questo è un vademecum che ognuno deve tenere a mente....anzi per dirla tutta è l'abc del saper vivere..senza che mi ergo a professorino di vita per carita'...ma tant'èaurreja ha scritto:Sul discorso del pericolo o meno ad indossare materiale della Roma fuori dalla Capitale questa estate, il discorso è più ampio per come la vedo io e non ha nemmeno logiche ultras ma forme di rispetto. Sarebbe troppo facile circoscrivere a solo questa estate dopo i fatti del 3 maggio, il riflettere su dove osteggiare o meno. Negli anni sono stato in vacanza sia al Settentrione, che al Meridione, che all'estero, non ho mai indossato cappelli, t-shirt o tute della Roma, in primis perchè non è mia consuetudine girare con vestiario romanista, anche a Roma durante l'anno al massimo indosso un berretto rappresentativo. Secondo poi, anche per rispetto e il non essere strafottente nei modi della località dove mi trovo. Se ad esempio decido di passare le vacanze o un week-end a Peschiera del Garda, non vedo il motivo di provocare e mettere in mostra stile clown i colori giallorossi, sapendo che da quelle parti non sono sicuramente visti di buon occhio. Anche nelle trasferte durante l'anno al seguito dei lupi (sa molto di anni '50 sta frase) che bisogno c'è di entrare negli autogrill agghindati a tutto punto palesando la propria fede in una zona franca, dove non si sa mai chi si puó incontrare. Capitolo tatuaggi: anche qua se si vuol girare il mondo intero in pace e non si ha la consapevolezza di poter difendere il proprio credo, sarebbe il caso di riflettere più e più volte, prima di farsi tatuare gladiatori, lupetti e via discorrendo. Insomma, il senso è: essere responsabile delle proprie gesta. Se si va in determinate località e per mostrare orgogliosi la propria passione calcistica, poi si prende una sonora ripassata, si evitassero in seguito lamenti e piagnistei infantili alle radio. Che ognuno rifletta e abbia la consapevolezza dei propri comportamenti. Se non te la cerchi, non ti accade nulla.
Questa estate lo è ancor di piu' perchè la vicenda tragica rendera' gli animi piu' esasperati
Inutile stare a spiegare i motivi sociologici che portano delle persone a picchiarsi per dei colori diversi calcistici
E' COSI' PUNTO.
E bisogna regolarsi di conseguenza
I sermoni domenicali di pace e amore che so stati scritti pagine prima..sono buoni solo per strappare applausi..niente piu'.
Quindi massima attenzione....poi a rimetterci (speriamo di no) saranno gli sprovveduti...gli ingenuotti....o quelli che saranno sopraffatti dal numero.
Perchè come ha scritto manolo...anche i pulcinella non se la devono sentire cosi' calda
Beccano la banda sbagliata e tornano coi bozzi a casuccia
Beccano il pugile o i picchiatori forgiati da sport o dalla vita...e tornano senza denti nei loro vicoli "chiene e' munnezz"