far pagare un biglietto le altre aziende per non rimetterci ?
E qui cade la tanto decantata liberalizzazione del trasporto ferroviario...
FS tra l'altro essendo statale gode del privilegio di fondi pubblici, quindi se un treno viaggia vuoto... che gli frega ?
Tanto paghiamo noi...
Last but not least, il trasporto regionale, vero pozzo senza fondo dei soldi pubblici.
Trenitalia per ogni treno regionale, stipula un contratto con la regione (durata 6 anni rinnovabili per altri 6) che paga per questo servizio, ma non è finita qui, perchè oltre al servizio, la regione contribuisce anche all'acquisto del treno che servirà.
Tutto questo a scapito del trasporto pendolare, che è l'anima del trasporto su ferro, e della soppressione dei treni notturni a lunga percorrenza che una volta collegavano le città del nord col sud.
Però ora avremo a breve gli ETR1000 che ci consentiranno di andare da Roma a Milano in due ore e mezza.
Poi chissenefrega se da Roma Ostiense a Viterbo Porta Fiorentina ci si impiega un'ora e tre quarti...
Sì, avete letto bene: 850.000 euro annui, ovvero circa 77.000 euro mensili.
A mio modesto parere, dichiarazioni del genere sono un'offesa a tutte le categorie di lavoratori che ogni mese stringono la cinghia per arrivare allo stipendio successivo.
Ed anche ovviamente a tutta la pletora di gente che uno stipendio non ce l'ha ancora o l'ha perso.
Tra l'altro analizzando il lavoro di questo garbato manager statale, notiamo che si fa grande del fatto che dal 2006, e cioè da quando è AD delle FS, è riuscito a portare sempre bilanci in attivo ed in crescendo.
Ok... bravo, ma da queste parti esiste un detto che recita più o meno così: "facile fare i froci col culo degli altri".
Perchè i bilanci in attivo portati dal Sig. Moretti, sono così grazie ad alcuni piccoli accorgimenti.
Dal 2006 in Italia è stata varata la liberalizzazione del traffico ferroviario, ma come spesso capita, le nostre liberalizzazioni sono finte.
In realtà FS opera in regime di monopolio, e chi ha provato ad entrare nel mondo del trasporto passeggeri (le merci FS le hanno praticamente abbandonate e la percentuale maggiore di trasporto è di pertinenza di alcune aziende private straniere come Railion) o ha fatto una brutta fine, vedi Arenaways, oppure si sta incamminando sulla via del fallimento come NTV, che lo scorso anno ha portato in bilancio una perdita di 77 milioni di euro.
Tutto questo perchè FS che è la capogruppo, ha scorporato in alcune aziende il core business: Trenitalia è quella che si occupa del trasporto passeggeri, Trenitalia Cargo ha praticamente mollato le merci ad altri, Centostazioni si occupa di gestire le principali stazioni nazionali e RFI è la proprietaria delle infrastrutture, vedi, i binari su cui circolano i treni.
Capite bene che Trenitalia cosa dovrebbe pagare di affitto dei binari a RFI che fa parte dello stesso gruppo ?
Cosa che invece NTV e tutte le altre aziende che operano nel settore merci devono invece fare, ed a costi abbastanza salati.
Quanto dovrebbero far pagare un biglietto le altre aziende per non rimetterci ?
E qui cade la tanto decantata liberalizzazione del trasporto ferroviario...
FS tra l'altro essendo statale gode del privilegio di fondi pubblici, quindi se un treno viaggia vuoto... che gli frega ?
Tanto paghiamo noi...
Last but not least, il trasporto regionale, vero pozzo senza fondo dei soldi pubblici.
Trenitalia per ogni treno regionale, stipula un contratto con la regione (durata 6 anni rinnovabili per altri 6) che paga per questo servizio, ma non è finita qui, perchè oltre al servizio, la regione contribuisce anche all'acquisto del treno che servirà.
Tutto questo a scapito del trasporto pendolare, che è l'anima del trasporto su ferro, e della soppressione dei treni notturni a lunga percorrenza che una volta collegavano le città del nord col sud.
Però ora avremo a breve gli ETR1000 che ci consentiranno di andare da Roma a Milano in due ore e mezza.
Poi chissenefrega se da Roma Ostiense a Viterbo Porta Fiorentina ci si impiega un'ora e tre quarti...
