[Pagelle Serie A] Atalanta - Roma 0-1 [20/08/2017]
Inviato: dom 20 ago 2017, 20:18
ALISSON, 6: per sua e nostra fortuna l'Atalanta non riesce a schierare un giocatore in grado di tramutare i servizi del Papu Gomez in un tiro in porta che si possa chiamare tale fino all'ingresso di Ilicic, sulla conclusione del quale all'86mo lo salva il palo. Sulle varie mozzarelle avariate recapitatigli in precedenza, pero`, si mostra sicuro nel mostrare il cartello chiuso al lattaio.
B. PERES, 5+: quando innesca Defrel offensivamente a fine pt mi leva il dubbio amletico, istigato in precedenza, che in realta` non esista, che sia solo un glitch di BeIn Sports, vista la facilita` con cui viene bypassato da chiunque imperversi dal suo lato difensivo, e il vizietto di non essere mai nell'inquadratura quando l'Atalanta ribalta l'azione sul lato destro, lato su cui Manolas e Defrel devono prestarsi a fare il suo lavoro. Le perplessita` sulla materia della sua esistenza effettiva in quanto esterno basso della Roma vengono sollevate nel momento in cui si infortunia. Mi rompo, ergo sum.
- FAZIO, sv.
MANOLAS, 6-: nella prima meta` del primo tempo regala una manciata di occasioni non sfruttate dai bergamaschi impostando sul centrocampista girato di spalle con passaggi lenti e leggibili da qualsiasi autogrill nella pianura Padana. Memorabili i suoi lanci in bocca al guardialinee, soprattutto quello su punizione dopo l'uscita di Peres. Ma tutto sommato, deve fare anche il lavoro del brasiliano, e senza la sua velocita` di base, il Papu Gomez avrebbe pomiciato con Allison tutta la partita. In uno dei suoi famosi ruzzoloni a terra a gioco forma, gli si possono leggere le labbra ringraziare il caseificio Petagna per la produzione di mozzarella DOC.
JUAN JESUS, 7: inizia in maniera tragica, cascando in area su un corpo a corpo con Petagna, poi pero` cresce in personalita` col vantaggio della Roma, quando il suo giro palla si fa piu` prezioso, e prendendo confidenza inizia a chiudere ovunque, coprendo qualsiasi buco con intelligente utilizzo della sua "presenza" fisica.
KOLAROV, 7+: un voto di bonus per il gol decisivo, segnato con precisione e scaltrezza su calcio piazzato. Per quanto riguarda la prestazione, pero`, un po' meno incisivo di quanto mi aspettassi: sbaglia alcuni appoggi passandola con mollezza, e prova spesso a tagliare il centro del campo, creando una situazione di imbuto. Comunque, una sicurezza.
NAINGGOLAN, 6-: parliamoci chiaro, il giocatore per contrasto, fisicita`, cambio di passo, capacita` di tenere il pallone e` semplicemente eccezionale, percio` un suo 6- vale un 8 di Peres, ma nel contesto di quello che e` il suo peso specifico, fa una partita abbastanza scriteriata, spesso portando il pressing dove gia` si trova Strootman, oppure provando contropiede box to box quando ci sono giocatori pronti da servire (cosi` spreca una ripartenza 3 vs 3 a meta` secondo tempo).
DE ROSSI, 6: sbaglia un paio di lanci in apertura per ansia di verticalizzare (nella stessa manciata di minuti capita anche a Manolas e Strootman piu` volte), poi e` bravo a chiudere gli spazi. La Roma ha una fase dominante nella seconda meta` del st quando lui si alza sulla trequarti bergamasca, ma la maggior parte della gara la deve passare a fare il tergicristalli davanti ai centrali, visto il dna offensivo dei nostri esterni bassi.
STROOTMAN, 6.5: recupera un paio di palloni importanti ed e` l'unico ad avere sempre la scelta di tempo giusta nello scambio con la sponda di Dzeko e l'affondo di Perotti.
DEFREL, 6+: il + premia la fatica nel fare lavoro difensivo addizionale in soccorso di Peres, ma davanti spreca un'opportunita` calciando di destro su un taglio sul primo palo, e poi non ha la prontezza di sfruttare il liscio del proprio marcatore nel secondo tempo, quando ha la piu` comoda opportunita` di chiudere la partita.
- EL SHAARAWY, sv.: bentornato.
DZEKO, 6: ha solo due occasioni, nessuna delle due facili: su una nel pt abbassa molto bene il pallone di petto ma poi non trova la deviazione del difensore quando prova il diagonale che pero` si spenge dall'altro lato del campo. Sulla seconda, nel secondo tempo, procurata da un rimpallo su una verticalizzazione di Strootman, preferisce passarla all'indietro ma viene intercettato. Il suo lavoro di sponde, nei momenti di sofferenza della squadra, pero` e` fondamentale.
PEROTTI, 7-: e` lui a creare le poche occasioni giallorosse, ma nella maggior parte di queste il servizio per i compagni e` sempre leggermente impreciso o fuori tempo. Quando finalmente centra un pallone perfetto, non uno ma due giallorossi fanno velo poco distante dal dischetto del rigore.
- PELLEGRINI, sv.
All. DI FRANCESCO, 6.5: deve accendere un cero al caseificio Petagna soprattutto lui, che si poteva trovare sotto di un paio di gol dopo 15 minuti, e deve lavorare molto nello sfruttamento armonico del pressing anarchico di Naingollan. Davanti crea solo Perotti con dribbling sul posto, mancano ancora gli automatismi. Ma Juan Jesus lo ringrazia della fiducia con una buona gara, e 3 punti a Bergamo nella storia della Roma sono un'eccezione.
B. PERES, 5+: quando innesca Defrel offensivamente a fine pt mi leva il dubbio amletico, istigato in precedenza, che in realta` non esista, che sia solo un glitch di BeIn Sports, vista la facilita` con cui viene bypassato da chiunque imperversi dal suo lato difensivo, e il vizietto di non essere mai nell'inquadratura quando l'Atalanta ribalta l'azione sul lato destro, lato su cui Manolas e Defrel devono prestarsi a fare il suo lavoro. Le perplessita` sulla materia della sua esistenza effettiva in quanto esterno basso della Roma vengono sollevate nel momento in cui si infortunia. Mi rompo, ergo sum.
- FAZIO, sv.
MANOLAS, 6-: nella prima meta` del primo tempo regala una manciata di occasioni non sfruttate dai bergamaschi impostando sul centrocampista girato di spalle con passaggi lenti e leggibili da qualsiasi autogrill nella pianura Padana. Memorabili i suoi lanci in bocca al guardialinee, soprattutto quello su punizione dopo l'uscita di Peres. Ma tutto sommato, deve fare anche il lavoro del brasiliano, e senza la sua velocita` di base, il Papu Gomez avrebbe pomiciato con Allison tutta la partita. In uno dei suoi famosi ruzzoloni a terra a gioco forma, gli si possono leggere le labbra ringraziare il caseificio Petagna per la produzione di mozzarella DOC.
JUAN JESUS, 7: inizia in maniera tragica, cascando in area su un corpo a corpo con Petagna, poi pero` cresce in personalita` col vantaggio della Roma, quando il suo giro palla si fa piu` prezioso, e prendendo confidenza inizia a chiudere ovunque, coprendo qualsiasi buco con intelligente utilizzo della sua "presenza" fisica.
KOLAROV, 7+: un voto di bonus per il gol decisivo, segnato con precisione e scaltrezza su calcio piazzato. Per quanto riguarda la prestazione, pero`, un po' meno incisivo di quanto mi aspettassi: sbaglia alcuni appoggi passandola con mollezza, e prova spesso a tagliare il centro del campo, creando una situazione di imbuto. Comunque, una sicurezza.
NAINGGOLAN, 6-: parliamoci chiaro, il giocatore per contrasto, fisicita`, cambio di passo, capacita` di tenere il pallone e` semplicemente eccezionale, percio` un suo 6- vale un 8 di Peres, ma nel contesto di quello che e` il suo peso specifico, fa una partita abbastanza scriteriata, spesso portando il pressing dove gia` si trova Strootman, oppure provando contropiede box to box quando ci sono giocatori pronti da servire (cosi` spreca una ripartenza 3 vs 3 a meta` secondo tempo).
DE ROSSI, 6: sbaglia un paio di lanci in apertura per ansia di verticalizzare (nella stessa manciata di minuti capita anche a Manolas e Strootman piu` volte), poi e` bravo a chiudere gli spazi. La Roma ha una fase dominante nella seconda meta` del st quando lui si alza sulla trequarti bergamasca, ma la maggior parte della gara la deve passare a fare il tergicristalli davanti ai centrali, visto il dna offensivo dei nostri esterni bassi.
STROOTMAN, 6.5: recupera un paio di palloni importanti ed e` l'unico ad avere sempre la scelta di tempo giusta nello scambio con la sponda di Dzeko e l'affondo di Perotti.
DEFREL, 6+: il + premia la fatica nel fare lavoro difensivo addizionale in soccorso di Peres, ma davanti spreca un'opportunita` calciando di destro su un taglio sul primo palo, e poi non ha la prontezza di sfruttare il liscio del proprio marcatore nel secondo tempo, quando ha la piu` comoda opportunita` di chiudere la partita.
- EL SHAARAWY, sv.: bentornato.
DZEKO, 6: ha solo due occasioni, nessuna delle due facili: su una nel pt abbassa molto bene il pallone di petto ma poi non trova la deviazione del difensore quando prova il diagonale che pero` si spenge dall'altro lato del campo. Sulla seconda, nel secondo tempo, procurata da un rimpallo su una verticalizzazione di Strootman, preferisce passarla all'indietro ma viene intercettato. Il suo lavoro di sponde, nei momenti di sofferenza della squadra, pero` e` fondamentale.
PEROTTI, 7-: e` lui a creare le poche occasioni giallorosse, ma nella maggior parte di queste il servizio per i compagni e` sempre leggermente impreciso o fuori tempo. Quando finalmente centra un pallone perfetto, non uno ma due giallorossi fanno velo poco distante dal dischetto del rigore.
- PELLEGRINI, sv.
All. DI FRANCESCO, 6.5: deve accendere un cero al caseificio Petagna soprattutto lui, che si poteva trovare sotto di un paio di gol dopo 15 minuti, e deve lavorare molto nello sfruttamento armonico del pressing anarchico di Naingollan. Davanti crea solo Perotti con dribbling sul posto, mancano ancora gli automatismi. Ma Juan Jesus lo ringrazia della fiducia con una buona gara, e 3 punti a Bergamo nella storia della Roma sono un'eccezione.