Roberto Saviano

[aurreja]

La vicenda di Saviano è assimilabile a quella di Giancarlo Siano, spero per lui non faccia la stessa fine.

Falcone e Borsellino sono altra cosa. I nostri Falcone e Borsellino oggi sono i magistrati Antonino Di Matteo, Francesco Del Bene ed il sostituto procuratore Roberto Tartaglia

Anche Rosaria Capacchione per coraggio e il non avere il bavaglio nell'informare, va messa sullo stesso piano di Saviano e Siani, ma tanto in questa marcia Nazione come eroe viene considerato un personaggio che risponde al nome di Vittorio Mangano...

[John Locke]

Ma infatti Saviano mi fa una gran pena perchè è una persona più o meno normale che ha fatto una cosa coraggiosa per la quale sta pagando un prezzo altissimo e che, da persona normale e "umana", oggi pensa "ma chi me l'ha fatto fare?". Bisogna intendersi sul concetto di eroe: per me Falcone e Borsellino sicuramente lo sono, Saviano per me in un certo qual modo, sicuramente diverso e, se proprio dobbiamo sempre mettere i voti a tutto e a tutti, anche minore, lo è, per te no ed è un giudizio che ci può stare, ma questo non penso che debba incidere sul rispetto per l'essere umano Saviano e la condizione in cui è costretto a vivere.

su questo sono d'accordo, a me fa pena però è stato ingenuo lui che ripeto lo ha fatto non per andare contro la mafia ma per la sua fama, altrimenti adesso non ne sarebbe pentito e sarebbe per me un eroe appunto..

la fine di saviano secondo me se continua di questo passo non sarà bella, ma non per mano della mafia ma sua, se non trova un po di coraggio e voglia di vivere che sembra mancargli da quest'intervista entra in un tunnel dal quale non esce più.

[Annili]

su questo sono d'accordo, a me fa pena però è stato ingenuo lui che ripeto lo ha fatto non per andare contro la mafia ma per la sua fama, altrimenti adesso non ne sarebbe pentito e sarebbe per me un eroe appunto..

la fine di saviano secondo me se continua di questo passo non sarà bella, ma non per mano della mafia ma sua, se non trova un po di coraggio e voglia di vivere che sembra mancargli da quest'intervista entra in un tunnel dal quale non esce più.

che sia in parte pentito non significa necessariamente che l'abbia fatto per la fama; semplicemente non si è reso conto a pieno della portata e delle conseguenze di quel che stava facendo.
e a posteriori, anche se vorrebbe non averlo fatto, mi sembra che ormai, a dado tratto, stia continuando ad impegnarsi nella lotta alla camorra, non si è certo ritirato in un cantuccio a piagnucolare.
trovare coraggio e voglia di vivere nella sua situazione, ti pare facile.

[vale.not]

che sia in parte pentito non significa necessariamente che l'abbia fatto per la fama; semplicemente non si è reso conto a pieno della portata e delle conseguenze di quel che stava facendo.
e a posteriori, anche se vorrebbe non averlo fatto, mi sembra che ormai, a dado tratto, stia continuando ad impegnarsi nella lotta alla camorra, non si è certo ritirato in un cantuccio a piagnucolare.
trovare coraggio e voglia di vivere nella sua situazione, ti pare facile.

Stavo scrivendo una risposta, ma Annili mi ha preceduto esprimendo ancor meglio il mio pensiero.


P.s.: Anna, te l'ho già scritto altrove, preoccupati per questo...

[John Locke]

che sia in parte pentito non significa necessariamente che l'abbia fatto per la fama; semplicemente non si è reso conto a pieno della portata e delle conseguenze di quel che stava facendo.
e a posteriori, anche se vorrebbe non averlo fatto, mi sembra che ormai, a dado tratto, stia continuando ad impegnarsi nella lotta alla camorra, non si è certo ritirato in un cantuccio a piagnucolare.
trovare coraggio e voglia di vivere nella sua situazione, ti pare facile.

ammazza, ma non lo vedi che uomo distrutto che è?? come fai a dire che non si è ritirato a piagnucolare

è stato ingenuo lui non voleva fare una missione di lotta contro la mafia ma solo scrivere, a me sembra che gli abbiano attaccato a tutti i costi questa targhetta di eroe, e lui se la sia presa inizialmente perché gli faceva comodo a livello di fama, ma se né bello che pentito perché lui eroe non è e non la regge questa pressione.

poi sono opinioni mie.

[RomaTiAmo]

Le conseguenze del suo gesto forse non le sapeva nemmeno lui e si trova ora a vivere una vita di merda. E solo perchè in questo paese certi nomi non puoi farli. Una cosa assurda.

[postromantico]

bellissima la dedica che gli ha fatto Maria Pia Calzone (Donna Imma nella serie)
ieri sera guardavano la serie tutti gli attori insieme e

Maria Pia Calzone ‏@MariaPiaCalzone 2 h
@robertosaviano non dimentico che se ieri sera siamo stati tutti insieme e" perché tu sei costretto a stare lontano .ti abbraccio

[Mino]

Io, per il momento, non accosterei mai questi 3 nomi.
Falcone e Borsellino sono degli eroi. Dei martiri.
Senza nulla togliere al coraggio di Saviano.

Lungi da me paragonare la caratura professionale di Falcone e Borsellino a Saviano.
Parlavo di aspetto umano, come ha fatto notare Vale, e in particolare di cosa voglia dire vivere sotto scorta e con la paura addosso.
Falcone e Borsellino avevano due palle grosse una casa ed era il loro lavoro.
Saviano è un cittadino come tutti noi, quello che ha fatto, in forma scritta e parlata, voglio vedere quanti di noi sarebbero in grando di farlo.
Sono tre personalità diverse, appunto imparagonabili dal punto di vista "professionale", ma da quello "etico", inteso come conseguenze sulla propria vita quotidiana, secondo me lo sono eccome.

[vale.not]

ammazza, ma non lo vedi che uomo distrutto che è?? come fai a dire che non si è ritirato a piagnucolare

è stato ingenuo lui non voleva fare una missione di lotta contro la mafia ma solo scrivere, a me sembra che gli abbiano attaccato a tutti i costi questa targhetta di eroe, e lui se la sia presa inizialmente perché gli faceva comodo a livello di fama, ma se né bello che pentito perché lui eroe non è e non la regge questa pressione.

poi sono opinioni mie.

Ma certo, e sono sono senz'altro rispettabili, ci mancherebbe altro. Certo che è un uomo distrutto, è da quando aveva 26 anni che fa una non vita, ora ne ha 34 e sembra mio nonno, chi non sarebbe distrutto al suo posto? Però (e penso sia questo che intendeva Anna), non è che per questo è sparito dalla circolazione: ha continuato a scrivere, a parlare e ha fatto sì che questa sua popolarità potesse servire per dare ancora più forza e più risalto alle sue denunce. E questo, opinione mia, è comunque un gesto di eroismo.

[John Locke]

Lungi da me paragonare la caratura professionale di Falcone e Borsellino a Saviano.
Parlavo di aspetto umano, come ha fatto notare Vale, e in particolare di cosa voglia dire vivere sotto scorta e con la paura addosso.
Falcone e Borsellino avevano due palle grosse una casa ed era il loro lavoro.
Saviano è un cittadino come tutti noi, quello che ha fatto, in forma scritta e parlata, voglio vedere quanti di noi sarebbero in grando di farlo.
Sono tre personalità diverse, appunto imparagonabili dal punto di vista "professionale", ma da quello "etico", inteso come conseguenze sulla propria vita quotidiana, secondo me lo sono eccome.

la differenza è che saviano lo ha fatto inconsapevolmente, pensando in quel momento alla fama e i soldi e non a fare del bene e sconfiggere la mafia, ha iniziato a scrivere di mafia e fare certe uscire perché "tirava" di più e lo dice lui stesso non io.

che poi poveraccio le conseguenze dei suoi gesti siano queste è ovvio che non siano giuste e che faccia pena, ma se le avesse sapute non lo avrebbe fatto e come biasimarlo, ma non per questo io riesco a considerarlo un eroe che lotta contro la camorra visto che si è anche pentito.

[Mino]

Non parlerei di "cerca di fama" ma di una persona che svolgeva il suo lavoro di giornalista e ha avuto i coglioni di parlare di camorra, non di Wanda Nara.
Bisogna essere instabili per cercare "fama" buttandosi addosso gli occhi e le minacce di chi ti squaglierebbe nell'acido.
Forse non ci rendiamo conto di cosa significa toccare certi argomenti, scriverci sopra ed esternarli in piazza.
La "fama" se la cercava con qualche puttanata, non parlando di mafia ben sapendo la fine che gli avrebbe promesso certa gente.

Poi non capisco come fai a dire "lo ha fatto incosapevolmente" e al tempo stesso dici "per fama".
Sono due concetti piuttosto contradditori, non credi?

[John Locke]

Non parlerei di "cerca di fama" ma di una persona che svolgeva il suo lavoro di giornalista e ha avuto i co***oni di parlare di camorra, non di Wanda Nara.
Bisogna essere instabili per cercare "fama" buttandosi addosso gli occhi e le minacce di chi ti squaglierebbe nell'acido.
Forse non ci rendiamo conto di cosa significa toccare certi argomenti, scriverci sopra ed esternarli in piazza.
La "fama" se la cercava con qualche puttanata, non parlando di mafia ben sapendo la fine che gli avrebbe promesso certa gente.

Poi non capisco come fai a dire "lo ha fatto incosapevolmente" e al tempo stesso dici "per fama".
Sono due concetti piuttosto contradditori, non credi?

ma l'hai visto il link postato della sua intervista?
quella chiarisce i punti che mi hai chiesto.

[ForzaMagica]

Ho visto l'intervista e mi sembrerebbe un processo alle intenzioni dire che dietro ciò che ha fatto ci sia solo la ricerca del successo. Io ho capito che in quelle circostanze ha semplicemente detto quello che gli passava per la testa, senza pensare alle conseguenze.

[RomaTiAmo]

Vista tutta la puntata...a tratti emozionante (ma non faccio testo)..
io spero per lui che possa tornare a mangiare un buonissimo gelato ovunque vuole perché la sua non è vita è sopravvivenza e perché loro non devono vincere.

[John Locke]

Vista tutta la puntata...a tratti emozionante (ma non faccio testo)..
io spero per lui che possa tornare a mangiare un buonissimo gelato ovunque vuole perché la sua non è vita è sopravvivenza e perché loro non devono vincere.

pienamente d'accordo, il problema è che deve trovare lui il coraggio di farlo purtroppo non ha le palle così grandi e non è l'eroe che tutti dipingono purtroppo per lui, lo spiega li in quell'intervista che è lui che deve iniziare a forzare le cose per potersi liberare… così diciamo che gliela sta dando vinta, deve reagire senno finisce molto male peggio che se lo uccidesse la camorra ( che a mio parere se effettivamente avesse voluto l'avrebbe già fatto ) ..

devo dire che un momento toccante dell'intervista l'ho trovato quando rivede quella ragazza che viveva con lui e quando pif gli faceva rivedere il suo quartiere.. l'ho apprezzata molto nel complesso e lo dice un "critico" di saviano.