RIP Ciro Esposito

[sessantotto]

sì aspettiamo le prove

ma intanto questo c'aveva una pistola con il numero seriale contraffatto

nel mio paese questa è una cosa gravissima, gravissima


cazzo ce devi fa con una pistola, l'ispettore Callaghan?

[Iulius]

Per carità ... che la cosa sia grave nessuno lo mette in dubbio ... e che si sappia già che De Santis non sia un santarello mi pare assodato.
Ma se non fosse stato lui a sparare? Mandiamo al gabbio e gli diamo l'ergastolo anche senza prove?

[Alevt86]

La campagna non violenta del Napolista: #NapoliRomainpace

La morte di Ciro Esposito, l’ultima di una serie troppo lunga per il calcio italiano, è un punto di non ritorno e obbliga tutti gli appassionati a mettere in campo il proprio personale impegno per estirpare la violenza dagli stadi. Le parole della famiglia Esposito, in queste ore drammatiche, sono un ulteriore spunto di riflessione e uno stimolo a fare qualcosa. “Non accetterò gesti violenti nel nome di Ciro”, ha detto sua madre. È la volontà di una donna che vivrà nel lutto il resto dei suoi giorni e ogni appartenente alla famiglia del calcio dovrà impegnarsi per rispettarla.

Il Napolista intende offrire il proprio contributo alla costruzione di un clima nuovo promuovendo con tutte le sue forze e in ogni sede un processo di pacificazione negli stadi italiani. Come primo passo il Napolista è determinato a riaprire un rapporto civile e sportivo tra i tifosi del Napoli e i tifosi della Roma che si riconoscono nel lutto per la morte di Ciro Esposito, nelle parole della sua famiglia, nell’idea che la violenza nulla abbia a che vedere con il calcio. Un tempo si sarebbe chiamato gemellaggio, esattamente ciò che esisteva fra Napoli e Roma negli anni ’80, quando si andava insieme allo stadio e persino i gruppi del tifo organizzato assistevano alla partita mescolati, nello stesso settore.

Ma il Napolista è deciso ad andare oltre la parola e il concetto di gemellaggio, affermando il principio secondo il quale ogni tifoso che si riconosca nei principi sportivi abbia diritto di andare allo stadio, da solo o in compagnia dei propri figli e dei propri amici, anche in assenza di un gemellaggio.

Questa proposta sarà recapitata al maggior numero possibile di fattori in campo: istituzioni, società, associazioni, forze dell’ordine, organi del tifo, ma soprattutto è rivolta al tifo dal basso, al sentimento delle persone che non ne possono più di dover rinunciare allo spettacolo del calcio, ostaggio dei violenti. Ricominciamo da qui. Per Ciro Esposito, per la sua famiglia, per tutti noi. #NapoliRomainpace.

Il Napolista

http://ilnapolista.it/2014/06/la-campag ... omainpace/


bellissima iniziativa
è da qui che si deve ripartire

[totti1montella4]

La campagna non violenta del Napolista: #NapoliRomainpace

La morte di Ciro Esposito, l’ultima di una serie troppo lunga per il calcio italiano, è un punto di non ritorno e obbliga tutti gli appassionati a mettere in campo il proprio personale impegno per estirpare la violenza dagli stadi. Le parole della famiglia Esposito, in queste ore drammatiche, sono un ulteriore spunto di riflessione e uno stimolo a fare qualcosa. “Non accetterò gesti violenti nel nome di Ciro”, ha detto sua madre. È la volontà di una donna che vivrà nel lutto il resto dei suoi giorni e ogni appartenente alla famiglia del calcio dovrà impegnarsi per rispettarla.

Il Napolista intende offrire il proprio contributo alla costruzione di un clima nuovo promuovendo con tutte le sue forze e in ogni sede un processo di pacificazione negli stadi italiani. Come primo passo il Napolista è determinato a riaprire un rapporto civile e sportivo tra i tifosi del Napoli e i tifosi della Roma che si riconoscono nel lutto per la morte di Ciro Esposito, nelle parole della sua famiglia, nell’idea che la violenza nulla abbia a che vedere con il calcio. Un tempo si sarebbe chiamato gemellaggio, esattamente ciò che esisteva fra Napoli e Roma negli anni ’80, quando si andava insieme allo stadio e persino i gruppi del tifo organizzato assistevano alla partita mescolati, nello stesso settore.

Ma il Napolista è deciso ad andare oltre la parola e il concetto di gemellaggio, affermando il principio secondo il quale ogni tifoso che si riconosca nei principi sportivi abbia diritto di andare allo stadio, da solo o in compagnia dei propri figli e dei propri amici, anche in assenza di un gemellaggio.

Questa proposta sarà recapitata al maggior numero possibile di fattori in campo: istituzioni, società, associazioni, forze dell’ordine, organi del tifo, ma soprattutto è rivolta al tifo dal basso, al sentimento delle persone che non ne possono più di dover rinunciare allo spettacolo del calcio, ostaggio dei violenti. Ricominciamo da qui. Per Ciro Esposito, per la sua famiglia, per tutti noi. #NapoliRomainpace.

Il Napolista

http://ilnapolista.it/2014/06/la-campag ... omainpace/


bellissima iniziativa
è da qui che si deve ripartire

[sessantotto]

sì certo bellissima iniziativa

fatto sta che i tifosi del Napoli possono venire all'Olimpico e vedersi la partita nel loro settore senza gabbia, senza anelli superiori che ti tirano petardi

e senza avere lo striscione dei Fedayn Napoli davanti al cancello del Settore Ospiti


non vado in Off Topic se dico che, prescindendo dalla tragedia di Coppa Italia, l'odio tra Roma e Napoli nasce proprio da come Napoli (città, società calcistica) regola i suoi rapporti con l'esterno

se lamentano che la Sud cantano "Lavali Cor Foco"

ma in Curva A lo striscione "Romano Bastardo" lo espongono senza problemi e gli organi federali tacciono


poi il Napolista o i gruppi Facebook possono benissimo fare e dire tante cose belle, dolci e civili

ma la realtà è che non puoi andà a Napoli con la maglia della Roma, fatte un giro a Posillipo o al Vomero, magnatte un babà da Scuticchio, o come cazzo se chiama quella specie de rosticceria dove pe' fa la fila alla casa devi fa a botte con la gente

e poi partire per il San Paolo

[baleymar]

non vado in Off Topic se dico che, prescindendo dalla tragedia di Coppa Italia, l'odio tra Roma e Napoli nasce proprio da come Napoli (città, società calcistica) regola i suoi rapporti con l'esterno

per me non vai OT ma dici na boiata

[ilmauro]

bella iniziativa si, ma non l' appoggerà di certo la frangia più estrema del tifo del napoli

[totti1montella4]

bella iniziativa si, ma non l' appoggerà di certo la frangia più estrema del tifo del napoli

meglio!
cominciamo ad emarginare la loro e la nostra...

[ilmauro]

meglio!
cominciamo ad emarginare la loro e la nostra...

e che c' entra? so loro che fanno i casini.. non è che se non appoggi poi quella parte sparisce, anzi..

[sessantotto]

per me non vai OT ma dici na boiata

certo dico 'na boiata

infatti è una boiata tutta la serie di turisti aggrediti a Napoli prima delle partite di Champions

le bombe carta tirate nei ristoranti dove individuano "il nordico"




infatti è una boiata la mia trasferta di Napoli, che pareva una trasferta dello Zenit contro il Terek di Grozny

[totti1montella4]

e che c' entra? so loro che fanno i casini.. non è che se non appoggi poi quella parte sparisce, anzi..

è evidente!
ma sarebbe già un modo per non alimentarla...

[ilmauro]

è evidente!
ma sarebbe già un modo per non alimentarla...

eh ma l' obiettivo dovrebbe essere quello, non favorire l' amicizia fra tifosi che non fanno casino, ma far calmare i tifosi più violenti..

[Hal]

Non si può fare finta che nulla sia successo.
È morto un ragazzo
Basta climi di violenza
BASTA

[Elisa]

Riuscite a parlare del tema del topic? Volete esprimere il vostro cordoglio alla famiglia o parlare delle iniziative in suo nome ok. Se dovete parlare del modo di vivere dei napoletani, romani, veronesi o chi vi pare aprire un topic "costume e società". Al prossimo post banno.

[Elisa]

30' di Ban per totti1montella4, Matteo90, Baleymar, V.G.41.