MatteoAsroma90 ha scritto:appunto..opterei per una vendetta per i fatti del 2010..apparte che c'è sempre stata rivalità..tra romani e pescaresi
Sempre sempre magari no, negli anni '70 c'erano eccellenti rapporti di amicizia. Dopo la morte di Vincenzo Paparelli, alcuni di loro diedero rifugio a Giovanni Fiorillo che si era dato alla macchia. Stessa cosa fecero i bergamaschi, anch'essi a quei tempi legati da gemellaggio con la tifoseria romanista
aurreja ha scritto:
Sempre sempre magari no, negli anni '70 c'erano eccellenti rapporti di amicizia. Dopo la morte di Vincenzo Paparelli, alcuni di loro diedero rifugio a Giovanni Fiorillo che si era dato alla macchia. Stessa cosa fecero i bergamaschi, anch'essi a quei tempi legati da gemellaggio con la tifoseria romanista
coi romanisti si..coi laziali dopo la morte di mazzocchetti l'astio è diventato davvero forte..i romani in generale non li possono vedere da anni
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
MatteoAsroma90 ha scritto:
coi romanisti si..coi laziali dopo la morte di mazzocchetti l'astio è diventato davvero forte..i romani in generale non li possono vedere da anni
Quello sicuramente. Coi laziali per loro è la rivalità più sentita senza dubbio. Supera di gran lunga anche il livore verso i cugini teatini. Con la Lazio l'avversione ha radici antiche. Sempre fine anni '70, dove in una trasferta a Roma sbagliarono uscita coi pullman e si ritrovarono sotto al settore dei padroni di casa, che gli rubarono bandiere, tamburi e drappi vari. Quindi visto che i colori erano gli stessi, li fecero loro ed iniziarono ad usarlo ogni domenica. Poi il fattaccio di Riccione non ha fatto altro che incrementare i brutti rapporti.
aurreja ha scritto:
Quello sicuramente. Coi laziali per loro è la rivalità più sentita senza dubbio. Supera di gran lunga anche il livore verso i cugini teatini. Con la Lazio l'avversione ha radici antiche. Sempre fine anni '70, dove in una trasferta a Roma sbagliarono uscita coi pullman e si ritrovarono sotto al settore dei padroni di casa, che gli rubarono bandiere, tamburi e drappi vari. Quindi visto che i colori erano gli stessi, li fecero loro ed iniziarono ad usarlo ogni domenica. Poi il fattaccio di Riccione non ha fatto altro che incrementare i brutti rapporti.
...giusto coi laziali poteva succede perchè co la roma sto rischio non c'era..in quanto tifoserie avversarie a roma con la roma non se ne vedevano..tranne rarissime eccezioni ovviamente
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
A Pescara ci vado spesso e non ho mai avuto problemi: i pescaresi odiano i laziali. Non è raro trovare romanisti da quelle parti. Quindi sta cosa che per un romanista andare a Pescara è pericoloso è una cazzata.
Poi certo, se ti metti a fare il coatto o ti metti a insultare i pescaresi per strada mentre tieni in mano una maxi-bandiera giallorossa può pure essere che qualcuno ti pista, ma funziona così da tutte le parti.
aldodice26x1 ha scritto:
Credo che se vuoi colpire qualcuno non lo fai stare in campana..... mi sembrano solo intimidazioni da due lire.
È comprensibile. Non sapendo con chi prendersela se la prendono con tutti noi, sanno pure loro che la maggioranza prende le distanze dall'assassino ma non gli importa, devono fare i "duri".
Non capiscono che sarebbe dannoso per tutti, come diceva un altro utente Roma è piena di napoletani, ma quanti romani vivono a Napoli?
Tesla ha scritto:
È comprensibile. Non sapendo con chi prendersela se la prendono con tutti noi, sanno pure loro che la maggioranza prende le distanze dall'assassino ma non gli importa, devono fare i "duri".
Non capiscono che sarebbe dannoso per tutti, come diceva un altro utente Roma è piena di napoletani, ma quanti romani vivono a Napoli?
ma figurarsi...basta evitare posti tipici dove c'è fermento...discoteche...etc etc
io vado a napoli da 30 anni e NON mi è mai successo niente, con accento romano, targa roma etc etc...
giro per i quartieri spagnoli con il minimo di prudenza necessario...